COORDINAMENTO CONTRO LA CENTRALE
TERMOELETTRICA
LEGAMBIENTE,MEDICINA
DEMOCRATICA,i COMITATI per la tutela e la valorizzazione del territorio e
dell’Agricoltura
di S.SEVERO,SERRACAPRIOLA, SAN
PAOLO CIVITATE, SANNICANDRO GARGANICO,
TORREMAGGIORE,MANFREDONIA,CITTADINANZATTIVA/TRIBUNALE
PER I DIRITTI DEL MALATO
-Portavoce: Tonino d’Angelo Via
Cantatore 32/n 71016 S.Severo. Tel.0882
228299-Fax 0882 228156 ; e mail:toninodangelo@libero.it
S.Severo,18-12-2001
a precisazione e quale richiesta di smentita-rettifica di quanto contenuto e trasmesso
tramite alcuni organi di stampa e informazione,circa la partecipazione alla Manifesta-
zione-Corteo
tenutosi a
S.Severo il 17 dicembre 2001 contro la Centrale termoelettrica.
Si precisa subito che è a disposizione un filmato che dà
il senso esatto e obiettivo della partecipazione,donde la richiesta di
pubblicazione della presente,quale smentita per i mass
media che hanno pubblicato dati diversi circa la partecipazione alla
Manifestazione.
Su
alcuni organi di informazione sono stati riportati dati sulla partecipazione
alla manifestazione a dir poco contraddittori o in antitesi,oltre che inesatti.
La manifestazione-corteo ha visto la partecipazione nella fase del concentramento davanti alla Villa
Comunale e a Piazza Padre Pio di oltre 1.000(mille) persone,studenti,cittadini a diverso
titolo,associazioni,altro che sessanta davanti alla villa(titolo di un articolo
della Gazzetta del Mezzogiorno-cronaca di Capitanata),cento per un’altra
emittente televisiva,che peraltro basano la partecipazione sul termine del
Corteo in Piazza Incoronazione,dove si è sciolto,dopo una partecipazione di
oltre due ore, da valorizzare stante la sfida al freddo e al vento siberiano,che
hanno visto oltre mille cittadini,studenti,associazioni,agricoltori,che hanno
marciato insieme incontrando durante il tragitto la ulteriore condivisione della
popolazione,così come era accaduto nei giorni prima ai mercati,nelle strade,nei
negozi.
Se si pensa che iniziative
“istituzionali” recenti e pur importanti per i contenuti,hanno visto sfilare
quasi da solo il Sindaco e altri
rappresentanti istituzionali.,allora ci si chiede chi ha interesse a sminuire
una manifestazione che per la prima volta ha visto insieme vecchie e nuove
generazioni,vecchie e nuove speranze, cittadini amanti della propria terra per
dire no ad una Centrale che sembra sempre di più un sepolcro imbiancato dalla
ipocrisia e una sorta di fortino in cui si arroccano solo coloro che hanno
interessi diversi dal bene comune della popolazione.Basti ricordare la lunga
lista dei soggetti che a tutt’oggi hanno detto no alla Centrale,elenco che si
riporta di nuovo di seguito,a cui si sono aggiunti gli amici delle ACLI,che
hanno aderito e partecipato al Corteo,per capire il perché di una “propaganda
velenosa e falsa” contro chi si batte contro la Centrale.
Nessuno può con un semplice
articolo di giornale,oppure con la pubblicità ingannevole,come quella della
ditta Mirant di questi mesi,sminuire un evento che abbiamo definito storico:finalmente insieme vecchie
e nuove generazioni,gli amici agricoltori coi loro trattori e i giovani,gli
studenti,Associazioni ambientaliste , le Associazioni degli
Agricoltori(Confederazione italiana degli agricoltori,Coldiretti,Confagricoltura),tutti
insieme dietro tanti striscioni che rappresentavano la volontà
popolare,supportata ormai da oltre 8.000 firme e dalle più diverse espressioni
sociali e culturali del paese….
CULTURA e AGRICOLTURA insieme per la Natura.
Si
sottolinea ancora che è a disposizione un filmato
che dà il senso esatto e obiettivo della
partecipazione,donde la richiesta di pubblicazione della presente,quale smentita
per i mass media che hanno pubblicato dati diversi circa la partecipazione alla
Manifestazione.
1)
il blocco immediato del progetto della Ditta Mirant
e l’annullamento di ogni atto del
Comune,della regione,dei Ministeri competenti;
2)
una consultazione
popolare preventiva,che consenta ai
cittadini,come agli stessi organi di
informazione,di espletare correttamente il loro diritto-dovere di fornire
e confrontare
reciprocamente e in buona fede le informazioni necessarie su una
problematica che
riguarda la vita di tutti.
La tutela
della vita è un diritto-dovere irrinunciabile,tutti siamo invitati a partecipare,perché
questa è una battaglia di tutti,a
prescindere dai colori politici..
Riaffermiamo
che l’Amministrazione comunale di S.Severo,come altri soggetti
competenti,sono in tempo per riconciliarsi coi cittadini,ovvero possono
fare come fecero in passato le Amministrazioni Comunali di S.Paolo e di
Torremaggiore e altre ancora,cioè :prendere atto della volontà dei cittadini e
delle associazioni culturali,sociali,del mondo del lavoro agricolo e deliberare
in un Consiglio Comunale monotematico aperto
il blocco delle procedure relative alla Centrale,annullando in autotutela
le proprie precedenti determinazioni inerenti l’Accordo di programma con
la Regione e la Ditta Mirant e altri atti analoghi.
sino
ad oggi
H A N N O
D E T T O
NO
alla Centrale
SI alla
Centrale
Oltre 6.000 cittadini
che hanno sottoscritto per il blocco dei
progetti e la consultazione popolare preventiva. Legambiente
Medicina Democratica
Comitati per la tutela e la
valorizzazione del territorio e dell’Agricoltura
di S.Severo,Serracapriola,S.Paolo,Sannicandro,Torremaggiore,Manfredonia Cittadinanzattiva-Tribunale per i
diritti del malato Associazioni
degli Agricoltori(Confederazione italiana degli
agricoltori,Coldiretti,Confagricoltura) 53 agricoltori confinanti,tra cui Monsignor R.Ruotolo di Casa Sollievo
della Sofferenza Comitati studenteschi
delle Scuole superiori di S.Severo Docenti degli istituti superiori di S.Severo ACLI On.V.Canelli-A.N. Sen.F.Carella-Verdi I
consiglieri regionali Dino Marino (DS),Angelo Cera(F.I.),Arcangelo
Sannicandro
(RC),Domenico
Lomelo (Verdi),richiedendo il blocco dei progetti e
il preventivo piano energetico
regionale e la VAS(Valutazione ambientale strategica),nonché
una Conferenza di servizio con Ministeri com-
petenti,Amministrazione Provinciale,Comuni interessati per
istituire un piano territoriale di Coordinamento,
stante la presenza di oltre dieci progetti di centrali
termoelettriche in Capitanata.
Assessore Provinciale all’Ambiente
A.Colangione
Ulivo e Democrazia europea di
S.Severo
Rappresentanti
di partiti Casa della Libertà di Torremaggiore-Comune a 6 chilometri
da S.Severo,già
oppostisi a analogo insediamento della stessa Ditta a Torremaggiore nel
2000
e
t a n t i a l t
r i ………. |
-Sindaco e giunta comunale di
S.Severo
…in piena nottata in un Consiglio Comunale di
giugno 2001 Non risultano altri soggetti
disponibili a dire sì
in
assenza di una consultazione preventiva |
VOGLIAMO
ACQUA,ARIA pulita,LAVORO ,
non una Centrale che distruggerà la nostra
Agricoltura,le prospettive di lavoro e
sviluppo e nuocerà alla nostra salute e al nostro
ambiente.
-Il
Portavoce-
Tonino d’Angelo