lavoro presentato come relazione finale per l'immissione in ruolo (1986/87)

1,2,3 ... bla, bla, bla...
RAPPORTI tra MATEMATICA e LINGUA:
espressioni numeriche e frasi linguistiche
                                      
    unità didattica per la scuola media


Da più parti, e da tempo, si sottolinea la necessità di un più stretto raccordo tra la Matematica e lo studio della Lingua.

Le proposte formulate da vari studiosi riguardano due possibili interventi, non ancora sperimentati su larga scala :

  • l’impiego di procedure formali (essenzialmente di tipo logico) nell’esame del sistema lessicale della lingua e delle strutture delle frasi;
  • l’uso di determinati strumenti di indagine linguistica per la comprensione dei testi di carattere scientifico.

Per quanto riguarda l’educazione scientifica, uno dei principali problemi didattici che si pongono è la capacità da parte dello studente, di capirne adeguatamente le enunciazioni testuali.

E’ chiaro, per esempio, che solo attraverso la comprensione della struttura linguistico/informativa ci si pone nelle condizioni di poter risolvere quel particolare tipo di testo scientifico/didattico che è "il problema".

Ad un livello più elementare, è importante ancora osservare come le espressioni aritmetiche, sia numeriche che letterali,permettono di scrivere in forma estremamente sintetica alcune frasi del linguaggio comune riguardanti le operazioni matematiche, avvalendosi di numeri e di parentesi. Viceversa,ogni espressione si può tradurre in una frase estremamente sintetica ma esaustiva.

Questa U.D. si propone di avviare l’allievo al raggiungimento di traguardi di elevato valore : la sintesi e l’astrazione.

I suddetti obiettivi si possono conseguire solo attraverso una azione educativa costante e graduata.

Per questo lavoro, il "laboratorio" idoneo è una classe prima di scuola media, possibilmente con la partecipazione dell’insegnante di Lettere accanto a quello di Matematica.

L’intervento si articola in 4 fasi e richiede, come unici strumenti, la lavagna per l’insegnante ed il quaderno per l’allievo.

Le prime due fasi hanno lo scopo di far comprendere alcune analogie tra le frasi linguistiche e le espressioni numeriche aritmetiche.

Le ultime due (che possono essere presentate anche in ordine inverso) mirano più direttamente al conseguimento dell’OBIETTIVO FINALE che è il seguente :

CODIFICARE e DECODIFICARE ALCUNI MESSAGGI.

 

I Fase ] II Fase ] III Fase ] IV Fase ]

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