AUTOCAD

AutoCAD release 10
Alla fine degli anni 80 Autodesk ha annunciato una nuova release di AutoCAD per workstation SUN. 
In particolare con la nuova versione di AutoCAD viene sfruttata appieno l'interfaccia a finestre a finestre Sunview. Questo fatto permette un aumento medio delle prestazione da 2 a 4 volte rispetto alle versioni precedenti.
E' stata anche implementata la gestione di una display list che accelera di svariate volte le funzioni PAN, ZOOM, REDRAW.
AutoCAD è riconosciuto a livello mondiale come il più diffuso programma di disegno e progettazione per personal computer e workstation. In AutoCAD sono comprese tutte comprese tutte le funzioni necessarie a creare e manipolare disegni bidimensionali e tridimensionali di qualunque tipo. Esiste una gamma completa di elementi base per la composizione del disegno, strumenti di editazione (cancellazione, spostamento, rotazione, riflessione e raccordo) aiuti al disegno (cattura di punti finali, tangenti o altri punti significativi) oppure opzioni avanzate di visualizzazione (visualizzazione dinamica, finestre multiple, proiezioni ortografiche e isometriche o prospettive reali).
L'architettura aperta, il linguaggio di alto livello incorporato (AutoLISP) e la possibilità di personalizzare gli strumenti di input (tavolette a menu di schermo), rendendo AutoCAD uno strumento unico e versatile applicabile alle più svariate discipline, AutoLISP, un particolare adattamento del linguaggio di programmazione LISP, costituisce un mezzo particolare, efficacia per la creazione di menu personalizzati e comandi utili per l'esecuzione di funzioni d'uso frequente e per la creazione di ambienti operativi personalizzati.
L'Autodesk Device Interface (ADI) permette all'utilizzatore e alla software house di sviluppare programmi d'interfaccia mento con qualunque dispositivo hardware. Oltre al formato di scambio DXF (Autodesk Drawing Interchange File), AutoCAD supporta lo standard IGES (Initial Graphics Exchange Specification) permettendo scambi di informazioni con i più importanti sistemi CAD nel mondo
AutoShade
AutoShade è un programma di rendering a colori delle immagini tridimensionali generate da AutoCAD, utilizzabili per presentazioni o per valutazioni visive dei progetti. Le immagini vengono prodotte in prospettiva reale e possono includere più fonti di luce definibili dall'utente. Per semplificare la manipolazione dei parametri complessi, come il punto di osservazione o l'intensità delle fonti di luce, AutoShade sfrutta l'analogia come uno studio fotografico.
Le immagini che vengono prodotte con AutoShade possono essere usate come strumento di verifica dei progetti, la chiarezza delle superfici e degli incastri aiutano a portare a termine delle valutazioni efficaci prima della costruzione dei modelli reali.
In AutoShade è incluso anche un programma di animazione Autoflix, che può costruire sequenze animate utilizzando le immagini di AutoShade o la diapositiva (slide) di AutoCAD e di AutoSketch. I modi di animazione possibili sono due: cinetico, utile per mostrare l'effetto di parti in movimento, oppure il cosiddetto walkthrough che permette di simulare una passeggiata al interno di oggetti come edifici o elementi tridimensionali complessi.
SPAC CAD ELETTRICO
Il primo passo fatto nell'automazione di progetto è stata quella di adottare un sistema CAD su personal computer installando un software con caratteristiche standard.
Qui entra in gioco AutoCAD, software non sviluppato espressamente per il settore elettrico, ma un programma universale di disegno con all'interno un potente linguaggio di programmazione: AutiLISP; oltre ad una facile gestione dei dati all'esterno dall'editore grafico.
Il primo obiettivo è stata l'eliminazione della necessità di ricostruire ogni volta i grafismi standard, con la creazione di un archivio di simboli realizzati commessa per commessa per più clienti.
In questo campo la flessibilità di AutoCAD ha permesso la creazione delle simbologie senza restrizione grafiche. Con l'uso di una tavoletta grafica si è potuto configurare i simboli su di un menù di tavoletta, in modo da operare nella fase di inserimento con molta velocità, senza ogni volta ricorrere all'identificazione su dei manuali o cercare nei vari sottomenù a video.
Dopo questa fase le mete poste per ottimizzare i tempi di progetto diventarono la numerazione ed il collegamento dei fili. Una gestione rapide per il passaggio da una tavola all'altra, delle utility per sveltire le procedure di stampa, la legatura di tutte le informazione grafiche sul progetto (cross refernce). Ed una gestione dei materiali, oltre ad una importante fase detta diagnostica di progetto.
AutoCAD diventava in questo modo un sistema di CAE (Computer Aided Engineering).
Lo standard di  scelto per SPAC è AutoCAD, con i potenti comandi del suo editore grafico e la sua estrema facilità di operazione.
Con AutoLISP, il potente linguaggio di programmazione interno ad AutoCAD è possibile personalizzare la base per ogni settore specifico.
SPAC si basa su una ricca libreria di simboli grafici secondo normative CEI, FIAT, CNOMO,
VDE, PNEUMATCA. In tal modo l'operatore non deve perdere tempo per la ricerca dei file in lunghi archivi e sottomenù, ma usa la cattura diretta con l'ausilio di una tavoletta grafica, definita meglio come digilizzatore (il sistema comunque prevede la selezione dei simboli anche da menù a tendina.
Il menù di tavoletta è personalizzazione per il settore elettromeccanico, ovvero sono stati eliminati comandi superflui, utili per il settore meccanico e architettonico, per lasciare più spazi a nuovi comandi creati in AutoLISP, specifici per questo settore.
Con il comando scrutazione disegni è possibile accedere direttamente ad un programma esterno denominato Automanager, indispensabile per una consultazione rapida a tutti gli archivi di disegni contenuti nell'hard disk. Su tavoletta troviamo i due comandi per l'invio delle estrazioni di dati verso l'esterno, ovvero verso SPAC e distinta materiali, i due programmi per il cross reference e per la gestione dei materiali.