NATHAN
NEVER
"L'avventura
del futuro, il futuro dell'avventura": con questo slogan, quasi nove anni
fa, iniziava il lancio dell'ultimo fumetto della Bonelli , Nathan Never,
con cui la storica casa editrice milanese partiva alla conquista di tutti
gli appassionati di fantascienza.
Folgorante la prima apparizione del nostro eroe : fisico da Silvester
Stallone, ciuffo bianco di capelli che nasconde un triste segreto del suo
passato, sguardo malinconico e una suprema caratteristica, oltre al coraggio
indomito che, da contratto, deve distinguere tutti gli eroi dei fumetti
: l'odio per la tecnologia in un mondo bladerunneriano dove TUTTO, ormai,
è dominato dalla tecnologia.
Attraverso le avventure di Nathan scopriamo un mondo magnificamente
tratteggiato che viene duecento anni dopo il nostro ma non è poi
così diverso. L'inquinamento ha portato alla desertificazione
vaste zone di un continente non meglio specificato che dividono megalopoli
a vari settori, dove la vista del cielo e' permessa solo agli abitanti
dei lussuosi appartamenti del settimo livello, mentre il primo è
abitato dai mutati, razza creata in laboratorio per essere schiava degli
uomini "normali". Al razzismo nei confronti dei mutati si aggiunge
quello contro i robot, che ormai sono sempre più umani e vogliono
diritti oltre ai doveri che esplicano in una società dominata da
politici corrotti, falsi "santoni" che si rivelano capi mafiosi, scienziati
spregiudicati....
Nei suoi nove, autorevoli, anni di vita infatti, Nathan Never ha spaziato
nei più vari filoni del genere fantascientifico : il primo numero
riprende le famose "Tre Leggi della Robotica " inventate da Asimov...il
secondo si ispira a "2001 Odissea nello spazio"... fino ad arrivare a storie
più recenti in cui la fantascienza non rifugge da contaminazioni
fantasy , con una saga in cui buffi ma saggi lucertoloni alieni riportano
ai misteri dell'antica Babilonia.
Tra un'indagine e l'altra, non viene mai dimenticato il lato umano
dell'eroe, che ha sempre al suo fianco numerosi amici e colleghi (tra cui
la più agguerrita, Legs Weaver, si è meritata una testata
tutta sua) dai quali non viene mai abbandonato nel momento del pericolo,
ma da cui Nathan sa anche distaccarsi quando vuole affrontare avventure
diverse dalle solite, ma non meno complicate: quelle che lo portano a scavare
nei ricordi e nel suo doloroso passato.
Giunto al traguardo del numero 100, con una storia di universi paralleli
che gioca a sconvolgere tutti i presupposti del mondo e dei personaggi
neveriani, Nathan sembra aver sconfitto anche le ombre che assillavano
il suo animo e avendo superato le colpe della giovinezza, ha trovato l'amore
(forse?!), con somma disperazione di tutte le sue fans di carne ed ossa
e della dolce Janine, storica corteggiatrice del bell'investigatore del
futuro.
Ma per tutti gli appassionati le sorprese non sono ancora finite: gli
autori promettono per il 2000 una saga che muterà radicalmente il
corso delle avventure di Nathan Never e dei suoi amici....e a noi,
come al solito, non rimane altro che aspettare, leggere e continuare a
sognare grazie ad un mondo di carta e inchiostro.

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