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OMOSESSUALI
A ''CIAO DARWIN''. E' POLEMICA
In riferimento alla puntata di "Ciao Darwin 2", in cui vi era una sfida tra omosessuali ed eterosessuali, proiettata sabato 20-11-99 da Canale 5 alle ore 21.00 circa durante la fascia di protezione per i minori, rendiamo noto d'aver già inviato un esposto al Garante dell'Editoria e della Radiodiffusione di cui copia verrà inoltrata alla Corte di Giustizia Europea. Per evitare confusione e sconcerto tra i cattolici riteniamo comunque opportuno proporre l' Opinione di Dio, della quale sembrano disinteressarsi in molti (anche all’interno della chiesa!), riguardo al problema omosessuale che qualcuno, grazie anche a certi spettacoli, sembra voler normalizzare. L’unico parere che conta dato che tutti, credenti ed atei, saremo giudicati da Lui. E l’opinione del Signore la troviamo nella Sacra Scrittura che il magistero della Chiesa da duemila anni ci invita ad accogliere come Parola eterna di Dio. Nell'antico testamento Dio prescrive: "Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro" (Lv 20,13). E la vicenda di Sodoma e Gomorra (Gen. 18,16 seg.) è conosciuta da tutto il mondo. Nel Nuovo Testamento lo Spirito Santo è altrettanto chiaro: "...Per
questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato
i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini,
lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione
gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini,
ricevendo così in se stessi la punizione che si addiceva al loro
traviamento.....E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli
autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma
anche approvano chi le fa." (Rm 1, 26/32) - "...Non illudetevi: né
immorali,
Leggendo la Sacra Scrittura impariamo dall’unico Dio e giusto giudice
che com’è vero che il Signore perdona qualunque peccato a chi, con
sincero pentimento, gli chiede il perdono è altrettanto vero che
giudicherà secondo la Sua Parola (e non
"In secondo luogo significa negare alla persona la capacità di
superare questo problema, in quanto è stato più volte confermato
dagli studiosi che questo comportamento non è irreversibile né
congenito, tranne casi rarissimi, ma frutto
Nei confronti poi di coloro che predicano le loro "opinioni", anziché
la Parola di Dio, lo Spirito Santo è altrettanto chiaro: "Orbene,
se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso
da quello che vi abbiamo predicato, sia
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