Utricularie acquatiche
Tra questo tipo di Utricularie si possono trovare l'U. gibba, australis ecc.
Sono Utricularie molto difficili da coltivare in contenitori molto piccoli, e
quindi chi non è attrezzato, come i principianti, deve rinunciare. Per riuscire
a coltivare decentemente qualcosa, bisogna mettere dei contenitori di qualche
decina di litri all'esterno, in una posizione illuminata, con qualche cm di
torba sul fondo e foglie che, marcendo, alzano molto il livello di anidride
carbonica dell'acqua.
Alcune specie sono anfibie e possono essere coltivate su dello sfagno oppure
sulla torba con un livello d'acqua al filo del terreno. Le Utricularie da clima
freddo in inverno formano delle gemme che finiscono sul fondo e che permettono
di passare l'inverno.
Le Utricularie acquatiche possono essere divise staccando un pezzo di rizoma e
mettendolo nell'acqua.