F o r n o l e

LA STORIA                                                                     INGRESSO AL CENTRO STORICO

Alle porte di Amelia, pagò sempre il peso degli eventi che, nel bene e nel male, videro protagonista il centro maggiore.

Si hanno diverse notizie di aggressioni con danni di notevole entità durante il XV sec. operate da Amelia che rintuzzava tentativi di autonomia e a volte di superiorità.

Nel 1412 il castello venne occupato da BRACCIO da MONTONE, al servizio del re Ladislao durante l'invasione delle terre della Chiesa.

L'anno dopo venne gravemente danneggiato poichè si capovolsero gli schieramenti. Amelia compì atto di "dedizione" al re ed i nemici di quest'ultimo comandati da Paolo Orsini ed al soldo del Papa compirono varie scorribande nel territorio amerino.

Gli eventi non furono amici di FORNOLE: qualche anno dopo, nel 1421, gli abitanti di FOCE, che si ribellavano ad Amelia, appiccarono il fuoco al castello danneggiando in più punti le mura.

Nel 1434 FORNOLE conobbe di nuovo il fuoco per mano del capitano Niccolò Piccinino impegnato a regolare i conti con Francesco Sforza signore di Amelia.

Rimasto tra le terre della Chiesa fino all'unità di Italia, FORNOLE ha superato le due guerre mondiali con pochi danni strutturali e molte perdite umane.

 

PANORAMA


OGGI

Il paese conta circa 2000 abitanti ma pur nelle sue modeste dimensioni riesce ad avere una attiva vita sociale grazie alle diverse associazioni esistenti:

presentiamo di seguito alcune foto di

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