“Il fascino segreto delle Grotte di S. Croce”

 - Considerazioni conclusive –

 

 

La presenza di tracce dell’uomo di Neandertal nelle grotte di S. Croce a Bisceglie ci ha spinti ad attuare il presente lavoro di approfondimento poichè molti sono i misteri legati a questo nostro progenitore sia dal punto di vista fisico che delle cause della sua improvvisa estinzione.Fu  molto evoluto sul piano culturale, come si evince dal bisogno che ebbe di dare sepoltura ai morti, probabilmente eseguendo precisi rituali: atteggiamento questo  che ci suggerisce una qualche forma di spiritualità. Altro segnale della sua evoluzione culturale è il bisogno di tracciare un disegno dell’oggetto che doveva essere realizzato, espressione della capacità di progettazione che caratterizza l’essere umano evoluto.

Certo sono ancora molti gli interrogativi legati alle cause della sua estinzione improvvisa che lasciano aperta la questione relativa alle tracce che geneticamente possono essere rinvenibili  nell’homo sapiens-sapiens che è il nostro più diretto progenitore. Le nostre grotte sono espressione ancora tangibile sotto i nostri occhi dell’habitat che doveva caratterizzare l’Homo di Neandertal, per cui quasi un’atmosfera di sacralità le pervade, poichè, inoltrandosi in esse, è possibile respirare aria di altri tempi, è quasi un tuffo nel passato su cui aleggiano ancora molti misteri; ma forse, proprio per questo, aumenta il fascino delle nostre grotte e ci spinge a saperne di più.