Pag. 80
7,75 euro
 

L'uomo di sabbia
di Riccardo Reim
Edizione Il Segnale - Collana Quaderni di Teatro
 

Riccardo Reim è nato a Roma dove vive. Nel ’72, giovanissimo, esordisce con la pièce Ragazzo e ragazzo diretta da Dacia Maraini in cui ricopre anche il ruolo di protagonista. Seguono altri testi che lo vedono sempre impegnato nel duplice ruolo di autore e attore: Oh mamma! (1973 ancora con la Maraini), L’uomo di sabbia (1976, regia di Tinto Brass; in questa occasione il testo assume la sua forma definitiva che proponiamo pubblicato per la prima volta),  Bello l’amore mio che se ne andò in marina (1982, regia di Salvatore Samperi). Nel 1974 ottiene un grosso successo personale come protagonista di Venere (testo e regia di Dacia Maraini). Nel 1978 Aldo Trionfo lo vuole come protagonista del suo Lady Edoardo – Giochi segreti dall’Edoardo II di Marlowe. Dalla metà degli anni ’80 Reim inizia decisamente a privilegiare l’attività registica, con sofisticate riletture di testi soprattutto classici spesso rari o dimenticati.

(…) L’uomo di Reim, imbottito di luoghi comuni e rigonfio di toni grotteschi, penetra con nera voluttà in un interno borghese, dilaniato da schermaglie stanche e spente, quasi di un Cechov più aguzzo, disincantato: miserevole rituale che ha già pronte sin dall’inizio le sue vittime sacrificali. Gazzetta del Popolo
(…) L’uomo di sabbia è un amarissimo, seppure comico in certo qual modo, apologo sul disfacimento della famiglia borghese. Gli anni non ne hanno logorato l’attualità né la struttura drammatica. Avanti!
(…) Reim ha scritto la sua commedia migliore. Paese Sera
(…) L’impianto ‘a porte chiuse’ sembra appartenere a quella fosca stagione del teatro borghese nordeuropeo che scopriva appena, o preconizzava, la psicoanalisi e il complesso di Edipo, a quel mondo di spettri e di danze di morte, di convenzioni familiari dissolte nella esasperazione dell’insulto. Ma evidentemente è proprio quella drammaturgia che Reim vuole beffeggiare. E lo fa attraverso la contaminazione con un tipo assai più recente di teatro americano, da Tennessee Wulliams a Inge, cioè con la trionfale ghignante esplosione della coatta scelta omosessuale. La Repubblica

 
Il Segnale S.r.l. - Via Tino Buazzelli, 21 - 00137 Roma - Tel. 06.82.40.96 / Fax 06.82.40.93 - e-mail: segnale@tiscalinet.it