Storia del CAD
- I primi studi finalizzati all'uso di un
computer come strumento di lavoro per disegnatori e progettisti risalgono agli
inizi degli anni '50. Essi si svilupparono negli Stati Uniti, in particolare
presso il MIT (Massachusetts Institute of Tecnology) di Boston, inizialmente con
finalizzazioni industriali e militari, e subito dopo per applicazioni in campo
architettonico. in quegli anni si sperimentò il primo programma interattivo in
grado di realizzare costruzioni tridimensionali su di un terminale video,
permettendone anche la vista con diverse angolazioni; altri studiosi
realizzarono un sistema che permetteva l'analisi in tempo reale dell'ambiente
urbano, simulando le immagini che si sarebbero presentate a un turista a
passeggio per le vie di una ipotetica città.
- Agli inizi degli anni '70, proprio
presso il MIT, venne messo a punto un programma di disegno computerizzato, il Computer
Aided Design, la cui sigla (CAD) fu ed è tuttora universalmente
adottata per contraddistinguere appunto ogni sistema di disegno e progettazione
assistita da computer.
- Più o meno negli stessi anni vennero
messo a punto e poi commercializzati i primi minicalcolatori, di cui gli attuali
e diffusissimi personal sono l'ultima evoluzione. Il grande successo dei
sistemi CAD è stato decretato soprattutto dalla versatilità e praticità dei
piccoli e potenti "mini" e "personal", che hanno permesso di
trasferire negli uffici le capacità operative un tempo prerogativa dei costosi
e ingombranti mainframe.