Questa immagine emblematica mostra un altare costruito
nel 1940 presso la "sala delle preghiere", all'interno dell'Ospedale sotterraneo
di vico III Merello. La cavità, ex cava di pietra, ex ricovero sotterraneo, è stata
abbandonata nel secondo dopoguerra e offre un esempio di architettura militare del
Novecento. Nel 1999 i suoi ingressi principali sono stati murati in
quanto ignoti hanno utilizzato i profondi ed oscuri stanzoni per lo svolgimento di rituali
macabri e incompresi. Infatti, i più noti quotidiani, fin dalla scoperta di questi
misteriosi utilizzi, hanno pubblicato vari articoli che dichiaravano "lo svolgimento
di messe nere e riti satanici" nelle grotte cagliaritane, con particolare riferimento
a quelle situate in viale Luigi Merello. Fortunatamente, dalla chiusura di questo
interessante "monumento sotterraneo" non sono stati individuati altri ipogei con
tracce lasciate da "satanisti", anche se molte cavità abbandonate all'incuria
del tempo e degli uomini, corrono il rischio di subire le incursioni dei presunti
"adoratori del diavolo".
Tuttavia, nell'Agosto 2000, sono
emerse nuove tracce dalle viscere del colle San Michele, in cavità militari usate per nuovi rituali assai preoccupanti.
Per saperne di più consulta gli
aggiornamenti: Speciale Messe Nere!
(foto di M.
Polastri, 1998) |