1° TROFEO “ IVAN LOCATELLI “
4 GENNAIO 2004
Ozzero,
all’estrema periferia sud-ovest di Milano, ospita la prima gara agonistica del
nuovo anno, valida per l’assegnazione dei titoli
regionali di ciclocross, in cabina
di regia, il G.S. Enea Autofficina Italo, una società anomala, perché fondata inizialmente,
con il solo scopo di organizzare una volta l’anno, una manifestazione per
ricordare e commemorare la prematura scomparsa di IVAN
LOCATELLI, tragicamente deceduto nel 1987 durante un allenamento.
Dopo
17 edizioni del trofeo, sempre disputato in gare su strada, gli amici
dell’Autofficina Italo, Spinti e incoraggiati da Marco Vacchini, unico
esponente del sodalizio, a cimentarsi in gare di ciclocross, con apprezzabili
risultati, decide di organizzare una manifestazione di ciclocross, alla quale
si presentano in un centinaio, in una giornata di sole con un circuito
perfettamente preparato, con un fondo che ha saputo rimanere compatto,
nonostante le intense piogge dicembrine.
Questa
edizione del regionale lombardo, ad otto giorni dalla disputa dei campionati
italiani, sarà ricordata come
il
campionato delle conferme, l’unica categoria dove era difficile fere un
pronostico, era tra i veterani, tra Angelo Tosi e Giampaolo Fappani, certamente
due esponenti di levatura nazionale. Ha prevalso il lodigiano residente a
Bergamo, dopo una gara d’attacco con Fappani che con uno svantaggio di una
ventina di secondi sembra poter resistere, per Tosi una bell’iniezione di
fiducia.
Se
avessi un solo gettone da puntare sul tricolore, lo punterei sul S.G. “B”
Giancarlo Santandrea, il varesino,che ha già vestito
cinque volte la maglia tricolore, dopo un paio d’anni d’assenza, gareggia e compete ad armi pari con atleti
della categoria inferiore con disarmante disinvoltura, nulla da fare per il
regionale uscente Aurelio Pruneti.
I
campioni italiani Vincenzo Vezzoli (super G.. “A”) e Claudio Guarneri (Gent.) palesano
una condizione eccellente, controllano la corsa che s’infiamma solo per le
posizioni di rincalzo.
Per
Emilio caroni, la gara di Ozzero, sarà ricordata come
la miglior prestazione degli ultimi anni, il milanese era il favorito, ma la
sua corsa è stata una galoppata degna di nota, da segnalare l’eccellente
piazzamento di Riccardo Deliziosi alla sua miglior prestazione stagionale, che
ha tenuto dietro atleti confermati come Roberto Slanzi e Gianluigi Sonzogni.
Fatica
a trovare la condizione migliore, il tricolore junior Mirko Pinton, il
varesino, rientrato alle corse in ritardo causa un lieve intervento, che lo ha
tenuto fermo per un paio di mesi, se poi sulla sua strada trova il miglior
Massimiliano Marraffa di sempre, il posto d’onore al momento è quanto di meglio
si può ottenere.
Continua
la lotta infinita tra Claudio Pivotto e Claudio Rizzotto, quest’ultimo imprime
un’andatura elevata nella prima parte di corsa, mettendo in difficoltà il
rivale, che rinviene alla distanza riconfermandosi campione regionale.
Tra
i giovani, vittoria di Marco Liso tra i debuttanti e
di Daniele Capelli tra i primavera come da pronostico.
E
inarrestabile la milanese Laura Caldiroli che
raccoglie la dodicesima vittoria doppiando la rivale di inizio stagione Lorena
Bonato, ferma a quota sei, la varesina raccoglie l’ennesima piazza d’onore
davanti alla new-entri Simona Tagliabue.
Tra
le donne “B” seconda vittoria per la lariana Sabrina Bellati, che riesce di
misura a contenere il ritorno di Bruna Cancelli, al terzo posto l’onnipresente
Clara Perletti.
Premiazione
presso il circolo ARCI, alla presenza del consigliere nazionale Giuseppe
Ferrari, che ha vestito i neo-campioni, coadiuvato dal presidente di Milano
Bruni Gibbi e dal presidente di Lodi Pietro Benelli.
Trofeo
“IVAN LOCATELLI” al Team Caroni di Arluno,
ritirato direttamente dal presidente del sodalizio, sig: Caroni, dalle mani del titolare
dell’Autofficina ITALO, che unitamente ai propri collaboratori, si è detto
entusiasta della riuscita della manifestazione, annunciando il proposito di
ripeterla il prossimo anno.
Arnaldo
Priori
DONNE “A”
DONNE “B”
PRIMAVERA
DEBUTTANTI
1 MARCO LISO TEAM CARONI
ARLUNO MI
CADETTI
JUNIOR
SENIOR
VETERANI
GENTLEMEN
S. GENTLEMEN “A”
S. GENTLEMEN “B”
SOCIETA