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ERRARE UMANUM EST

Classe arbitrale si, classe arbitrale no. Doppio arbitro. Prova televisiva. Quale può essere la soluzione al gravissimo problema dell'errore domenicale ?
Si potrebbe partire dicendo "errare umanum est", ma sarà vero? Si possono cercare degli accorgimenti tecnologici che possano allontanare lo spettro della corruzione? Io ci ho provato. Ma quest'arbitro sarà poi così in mala fede come si crede ?
Partiamo prima da una breve considerazione. Il calcio di oggi si e' velocizzato in maniera notevole rispetto anche a soli 10 anni fa.
Gli arbitri, sebbene siano dei semi-atleti, non riescono quasi mai a stare dietro all'azione di gioco, quindi spesso sono fuori posizione e giudicano quello che riescono a vedere.
Quindi sarebbe opportuno migliorare la forma atletica dell'arbitro e magari
abbassare il limite massimo d'eta' per arbitrare (per esempio max 35-37
anni).
Le diatribe sono sempre quelle, fuori gioco, rigori ed espulsioni o mancate espulsioni.
Per i fuorigioco, gli off-side, si potrebbe risolvere il problema mettendo 4 guardalinee. due per meta'campo, uno a destra e uno a sinistra. Se sono pronti e coordinati forse limiterebbero assai gli errori.
Per i rigori.....ci vorrebbe una moviola, che in tempo reale e solo su richiesta dell'arbitro potrebbe far rivedere da piu' prospettive l'azione presunta fallosa in area di rigore.
Per il resto piu' di tanto sara' difficile fare.....l'arbitro e' e sara' sempre
quella parte di ALEA che e' insita in ogni partita.
Moviola in campo? Molti direbbero, ma quando dureranno le partite ? Cerchiamo di fare un po' di chiarezza su i vari congegni elettronici adottabili.
L'Istant Replay fu introdotto dalla NFL (lega professionistica di football
americano) nei primi anni ottanta, ed abbandonato dopo circa sei anni per
essere ripreso, con diverse modalità di attuazione, all'inizio del campionato di quest'anno (cioè dall'inizio di Agosto perchè è stato testato anche nelle amichevoli).
Innanzitutto l'IR non è mai stato un modo per controllare l'operato degli arbitri! Tutte le decisioni "tecniche" infatti sono rimaste, da sempre, di responsabilità dell'arbitro che ravvisa il fallo!
Ad esempio: nel football è considerato fallo prendere o afferrare la
griglia della maschera di qualunque avversario.
Bene, nessun IR è mai stato utilizzato, né le regole hanno mai permesso che lo fosse, per verificare se un atleta ha afferrato o meno la maschera di un avversario. E' un po' come dire che nel calcio, fatti i dovuti paragoni, non potrebbe mai, se le regole fossero le stesse, essere utilizzato per determinare se un giocatore ha stoppato la palla col petto o col braccio! La moviola ha trovato però vasta applicazione nel caso di posizionamento corretto del pallone sul campo, che per quello sport è fondamentale, ed anche per verificare se i giocatori avevano entrambi i piedi in campo nel caso di una ricezione vicina alla linea laterale ecc. Per tornare al paragone col nostro calcio essa potrebbe essere validamente utilizzata per decidere se una palla è uscita dalla linea laterale o dal fondo, come pure
se una palla ha o meno varcato la linea di porta ma non, per esempio, essere utilizzata per decidere se un fallo è avvenuto all'interno o fuori dell'area di rigore o, peggio ancora, se tale fallo è più o meno avvenuto. 
E qui si entra nel campo della pura speculazione: la decisione di usare l'IR solo per queste situazioni, in cui la velocità dell'azione è tale da non consentire all'arbitro (e nel football ce ne sono sette) di avere la corretta percezione di quello che è successo, è dovuta da un lato all'obbligo di proteggere la figura dell'arbitro come giudice di gara unico ed inappellabile e dall'altro anche al fatto che il regolamento
del football americano invita esplicitamente gli arbitri a punire solo quelle azioni in cui "la dinamica dell'azione fallosa si intende chiaramente percepita dall'arbitro e per tutto il suo compiersi", cosa che è palesemente impossibile fare a velocità rallentata o super rallentata.
Lo scopo fondamentale è sempre stato quello di fare della macchina non un
superarbitro, ma piuttosto quello di agevolare il lavoro dei sette in campo.
E questo è il motivo per cui, alla fine degli anni ottanta, fu tolta.
Infatti, a fronte di un numero irrisorio di decisioni cambiate (appena il 10% su almeno tre interventi a partita) l'uso della macchina per l'IR aveva introdotto un rallentamento notevole nella durata delle partite (era molto farraginoso anche il meccanismo in quanto il capo arbitro doveva interpellare un collega, posizionato in un palchetto chiuso sopra la tribuna stampa con accanto un tecnico televisivo, il quale aveva due minuti di tempo per comunicare all'arbitro in campo se approvava la sua decisione oppure la rifiutava) il tempo delle partite ne era notevolmente dilatato e questo finiva per scocciare il telespettatore medio americano, al quale
puoi far sorbire ore di pubblicità ma non minuti d'attesa per prendere una decisione...
Infine, la macchina fallì clamorosamente, davanti a 100 milioni di spettatori, durante il Superbowl, cioè la finalissima, del 1987. Un passaggio dei Denver Broncos infatti sembrò toccare terra prima di essere ricevuto ed il capo arbitro Jerry Markbreith (si è ritirato quest'anno col maggior numero di arbitraggi ufficiali di tutti i tempi, quindi non era uno sprovveduto...) optò per il passaggio non completato ma, di fronte alle proteste del giocatore, chiese l'ausilio del collega dell'istant replay.
Dopo quattro minuti e tre filmati passati dalla NBC, che riprendeva il match, presi da altrettante posizioni anche l'arbitro del replay confermò la decisione del collega. Risultato palla agli avversari, che segnarono poi sette punti e Denver perse la partita.Tutto regolare, se non che appena due minuti dopo la NBC mandò in onda un replay, ripescato da una telecamera dietro una porta dal regista, che mostrava con tutta evidenza come il pallone fosse stato ricevuto dal giocatore di Denver "prima" di toccare terra!
Dopo un'annata disastrosa come la precedente l'IR è stato quest'anno riattivato con modalità diverse: adesso il suo uso non è più automatico ma richiede che un allenatore "sfidi" l'arbitro a rivedere la sua chiamata alla macchina, pena una sanzione se l'arbitro stesso non torna sulla sua decisione. Ogni allenatore ha però a disposizione solo due "sfide" per partita, non le può usare negli ultimi due minuti e deve avere almeno un timeout (che gli viene sottratto se l'arbitro non cambia la propria decisione).
Che io sappia, nelle prime due giornate la nuova regola ha prodotto 5 controlli da parte degli arbitri, che hanno cambiato 1 sola volta la loro decisione.
Traendo le nostre conclusioni possiamo affermare che:
1- La macchina non può, ne deve, essere usata come sostituto dell'arbitro,
in quanto il suo abuso è del tutto pericoloso e molto spesso peggiore del male.
2- Deve essere risolto una volta per tutte di chi è il compito di verificare l'operato di arbitro e guardalinee tramite la macchina. Se è un collega si rischia di avere un conflitto di ruolo fra i due (risultato del primo esperimento NFL, solo il 10% di decisioni modificate) se è lo stesso arbitro ci si deve chiedere se avrà la personalità giusta per poter tornare sulla propria decisione (1 su 5 è la media del secondo esperimento, condotto su 30 partite)
3- Devono essere definite una volta per tutte le limitazioni della macchina (se solo per il posizionamento del pallone, come avviene ancora oggi nel football, oppure anche in merito a decisioni "tecniche" col rischio di trasformare l'arbitro in una appendice della moviola)
4- Devono essere definite le modalità di intervento (ogni volta che l'arbitro ne ha voglia o su richiesta? Se si deve attendere che sia l'arbitro, nessuno andrà a leggere la moviola se non è pressato dalle proteste, e sarebbe la moviola stessa di nuovo a diventare padrona della gara; se si deve consentire di farlo a capitani o allenatori, come si pongono i limiti per evitare gli abusi?Si corre il rischio che allenatori smaliziati chiedano il ricorso alla moviola per fermare i contropiedi
avversari. A nulla vale l'obiezione di attendere il gioco fermo, perchè il caso di Ceccarini in juve-inter si sarebbe svolto nella stessa drammaticità, tanto per fare un esempio, dato che non ci fu pausa di gioco fra il presunto rigore reclamato dall'inter e quello successivo accordato alla juve!)
5- La macchina stessa non è infallibile (come dimostrato dall'episodio del superbowl che dette il colpo di grazia al primo esperimento di Istant Replay).
6- Gli standard di funzionamento devono essere uguali.Se le telecamere in uno stadio sono mal posizionate e la macchina non è in grado di aiutare l'arbitro a prendere una decisione, essa può influire sul risultato.
Comunque la si gira a mio modo di vedere sono troppe le risposte da dare (ma questa è una opinione personale) prima di poter pensare a sperimentare una moviola a bordo campo ed il suo potere deve comunque essere limitato.
Non si può capire da una ripresa rallentata l'intenzione di far male fisicamente ad un avversario e questo comporta l'espulsione anche se manca il contatto fisico perchè per regolamento è sufficiente la volontarietà; la moviola mostrerebbe solo che contatto fisico non c'è stato...
Si potrebbe anche aggiungere tornando al caso Ceccarini di juve - inter che basterebbe avere giocatori onesti e non tuffatori nati....almeno così i rigori non verrebbero reclamati ogni due minuti.
L'arbitro non è un bel mestiere.... contando che non è neanche un mestiere.
Basterebbe solo una cosa per avere arbitri quasi perfetti: giocatori onesti.
Quando si vedono giocatori che si tuffano in TV i telecronisti dicono sorridendo 'è stato furbo'.....secondo me sono meschini. Il giocatore avrà sempre il pubblico dalla sua parte... e il pubblico andrà contro l'arbitro.
Il calcio è uno sport e in quanto tale deve essere divertimento.... quando però cominciano a circolare soldi, sponsor e tv, il divertimento finisce.
Detto questo è anche vero che adesso l'errore dell'arbitro non condiziona piu'solo un semplice evento sportivo, basti pensare alle fluttuazioni delle quotazioni delle azioni della Lazio a seconda dei risultati della squadra, quindi non sara' possibile continuare a lungo con dei semplici "amatori".
Molte altre squadre stanno per entrare in borsa, ci sono troppi interessi economici in ballo. Chi sbaglia troppo verrebbe cancellato dall'albo degli arbitri (chiamiamolo cosi') e questo dovrebbe garantire una certa imparzialita'.
Questo non piacera' molto ai "romantici" ma penso che di romantico nel calcio non sia rimasto molto.
Ma forse esiste allora quella "sudditanza psicologica", ossia forse gli arbitri hanno un certo "rispetto" per squadre come la Juve ? 
In realta' credo che gli errori arbitrali debbano esitere, per mantenere il calcio "umano", visto che abbiamo super uomini, super ingaggi, super carichi d'allenamento, super stress, super ritmi.........
Quindi concludiamo dicendo che errare umanum est e rende il calcio più acceso e più romantico.
Voi che ne pensate?
 

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