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DOCUMENTO DI AVVIO DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Allegati
1.1 Personale e utenti Il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" dispone per l'anno scolastico 1999/2000:
1.2 Edifici ed attrezzature Il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti", che nella sua configurazione attuale è nato nell'anno scolastico 1995/1996 dall'aggregazione di due scuole in seguito ai processi di razionalizzazione voluti dal Ministero della Pubblica Istruzione, è dislocato in due diverse sedi. La sede centrale, che ospita gli uffici della presidenza, della segreteria amministrativa e le dieci classi dell'indirizzo classico, è situata in Via Giardino al n. 4. La sezione classica vanta una lunga tradizione storica: il 29 giugno 1653 infatti il Consiglio Generale di Crema delibera l'apertura di una scuola di Umane Lettere - affidata ai Barnabiti - che successivamente diventa Ginnasio intitolato ad Alessandro Racchetti (1889), poi scuola di stato ed infine, nel 1962, liceo classico statale. La succursale di Largo Falcone e Borsellino n. 2 occupa i locali dell'ex Istituto Magistrale "Guido Albergoni" ed ospita una classe dell'indirizzo magistrale tradizionale, nove classi dell'indirizzo Socio-psico-pedagogico (programmi Brocca), sette classi dell'indirizzo Linguistico (programmi Brocca), tre classi del Liceo delle scienze sociali e una classe dell'anno integrativo. Tra le scuole di più ricca ed antica tradizione del cremasco - la sua fondazione risale infatti al 26 novembre 1860 - l'Istituto ha visto come insegnanti e poi docenti universitari Baldo Curato, Giansiro Ferrata, Claudio Milanini, Giulio Preti ed altri; numerosi allievi che si sono distinti negli ambiti più svariati della vita sociale ne documentano inoltre il patrimonio culturale. Il Liceo è fornito di:
Oltre le attrezzature didattiche tradizionali di cui dispongono le aule e la palestra, la scuola è dotata di fotocopiatrici, fax, lavagne luminose, videoproiettori, computers in rete, videocamera, macchina fotografica digitale, televisori a colori e videoregistratori, antenna parabolica, pianoforti ed altri strumenti musicali.
1.3 Corsi e sperimentazioni a. Indirizzo Classico
Come risulta dal quadro orario è attiva una sperimentazione di Lingua straniera (Inglese), di Matematica e Informatica e di Arte per l'intero quinquennio.
PIANO DI STUDIO INDIRIZZO CLASSICO - TRADIZIONALE
LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica
PIANO DI STUDIO INDIRIZZO CLASSICO - SPERIMENTALE
LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica
b. Indirizzo Linguistico
PIANO DI STUDIO INDIRIZZO LINGUISTICO BROCCA
LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica 1m = compresenze con insegnante di madrelingua
c. Indirizzo Pedagogico-Sociale Presenta un corso tradizionale quadriennale con minisperimentazione linguistica, ad esaurimento entro l'anno scolastico 1999/2000 e due sperimentali quinquennali: indirizzo Socio-psico-pedagogico e Liceo delle scienze sociali.
c.1. Indirizzo Socio-psico-pedagogico
PIANO DI STUDIO INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica 1m = compresenze con insegnante di madrelingua
c.2. Liceo delle scienze sociali
PIANO DI STUDIO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica 1 = 1 ora di compresenza con Diritto ed Economia 2 = 1 ora di compresenza con Scienze sociali 3 = 1 ora di compresenza con Storia 4 = 1 ora di compresenza con Filosofia 5 = 1 ora di compresenza con tutte le discipline
1.4 Scelte curricolari a. Analisi della situazione di partenza. Il primo momento della programmazione è l'analisi della situazione di partenza, attraverso test d'ingresso da effettuarsi in tutte le materie almeno nelle classi iniziali del biennio e del triennio. Il test è strumento indispensabile per la rilevazione dei prerequisiti d'ambito cognitivo e di motivazione d'ambito affettivo, sulla base dei quali soltanto è possibile la prefigurazione degli obiettivi da perseguire con l'azione didattica.
b. Individuazione degli obiettivi didattico/educativi trasversali Tali obiettivi, che costituiscono parte importante della programmazione vengono esplicitati agli studenti in modo che quanto si va facendo in classe rientri in un quadro di consapevolezza e di utilità per tutti. Gli obiettivi comuni a tutte le discipline (obiettivi trasversali) vengono formulati all'interno del Consiglio di classe; essi concorrono al processo di formazione globale dello studente (obiettivi comportamentali) ed al suo processo di conoscenza (obiettivi cognitivi).
Avviene nelle riunioni dei Dipartimenti.
I contenuti vengono scelti sulla base dei programmi ministeriali e delle sperimentazioni in atto; gli strumenti, le metodologie e i materiali vengono decisi nelle riunioni di Dipartimento e nei consigli di classe.
I criteri di valutazione, deliberati in collegio docenti, sono condivisi da tutti gli insegnanti e comunicati alle classi in sede di contratto formativo.
Nell'attribuzione del credito formativo, i consigli di classe si attengono ai seguenti criteri generali:
Nell'assegnazione del credito scolastico il Consiglio di Classe, muovendosi all'interno della banda di oscillazione delle tabelle ministeriali, tiene conto di:
Il Collegio dei Docenti ha deliberato varie possibilità di recupero:
Al termine di ogni bimestre, viene consegnata alle famiglie una scheda valutativa-informativa relativa alla frequenza scolastica, alla partecipazione al dialogo educativo e ai livelli di apprendimento, con la segnalazione di eventuali discipline nelle quali l'alunno presenti un giudizio non sufficiente e degli interventi di recupero effettuati; l'anno scolastico è suddiviso in quadrimestri, al termine di ognuno dei quali viene compilata la pagella. Tutti gli insegnanti dispongono di un'ora settimanale/quindicinale per i colloqui individuali con i genitori; tre volte l'anno (dicembre, aprile e giugno) si tengono le udienze generali.
Le fasi del controllo dell'attività didattico/educativa dei singoli docenti dell'Istituto e dell'offerta formativa possono essere così sintetizzate:
Nella nostra scuola vengono realizzati corsi di didattica modulare, corsi compattati, compensazioni ai sensi dell'art. 12 c.2 del D.P.R. 275/99 e, ove se ne ravvisi la necessità, la suddivisione delle classi in gruppi di livello.
Ogni anno, il Collegio delibera il piano di formazione e aggiornamento per i docenti, attenendosi alle seguenti finalità ed obiettivi: Finalità Le attuali esigenze formative inducono a distinguere le finalità generali del progetto aggiornamento in funzione di due diretti beneficiari : l'istituzione scolastica e i singoli docenti nella loro funzione di insegnanti ed educatori. Per l'istituzione scolastica:
Per il singolo docente:
Obiettivi Gli obiettivi perseguiti nel progetto aggiornamento, funzionali alle finalità indicate, sono i seguenti:
All'interno del corpo docente del Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" esistono molte competenze professionali relative ai campi della ricerca storica, della musica, della storia dell'arte, delle lingue straniere e delle nuove tecnologie multimediali, che vengono costantemente e proficuamente impiegate per dare vita a numerose e significative esperienze. Queste risorse hanno reso possibile anche l'adesione a progetti pedagogico-didattici istituiti a livello nazionale e l'introduzione - da diversi anni a questa parte - di innovazioni di ordinamento e struttura come la sperimentazione d'Informatica e il prolungamento al triennio dello studio della lingua straniera nella sezione classica, l'istituzione della Sperimentazione pedagogico-musicale e successivamente del Liceo delle scienze sociali presso la sezione magistrale. Altrettanto numerose sono le competenze professionali e gli enti pubblici e privati del territorio sui quali l'Istituto può contare attraverso una serie di accordi di rete e di collaborazioni. Le risorse finanziarie su cui può contare l'Istituto consistono nel budget annuale d'Istituto (risorse interne), in sponsorizzazioni e patrocinii di enti privati e pubblici (risorse esterne).
3. LA "FILOSOFIA" DEL LICEO "RACCHETTI"
La scuola dell'autonomia si fonda necessariamente su una forte rivalutazione delle persone. Per questo il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" prevede una serie precisa di ruoli e funzioni integrati ed in collaborazione tra di loro per rendere operativo ed efficace il piano dell'offerta formativa.
Il Preside Promotore del processo dell'autonomia scolastica e garante delle attività dell'istituto, ne assicura la gestione unitaria e la finalizza all'obiettivo della qualità dei processi formativi attraverso la predisposizione degli strumenti attuativi del piano dell'offerta formativa. Responsabile della scuola e rappresentante legale in materia amministrativo-contabile, svolge funzioni organizzative, gestionali e di controllo.
Il docente vicario e i collaboratori del preside Il Collegio Docenti, all'inizio dell'anno scolastico, elegge tre docenti con la funzione di collaboratori del Preside, ai quali vengono assegnate specifiche competenze; tra di essi il Preside sceglie il collaboratore vicario (vicepreside). La funzione del docente vicario è quella di sostituire in tutte le funzioni il Preside, in caso di sua assenza od impedimento. Al vicario vengono assegnate inoltre specifiche funzioni e competenze, concordate di volta in volta col Preside, nell'ambito delle funzioni-obiettivo. Collaboratori del Preside vanno considerati anche i docenti responsabili degli indirizzi formativi, il coordinatore pedagogico e il coordinatore didattico.
I docenti La funzione docente trova nella scuola dell'autonomia una significativa valorizzazione sia in termini di progettazione che di realizzazione dei processi innovativi e del miglioramento dell'offerta formativa. I docenti - di ruolo e non - sono portatori di competenze disciplinari, pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca tra loro correlate ed interagenti che si sviluppano con il maturare dell'esperienza didattica, l'attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica; esse si esplicano nelle attività individuali e collegiali che costituiscono la funzione docente: attivazione e verifica dei processi didattici, partecipazione agli organismi collegiali, rapporti con i genitori, aggiornamento e formazione in servizio, progettazione, attuazione e verifica degli aspetti pedagogico-didattici del piano dell'offerta formativa.
Il coordinatore di classe E' il referente per la presidenza, per i colleghi, per gli alunni e per le famiglie per quella classe, con funzioni di promozione e coordinamento. Conduce il consiglio di classe secondo l'ordine del giorno stabilito; è il tramite della scuola nei rapporti con gli alunni e le famiglie; partecipa alle attività di promozione, coordinamento e sintesi di tutte le iniziative attinenti agli aspetti educativi dell'istituto; favorisce la continuità educativa in orizzontale (classi parallele) e in verticale (corso); stimola la partecipazione degli alunni alla vita scolastica; collabora con i rappresentanti di classe degli studenti e dei genitori.
Il coordinatore di dipartimento E' il referente per la presidenza e per i colleghi nella scuola per quell'ambito disciplinare. Convoca e coordina le riunioni di dipartimento secondo i tempi e l'ordine del giorno concordato con la presidenza; prende accordi con i coordinatori di dipartimenti affini per confronti e collaborazioni interdisciplinari; accoglie i docenti nuovi arrivati nella scuola offrendo loro tutte le informazioni necessarie al loro inserimento (programmi, finalità della scuola, struttura, ...); è tutor per i docenti nuovi arrivati nell'Istituto; promuove e sollecita approfondimenti e aggiornamenti disciplinari; è componente della Commissione Didattica.
Responsabili di commissioni, gruppi e laboratori Promuovono e coordinano l'attività di studio e di lavoro delle commissioni operanti nell'Istituto, predisponendo un piano di attività e verificandone la realizzazione; collaborano con i docenti incaricati delle funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa; rendono operativi i laboratori e le strutture dell'Istituto. Per l'anno scolastico 1999/2000 sono state attivate le seguenti commissioni:
Funzioni-obiettivo Finalizzate alla valorizzazione della professionalità e dell'impegno dei docenti, diventano strumenti per incrementare l'efficacia dell'offerta formativa dell'Istituto.
Area 1: Responsabile di gestione del piano dell'offerta formativa Funzioni previste: 1. coordinamento delle attività del Piano 2. coordinamento della progettazione curricolare e dei laboratori 3. valutazione delle attività del Piano 4. coordinamento dei rapporti tra la scuola e la famiglia 5. elaborazione di modelli comuni per la valutazione
Area 2: Responsabile del sostegno al lavoro dei docenti Funzioni previste: 1. analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e aggiornamento: 2. accoglienza dei nuovi docenti 3. produzione dei materiali didattici 4. costituzione di un archivio didattico 5. coordinamento dell'utilizzo delle nuove tecnologie e della biblioteca
Area 3: Responsabile di interventi e servizi per studenti Funzioni previste:
Area 4: Responsabile dei progetti formativi di intesa con scuole estere e con enti ed istituzioni esterni alla scuola Funzioni previste:
Gli studenti Il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" fonda il proprio progetto e la propria azione educativa sulla qualità delle relazioni tra studenti ed insegnanti, contrattate e condivise come regole (diritti e doveri) indispensabili al benessere scolastico e ad un percorso formativo proficuo. L'attenzione a questa relazione ha trovato uno dei momenti più significativi nella partecipazione al progetto ministeriale sulla Peer Education - realizzato con l'obiettivo di favorire la collaborazione e stimolare la partecipazione alla vita scolastica - e nell'elaborazione del Regolamento dello Statuto degli studenti e delle studentesse. Sono pertanto diritti dello studente dell'istituto: una formazione culturale coerente con gli obiettivi fissati nel piano dell'offerta formativa; una completa e trasparente informazione sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola; la partecipazione attiva e responsabile; una valutazione tempestiva e trasparente; l'autonoma opzione tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive offerte dalla scuola; la possibilità di riunione e di assemblea; il rispetto della propria fede religiosa e delle specificità culturali della comunità di appartenenza; un ambiente favorevole alla crescita e un servizio di qualità; iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di prevenzione della dispersione; la salubrità e la sicurezza degli ambienti; un'adeguata strumentazione tecnologica; servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica; solidarietà e riservatezza (Regolamento, art. 3). La partecipazione degli studenti alla vita scolastica implica però anche una serie di doveri che si ispirano a comportamenti di rispetto e responsabilità nei confronti di tutta la comunità. E' importante, quindi, che lo studente si impegni a: frequentare regolarmente le lezioni ed assolvere assiduamente gli impegni concordati; rispettare le persone e le strutture; osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza della scuola; condividere la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico; assumere atteggiamenti di condivisione attiva alle linee di fondo che ispirano la vita della comunità scolastica Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" (Regolamento, art. 2).
I genitori I genitori costituiscono una componente attiva e di riferimento nella vita scolastica a cui hanno diritto di partecipare e che devono contribuire a costruire, secondo le disposizioni indicate dalla legislazione. In particolare hanno diritto a: riunirsi nei locali della scuola secondo le modalità sancite dalla legge; essere informati dei percorsi educativi e formativi, dei risultati conseguiti nelle verifiche orali e scritte prendendone visione, degli eventuali procedimenti disciplinari a carico dei propri figli; incontrare gli insegnanti nei colloqui periodici ed il Preside secondo l'orario predisposto; formulare proposte relative alle attività e alle scelte generali di valenza formativa e culturale.
Il personale A.T.A. Il personale amministrativo della scuola è costituito dal personale di segreteria (responsabile e assistenti amministrativi), dal personale tecnico (assistenti tecnici) e dal personale ausiliario (collaboratori scolastici). La segreteria è articolata in tre settori principali:
Personale tecnico: è addetto alla conduzione tecnica dei laboratori, provvedendo all'approntamento delle attrezzature, alla preparazione delle esercitazioni pratiche e all'assistenza durante lo svolgimento dell'attività didattica nei laboratori stessi; cura il riordino del materiale e delle attrezzature collaborando con la commissione acquisti ed inventario per l'incremento ed il rinnovo del patrimonio tecnico. Personale ausiliario: ha come compito principale quello di mantenere puliti aule e corridoi e di sorvegliare l'edificio scolastico. Inoltre consegna avvisi e circolari alle classi e collabora con gli insegnanti nel sorvegliare gli alunni durante i cambi delle ore e nell'intervallo, come pure negli spostamenti; controlla gli spazi comuni durante le ore di lezione; usa la macchina fotocopiatrice per le fotocopie a docenti e alunni. La gestione del personale di segreteria, tecnico e ausiliario è di competenza del Responsabile amministrativo. Accanto a queste figure "istituzionali" vanno però considerati come protagonisti del servizio educativo - in una scuola saldamente radicata nel proprio contesto socioculturale - anche gli enti locali e altre persone esterne alla scuola, con i quali da qualche anno si sono stabiliti rapporti anche continuativi di collaborazione, che offrono un importante contributo per arricchire l'offerta formativa del nostro Istituto e facilitare l'incontro degli studenti con la realtà culturale viva del territorio. 5. LE RAGIONI DEL PIANO DI OFFERTA FORMATIVA Il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" rappresenta, all'interno della provincia di Cremona, l'unico Liceo Ginnasio Statale della zona nord-occidentale. Esso ospita studenti che provengono sia dal cremasco, sia dalle limitrofe province di Brescia, Bergamo, Milano e Lodi. L'offerta formativa proposta è in sintonia con la realtà territoriale, che a sua volta rispecchia le esigenze di una società ormai orientata verso un contesto europeo.
6. LE AZIONI DI INNOVAZIONE
La scuola non è un'isola. Il successo formativo Il Progetto nasce dalla consapevolezza della necessità di "pensare in positivo". Nella scuola troppo speso vengono evidenziati disagio, difficoltà, carenze, lacune cognitive, dispersione. Da qui l'esigenza di destinare tempo, disponibilità, impegno personale dei docenti alla realizzazione di progetti che abbiano come finalità a promozione del benessere e del successo scolastico. Il Progetto si realizza attraverso attività varie ed articolate:
Oltre lo studio. Attività e insegnamenti integrativi I progetti raggruppati in questa sezione nascono dalla realtà scolastica e mirano, nel contempo, a valorizzare la vitalità locale attraverso interventi che coinvolgono non solo l'ambiente classe ma anche l'ambiente extra-scuola. Gli interventi sono stati progettati in risposta ai problemi emersi tra gli studenti e si propongono tre obiettivi principali: migliorare la qualità dell'istruzione, fare della scuola un luogo di aggregazione e di incontro aperto al territorio, migliorare la qualità della salute.
Disce et labora. Attività di ricerca e laboratorio Vengono qui raggruppate alcune iniziative sperimentali e sicuramente innovative che sono orientate a configurare sempre più l'istituto come luogo non solo di studio e di apprendimento, ma anche di elaborazione e ricerca culturale, aperto alle tradizioni del territorio (musica) ma anche impegnato ad ampliarle e rafforzarle.
Una scuola di qualità. Formazione e progetti per migliorare l'offerta d'Istituto Sono i progetti di formazione dei docenti e del personale A.T.A. che riteniamo necessari a dare sostanza ed efficacia all'intero piano dell'offerta formativa, in vista della realizzazione di un sistema organizzativo integrato e qualificato nell'ambito dell'autonomia scolastica e del miglioramento della qualità del lavoro didattico dei docenti.
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