Johann
Benedict Listing apparteneva ad una famiglia di discendenza ceca. Suo padre
era un produttore di pennelli, mentre sua madre apparteneva ad una famiglia
di umili origini. Listing era l'unico figlio e crebbe in condizioni economiche
non sempre favorevoli.
Egli era una ragazzo di talento e ricevette un'educazione ottima grazie
anche all'aiuto di una serie di benefattori tra cui la fondazione Stadel
che normalmente sovvenzionava l'arte e i musei. Nei primi anni della sua
educazione si svilupparono subito i suoi interessi per le scienza e la matematica,
grazie anche all'intervento di un suo insegnante Muler. Contemporaneamente
sviluppo un interesse e delle doti naturali per l'arte che gli fornì materia
di sussistenza per lui e la sua famiglia per un cero periodo.
Nel 1825 Listing entrò al ginnasio dove trascorse quattro anni. Studiò inglese,
italiano, francese, latino e ovviamene matematica e scienza. Successivamente
egli prese la decisione di perseguire gli studi in campo matematico ma la
fondazione che lo supportava, e che sosteneva le abilità in campo artistico,
non appoggiò la sua decisione, così come non appoggiò la decisione di affiancare
alla matematica gli studi di architettura. L'architettura infatti in questo
periodo era considerata un branca della matematica ed rimaneva comunque
un tipo di studio essenzialmente scientifico.
Nel 1830 Listing entrò alla Gottingen University e seguendo le proprie inclinazioni
seguì corsi di matematica, architettura, astronomia e scienze. Egli seguì
dei corsi tenuti dal Prof. Gauss attraverso il quale si avvicinò al concetto
di topologia. Insieme al professore fu anche impegnato in una serie di esperimenti
in particolare si ricordano quelli sul magnetismo terrestre. Egli si laureò
nel Giugno del 1834.
In seguito ad una serie di studi sui vulcani e ai suoi interessi per la
terra, in una lettera al suo ex direttore Muler usò per la prima volta la
parola topologia, per spiegare la morfologia di alcune superfici incontrate.
Costretto ad emigrare in Inghilterra a causa del colera, iniziò la sua carriera
di insegnante nel Novembre del 1837.
Diventato per una serie di eventi fortuiti e senza aver mai pubblicato una
ricerca, professore di fisica alla Gottingen University egli scelse come
area di studio l'ottica. Nel 1846 pubblico un utile saggio che divenne un
classico nel campo dell'ottica fisiologica applicata all'occhio umano.
Di pari passo però egli continuò i suoi studi nel campo della topologia
fino alla pubblicazione di un libro nel quale descrive questa nuova parola:
"con topologia si intende quella dottrina che studia la caratteristiche
modali di un oggetto, ovvero le loro leggi di connessione e di posizione.
In particolare il rapporto dello sviluppo per successione di punti, linee,
superfici e corpi e le loro parti o le loro aggregazione nello spazio".
Questi studi risultano nuovi in quanto è la prima volta che lo sviluppo
di una superficie viene studiato al di là del misurarla o del quantificarla.
Malgrado i problemi economici e familiari egli portò sempre avanti i suoi
studi e nel 1858 scoprì le proprietà del nastro di Mobius.
Precipitato nella disgrazia economica e sopraffatto dai debiti passò un
periodo lontano dalla scienza. I dovuti onori gli furono concessi qualche
anno dopo quando venne nominato membro dell'accademia di Gottingen e della
Royal Society of Edinburgh.