LA
CENSURA NEI FILM
Ho sempre avuto l'impressione che l'Italia sia un paese di falsi moralisti,
ed il trattamento che hanno le pellicole cinematografiche nel nostro paese,
ne e' una conferma.
Esiste una commissione che, dopo aver visionato un film, decide se
censurarlo o meno, ed in caso di censura decidono se tagliare alcune scene
oppure metterci un bollino che ne vieti la visione ai minori di 14 o 18
anni.
Ma andiamo nei dettagli: la censura può' essere dovuta a tre
fattori: la violenza, il linguaggio scurrile o le scene di sesso.
Ora vorrei che qualcuno mi spiegasse perché' un film interessante
(ed anche didattico) come "Salvate il soldato Ryan" e' stato vietato ai
minori di 14 anni, mentre "Starship Troopers" no.
Eppure anche nel film di fantascienza abbiamo scene violente (squartamenti,
amputamenti, persino un risucchio di cervella,...)ed alcune sono totalmente
gratuite. Nel film di Spielberg la violenza e' ,purtroppo, la conseguenza
logica di una battaglia realmente accaduta, e che ha segnato l'inizio della
fine della seconda guerra mondiale. Un film importante, quindi, che dovrebbe
essere mostrato nelle scuole, per far capire ai ragazzi le atrocità'
della guerra.
Invece la scure della censura ha colpito.
Un'altra assurdità' riguarda la censura dei film trasmessi in
televisione.
Per legge, non possono essere trasmessi film vietati ai minori di 14
anni prima delle 22.30, e quelli vietati ai minori di 18 non possono andare
in onda in nessun orario. Ovviamente, esiste la possibilità di aggirare
l'ostacolo, tagliando le scene incriminate.
Possiamo vedere, così, un "Basic Instinct" tagliato di 60 secondi
alle 20.30, e, paradossalmente, possiamo vedere alle 14.00 tutta la serie
di film di "Pierino", in cui parolacce, doppi sensi ed organi genitali
femminili abbondano (è successo la scorsa estate sulle reti mediaset).
Ed ancora, la censura e' retroattiva. Un film vietato ai minori di
14 anni negli anni 70, è' tuttora vietato, e deve sottostare alle
leggi in vigore di cui si e' parlato prima.
E cosi' un capolavoro come "Il buono, il brutto, il cattivo", vietato
,all'epoca della sua uscita, ai minori di 14 anni per la presenza di UNA
parolaccia, non può' andare in onda in versione integrale alle 20.30
senza che ma vengano tagliati quei 3 secondi.
Di cose da dire ne avrei ancora moltissime, ma lo spazio concessomi
non basterebbe.
Mi limito ad aggiungere una domanda: qualcuno sa spiegarmi come decidono
che un ragazzo di 14 anni può' vedere o meno un dato film?

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