AMIANTO:
UN PROCESSO CHE RIGUARDA TUTTI I LAVORATORI E I CITTADINI: PROSSIMA
UDIENZA A BRINDISI IL 12 MARZO.
Si sta svolgendo in questi mesi presso il Tribunale di Brindisi
un processo a carico di dirigenti che si sono succeduti alla guida
del petrolchimico, dall’inizio della sua attività ad oggi,
per le morti di alcuni lavoratori in seguito a malattie tumorali
causate da esposizione ad amianto.
In questo processo a Medicina Democratica è stato riconosciuto
il diritto ad essere presente come parte civile in quanto portatrice
di interessi diffusi.
Si tratta di un riconoscimento al lavoro di informazione svolto
in questi anni da parte dell’associazione sui danni provocati
dall’amianto e da altri cancerogeni e tossici attraverso l’organizzazione
di numerose iniziative con i lavoratori interessati sui temi della
prevenzione, della tutela sanitaria, dei benefici pensionistici
e con i cittadini sulla presenza dell’amianto anche nei luoghi
di vita e non solo di lavoro.
Ciò che avviene nel Tribunale di Brindisi interessa tutti
i cittadini per l’importanza che riveste la richiesta di giustizia
delle vittime il cui numero – non dimentichiamolo – potrebbe in
futuro allargarsi, nonché per i risvolti positivi che una
sentenza favorevole potrà avere per tutti i lavoratori
esposti.
Una sentenza favorevole ai lavoratori in questo processo evidenzierebbe
le responsabilità aziendali nella mancata attuazione di
una piena tutela dall’esposizione all’amianto e porterebbe alla
estensione per analogia a tutti gli altri lavoratori che hanno
subito danni alla salute dalle stesse situazioni espositive. Si
realizzerebbe così quella che chiamano “qualificata esposizione”
e che porterebbe all’estensione dei benefici pensionistici anche
a quei lavoratori che un “atto di indirizzo” troppo limitativo
adottato dal Governo sul petrolchimico ha invece tenuto esclusi
dai riconoscimenti previdenziali.
Sono anche queste le ragioni che hanno spinto Medicina Democratica
ad essere presente nel processo in corso mettendo in campo tutte
le conoscenze scientifiche disponibili a difesa delle esigenza
di giustizia delle vittime.
Medicina Democratica invita tutti a partecipare alla prossima
udienza che si terrà il 12 marzo alle ore 9.00 nella quale
verrà effettuato il controesame dei nostri consulenti tecnici
da parte dei difensori e dei consulenti degli imputati.
(Roberto Aprile)