Vittorio Agnoletto

Nato a Milano il 06/03/58

Medico specializzato in medicina del lavoro opera come medico di fabbrica presso un'azienda metalmeccanica a Milano.

Ha svolto ruoli di direzione politica nazionale fino alla fine degli anni '80 nei movimenti studenteschi e giovanili della nuova sinistra partecipando per diversi anni ad associazioni del mondo cattolico democratico.

Nel 1987 partecipa alla fondazione della LILA, la Lega Italiana per la Lotta all'AIDS, della quale dal 1992 è presidente nazionale. A partire dal 1989 coordina i primi progetti italiani di "riduzione del danno" nel mondo della tossicodipendenza e della prostituzione, pubblicando numerosi saggi su riviste scientifiche nazionali ed internazionali.

Dal 1993 è membro della Commissione Nazionale per la lotta contro l'AIDS presso il Ministero della Sanità e del Comitato Nazionale di Coordinamento per l'azione contro la droga istituito dal Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio.

È responsabile di diversi progetti di ricerca scientifica e di intervento socio-sanitario in Italia ed all'estero; collabora con l'IOM l'International Organization for Migration, agenzia che opera in stretto rapporto con l'ONU in interventi nei Balcani ed in Africa.

Negli anni successivi è protagonista di numerose battaglie in difesa dei diritti umani tra cui la clamorosa contestazione pubblica, ripresa in diretta televisiva il 25 giugno 1996 a Roma, contro il business dell'AIDS; è autore del libro denuncia "La società dell'AIDS la verità su politici, medici, volontari e multinazionali durante l'emergenza".

Nel Gennaio 2001 viene nominato portavoce della delegazione italiana al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre affermandosi così come uno dei maggiori protagonisti del movimento contro la globalizzazione neoliberista.

Alle Elezioni Politiche del 13 Maggio si presenta come candidato indipendente nella lista di Rifondazione Comunista per la quota proporzionale in Liguria e nelle Marche.

Terminata la campagna elettorale si dedica al Genoa Social Forum, il movimento che promuove il controvertice anti G8, che racchiude più di 700 organizzazioni nazionali e internazionali che si oppongono alle logiche neoliberiste.

Il Genoa Social Forum organizza dibattiti, un forum e tre giorni di manifestazioni internazionali contro la globalizzazione economica e i potenti della terra. Il 16 Luglio si apre così a Genova la settimana del Pubblic Forum "Un altro mondo è possibile". Come noto le ultime due giornate si concludono con una repressione inaudita attuata dalle forze dell'ordine, abuso riconosciuto in tutto il mondo, ma ignorato dal Governo italiano.

A seguito di queste giornate il dottor Agnoletto è vittima di una ritorsione da parte del Governo di destra. Il 24 Luglio il Ministro Maroni lo espelle dalla Consulta degli esperti sulle tossicodipendenze, il 29 Agosto, confermando la linea oscrurantista del governo, il Ministro Sirchia lo esclude anche dalla Commissione AIDS. Il due ministri giustificano le esclusioni con il suo impegno politico di contestazione e opposizione al governo.

La separazione della scienza dalla fede e dalla subordinazione al potere è stata una conquista preziosa dell'umanità e rimane uno dei cardini fondamentali della possibilità di esercizio della libertà di pensiero e di ricerca. Il governo in carica non la pensa cosi'.