A.P.I.
ASSOCIAZIONE PRESIDI INCARICATI

Sede legale:via Contarino 14 S.Alfio(CT)
Tel./Fax 095 968452


 

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ATTIVITA'

- Una "valanga " di ricorsi è stata presentata dai soci per impugnare il Bando del Corso-concorso

 


 

- Il Direttivo dell'A.P.I. ha approvato il seguente documento per chiedere al MIUR la riconferma dell'incarico di presidenza a partire dall'anno scolastico 2003-2004.
Si vuole qui sottolineare l'importanza di ottenere la riconferma,  visto che dal prossimo anno scolastico è previsto il rientro dei presidi andati in pensione e l'ingresso dei docenti della scuola elementare.
In ogni caso la riconferma creerebbe uno status giuridico da utilizzare per la nostra stabilizzazione.

   

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ASSOCIAZIONE PRESIDI INCARICATI

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www.presidi-incaricati.too.it

 Posto che, nella scuola dell’autonomia, è notevole l’impegno richiesto ai presidi incaricati ed elevati sono i carichi di responsabilità da questi assunti,

considerato che impegno e responsabilità sono pari a quelli degli incaricati cosiddetti “triennalisti”, i cui meriti sono stati riconosciuti consentendo loro di partecipare ad un concorso riservato che prevede procedure abbreviate,

vista la risposta che il Sottosegretario Aprea ha dato al senatore Lauro nel corso della seduta del 17 dicembre 2002, allorché assumeva l’impegno di mantenere un “contingente chiuso” di presidi incaricati “non triennalisti”,

 l’API

Associazione nazionale dei Presidi Incaricati

 al fine di valorizzare la professionalità acquisita sul campo dai presidi incaricati e salvaguardarne la continuità di lavoro, che costituisce garanzia di maggiore efficacia della loro azione dirigenziale e un sicuro vantaggio per l’utenza e per la stessa Amministrazione,

CHIEDE

che i presidi incaricati “non triennalisti”, a partire dall’anno scolastico 2003/2004, siano riconfermati nell’incarico di presidenza ottenuto per l’anno scolastico in corso.

                            *******************

 Invitiamo  tutti, soci e simpatizzanti che ancora non l'avessero fatto ad inviare per fax  ,il  documento del direttivo, oltre che ai propri referenti polititi,ai seguenti destinatari

 

DIRIGENTE MIUR
Pasquale Capo
06 58493951
Sottosegretario MIUR
Valentina Aprea
06 58492251
CISL SCUOLA  06 5881713
CGIL SCUOLA  06 58548431
UIL SCUOLA 06 7842858
SNALS 06 7001547
ANP 06 4871976

   aggiungendo in calce la seguente dicitura:

"A sostegno della richiesta dell'A.P.I.

Il Dirigente scolastico____________________

Sede di servizio_________________________"

 


 

 

Sabato 22 febbraio si è tenuto a Roma un incontro tra soci API  provenienti dalle regioni Lazio, Liguria,Toscana e Sicilia . Il Presidente, Saro Zappalà , ha ribadito la linea dell'Associazione come risulta dal  documento ufficiale del direttivo. Il programma dell'Associazione è stato condiviso da tutti i presenti.
Nel corso della riunione si sono designati alcuni referenti regionali.


Sabato 8 marzo alle ore 9.00, presso l'Istituto Superiore "De Felice" -Piazza Roma Catania  -


Venerdi 14 marzo 2003 alle ore 14.00, presso la Scuola Media " Sacchetto "- Via Stefano Borgia N 110 Roma - INCONTRO DI SOCI E SIMPATIZZANTI DELL'A.P.I. delle regioni LAZIO e TOSCANA


L'API ha contattato lo Studio dell'Avv.Carlo Rienzi per un trattamento di favore per i soci API che volessero fare ricorso al TAR per l'esclusione dal Corso-concorso.  Inviare le adesioni,preferibilmente  collettive, via fax ,allo 095 968452. Il costo del ricorso sarà determinato in base al  numero dei partecipanti.  [01.04.03]


La quota di adesione per  i soci API che intendono proporre ricorso avverso l'esclusione dal  corso- concorso presso il TAR del Lazio con lo Studio dell'Avv.Carlo Rienzi di Roma   è di Euro 500.
E' possibile proporre ricorso avverso il decreto di esclusione entro 60 giorni dalla sua ricezione. Si possono presentare due situazioni:
1) Per chi  ha già proposto ricorso avverso il bando di concorso presso i TAR regionali è possibile impugnare presso il TAR del Lazio l'esclusione dal concorso con autonomo ricorso.
2) Per chi  non ha  proposto ricorso avverso il bando di concorso è possibile  impugnare presso il TAR del Lazio l'esclusione dal concorso e,insieme, il bando, radicando così la competenza di Roma.[06.04.03]

PER SAPERNE DI PIU'

 

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