Cinema
E IL VENTO CI PORTERA' VIA 

Un film sul tempo. 
Il tempo che passa. Il tempo che è attesa. 

Un'attesa che e' la stessa il tenente Giovanni Drogo affronta mentre scruta il suo deserto aspettando l'arrivo dei tartari. 
Un'attesa lunga, sfibrante, in fin dei conti inutile. 
Un'attesa che e' una fuga e, al tempo stesso, una illusa ricerca di un'altra dimensione. 
Un'attesa che porta dentro di se' i germi della vita, della morte e della rinascita. 
Un'attesa che finisce per far perdere di vista il suo oggetto per diventare essa stessa evento. 

Non succede nulla perché nulla può succedere........ai nostri occhi. 
Eppure lì succede tutto. 
Tutto quello che da secoli succede e che per secoli continuerà' a succedere.........ma chi viene da fuori (noi, il fotografo) non lo vedrà. 

Il protagonista e' solo in questa attesa, perché è l'unico che ha qualcosa da attendere. 
Gli altri non attendono nulla........fanno quello che hanno sempre fatto, l'unica cosa che in fondo sanno fare: vivono. 
(gli stessi suoi compagni di troupe, in fondo, non aspettano.........la loro mente non e' sintonizzata sull'attesa ma sul ritorno.......il loro sonno e' come una sospensione nello stato del tempo.........e' come se fossero già a Teheran, loro). 

E, in mezzo a tutto questo "nulla" che e' la vita, qualcosa succede. 
Un fiore nasce sulle desolate colline spazzate dal vento. 
La ragazza che munge la mucca e rimane senza parole dopo aver ascoltato quattro scarni versi, riuscendo solo a chiedere (con pudore, quasi timore reverenziale) fino a che classe avesse studiato la poetessa: una sequenza che è poesia allo stato puro. 

Un film che molti hanno definito lento, noioso, pesante. 
Un film in cui, probabilmente, molti non sono riusciti a immergersi perché travolti dall'ansia che qualcosa, alla fine, dovesse succedere. 
Un film da vedere, se non altro per tentare di fare un po' nostra  la magia del tempo che scorre.
 

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IL VENTO CI PORTERA'  VIA
(LE VENT NOUS EMPORTERA)
CAST TECNICO ARTISTICO

Sceneggiatura, Montaggio e Regia: Abbas Kiarostami
Soggetto: Mahmoud Ayedin
Fotografia: Mahmoud Kalari
Musica: Peyman Yazdanian
Prodotto da: Martin Karmitz, Abbas Kiarostami
(Francia, Iran 1999)
Durata: 115'
Distribuzione cinematografica: BIM

PERSONAGGI E INTERPRETI

Behzad Durani e gli abitanti di Siah Dareh

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