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DOCUMENTO DI AVVIO DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA


  • CARTA D'IDENTITA' DELL'ISTITUTO: LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI
  • LE RISORSE
  • LA "FILOSOFIA" DEL LICEO CLASSICO STATALE "A. RACCHETTI"
  • I RUOLI
  • LE RAGIONI DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
  • LE AZIONI DI INNOVAZIONE
  •  

    Allegati

    • I progetti per l'innovazione
    • I progetti speciali
    • I progetti in rete
    • I progetti per la formazione all'autonomia
    • Scheda di rilevazione del budget
    • Delibere di approvazione del documento



    1. CARTA D'IDENTITA' DELL'ISTITUTO: LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI

     

    1.1 Personale e utenti

    Il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" dispone per l'anno scolastico 1999/2000:

    • di un corpo insegnante costituito da 64 docenti, di cui 50 a tempo indeterminato;
    • di 14 unità di personale A.T.A. (1 responsabile e 3 assistenti amministrativi, 1 assistente tecnico e 9 collaboratori scolastici);
    • gli alunni per il corrente anno scolastico ammontano a 674.

     

    1.2 Edifici ed attrezzature

    Il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti", che nella sua configurazione attuale è nato nell'anno scolastico 1995/1996 dall'aggregazione di due scuole in seguito ai processi di razionalizzazione voluti dal Ministero della Pubblica Istruzione, è dislocato in due diverse sedi.

    La sede centrale, che ospita gli uffici della presidenza, della segreteria amministrativa e le dieci classi dell'indirizzo classico, è situata in Via Giardino al n. 4.

    La sezione classica vanta una lunga tradizione storica: il 29 giugno 1653 infatti il Consiglio Generale di Crema delibera l'apertura di una scuola di Umane Lettere - affidata ai Barnabiti - che successivamente diventa Ginnasio intitolato ad Alessandro Racchetti (1889), poi scuola di stato ed infine, nel 1962, liceo classico statale.

    La succursale di Largo Falcone e Borsellino n. 2 occupa i locali dell'ex Istituto Magistrale "Guido Albergoni" ed ospita una classe dell'indirizzo magistrale tradizionale, nove classi dell'indirizzo Socio-psico-pedagogico (programmi Brocca), sette classi dell'indirizzo Linguistico (programmi Brocca), tre classi del Liceo delle scienze sociali e una classe dell'anno integrativo.

    Tra le scuole di più ricca ed antica tradizione del cremasco - la sua fondazione risale infatti al 26 novembre 1860 - l'Istituto ha visto come insegnanti e poi docenti universitari Baldo Curato, Giansiro Ferrata, Claudio Milanini, Giulio Preti ed altri; numerosi allievi che si sono distinti negli ambiti più svariati della vita sociale ne documentano inoltre il patrimonio culturale.

    Il Liceo è fornito di:

    • un laboratorio di scienze;
    • due laboratori di informatica in rete con collegamento e sito Internet;
    • due laboratori linguistici;
    • tre aule speciali: una di musica, due per audiovisivi;
    • spazi-mensa per gli alunni che frequentano le lezioni pomeridiane;
    • un'aula magna con impianto di diffusione audio-video;
    • due infermerie;
    • due aule C.I.C.;
    • una palestra con ampia dotazione di attrezzi;
    • due biblioteche, con una dotazione libraria di circa 12.000 volumi e un consistente numero di cassette audio e video, dischi, cd-rom;
    • spazi esterni adibiti a parcheggio.

    Oltre le attrezzature didattiche tradizionali di cui dispongono le aule e la palestra, la scuola è dotata di fotocopiatrici, fax, lavagne luminose, videoproiettori, computers in rete, videocamera, macchina fotografica digitale, televisori a colori e videoregistratori, antenna parabolica, pianoforti ed altri strumenti musicali.

      

    1.3 Corsi e sperimentazioni

    a. Indirizzo Classico

    • titolo di studio conseguito: diploma di esame di stato (maturità classica)
    • durata studi: anni 5
    • sbocchi: libero accesso a tutte le facoltà universitarie, a tutti i corsi parauniversitari e postsecondari, alla laurea breve
    • inserimento nel mondo del lavoro con impieghi presso enti pubblici e privati

    Come risulta dal quadro orario è attiva una sperimentazione di Lingua straniera (Inglese), di Matematica e Informatica e di Arte per l'intero quinquennio.

      

    PIANO DI STUDIO INDIRIZZO CLASSICO - TRADIZIONALE

    Discipline

    Ore settimanali

    Tipo prova

    I

    II

    III

    IV

    V

    Religione o attività alternative

    1

    1

    1

    1

    1

    O

    Italiano

    5

    5

    4

    4

    4

    O-S

    Latino

    5

    5

    4

    4

    4

    O-S

    Greco

    4

    4

    3

    3

    3

    O-S

    Storia

    2

    2

    3

    3

    3

    O

    Geografia

    2

    2

    -

    -

    -

    O

    Lingua straniera

    4

    4

    -

    -

    -

    O-S

    Filosofia

    -

    -

    3

    3

    3

    O

    Matematica

    2

    2

    3

    2

    2

    O

    Fisica

    -

    -

    -

    2

    3

    O

    Scienze naturali, chimica e geografia

    -

    -

    4

    3

    2

    O

    Storia dell'arte

    -

    -

    1

    1

    2

    O

    Educazione fisica

    2

    2

    2

    2

    2

    P

    Totale ore settimanali

    27

    27

    28

    28

    29

     LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica

     

    PIANO DI STUDIO INDIRIZZO CLASSICO - SPERIMENTALE

    Discipline

    Ore settimanali

    Tipo prova

    I

    II

    III

    IV

    V

    Religione o attività alternative

    1

    1

    1

    1

    1

    O

    Italiano

    5

    5

    4

    4

    4

    O-S

    Latino

    5

    5

    4

    4

    4

    O-S

    Greco

    4

    4

    3

    3

    3

    O-S

    Storia

    2

    2

    3

    3

    3

    O

    Geografia

    2

    2

    -

    -

    -

    O

    Lingua straniera Inglese)

    3

    3

    3

    3

    3

    O-S

    Filosofia

    -

    -

    3

    3

    3

    O

    Matematica con informatica

    4

    4

    3

    3

    3

    O-S

    Fisica

    -

    -

    -

    2

    3

    O

    Scienze naturali, chimica e geografia

    -

    -

    4

    3

    2

    O

    Storia dell'arte

    2

    2

    2

    2

    2

    O

    Educazione fisica

    2

    2

    2

    2

    2

    P

    Totale ore settimanali

    30

    30

    32

    33

    33

      LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica

     

    b. Indirizzo Linguistico

    • titolo di studio conseguito: diploma di esame di stato (licenza linguistica)
    • durata degli studi: anni 5
    • sbocchi: libero accesso a tutte le facoltà universitarie, a tutti i corsi parauniversitari e post-secondari, alla laurea breve
    • inserimento nel mondo del lavoro con impieghi presso enti pubblici e privati

     

    PIANO DI STUDIO INDIRIZZO LINGUISTICO BROCCA

    Discipline

    Ore settimanali

    Tipo prova

    I

    II

    III

    IV

    V

    Religione o attività alternative

    1

    1

    1

    1

    1

    O

    Italiano

    5

    5

    4

    4

    4

    O-S

    Latino

    4

    4

    3

    2

    3

    O-S

    Storia

    2

    2

    3

    3

    3

    O

    I Lingua straniera1 (Inglese)

    3(1m)

    3(1m)

    3(1m)

    3(1m)

    3(1m)

    O-S

    II Lingua straniera1 (Francese)

    4(1m)

    4(1m)

    3(1m)

    3(1m)

    3(1m)

    O-S

    III Lingua straniera1 (Tedesco)

    -

    -

    5(1m)

    5(1m)

    4(1m)

    O-S

    Arte e/o Musica

    2

    2

    2

    2

    2

    O

    Diritto ed economia

    2

    2

    -

    -

    -

    O

    Geografia

    2

    2

    -

    -

    -

    O

    Matematica ed informatica

    4

    4

    -

    -

    -

    O-S

    Scienze della terra

    3

    -

    -

    -

    -

    O

    Biologia

    -

    3

    -

    -

    2

    O

    Filosofia

    -

    -

    2

    3

    3

    O

    Matematica

    -

    -

    3

    3

    3

    O-S

    Fisica

    -

    -

    -

    4

    2

    P-O

    Chimica

    -

    -

    4

    -

    -

    P-O

    Educazione fisica

    2

    2

    2

    2

    2

    P-O

    Totale ore settimanali

    34

    34

    35

    35

    35

    LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica 1m = compresenze con insegnante di madrelingua

     

     c. Indirizzo Pedagogico-Sociale

    Presenta un corso tradizionale quadriennale con minisperimentazione linguistica, ad esaurimento entro l'anno scolastico 1999/2000 e due sperimentali quinquennali: indirizzo Socio-psico-pedagogico e Liceo delle scienze sociali.

     

     c.1. Indirizzo Socio-psico-pedagogico

    • titolo di studio conseguito: diploma di esame di stato (maturità magistrale comprensiva dell'anno integrativo)
    • durata degli studi : anni 5
    • sbocchi: accesso a tutte le facoltà universitarie, a tutti i corsi universitari e post-secondari, alle lauree brevi
    • inserimento nel mondo del lavoro con impieghi presso enti pubblici e privati

    PIANO DI STUDIO INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO

    Discipline

    Ore settimanali

    Tipo prova

    I

    II

    III

    IV

    V

    Religione o attività alternative

    1

    1

    1

    1

    1

    O

    Italiano

    5

    5

    4

    4

    4

    O-S

    Latino

    4

    4

    3

    3

    2

    O-S

    Lingua straniera (Inglese)

    3

    3

    3

    3

    3

    O-S

    Storia

    2

    2

    2

    2

    3

    O

    Filosofia

    -

    -

    3

    3

    3

    O

    Arte e/o Musica

    2

    2

    -

    -

    -

    O

    Arte o Musica

    -

    -

    2

    2

    2

    O

    Diritto ed economia

    2

    2

    -

    -

    -

    O

    Psicologia

    -

    -

    2

    2

    -

    O

    Pedagogia

    -

    -

    3

    3

    3

    O

    Sociologia

    -

    -

    2

    2

    -

    O

    Elementi di psicol. sociale e statistica

    4

    4

    -

    -

    -

    O

    Sociologia e metodologia della ricerca

    -

    -

    -

    -

    2

    O-S

    Legislazione sociale

    -

    -

    -

    -

    3

    O

    Geografia

    2

    2

    -

    -

    -

    O

    Scienze della terra

    3

    -

    -

    -

    -

    O

    Biologia

    -

    3

    -

    -

    3

    O

    Matematica

    4

    4

    3

    3

    3

    O-S

    Fisica

    -

    -

    -

    4

    -

    P-O

    Chimica

    -

    -

    4

    -

    -

    P-O

    Educazione fisica

    2

    2

    2

    2

    2

    P-O

    Totale ore settimanali

    34

    34

    34

    34

    34

    LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica 1m = compresenze con insegnante di madrelingua

      

    c.2. Liceo delle scienze sociali

    • titolo di studio conseguito: diploma di esame di stato (maturità magistrale comprensiva dell'anno integrativo)
    • durata: anni 5
    • sbocchi: accesso a tutte le facoltà universitarie, a tutti i corsi parauniversitari e postsecondari, alle lauree brevi.
    • inserimento nel mondo del lavoro con impieghi presso enti pubblici e privati

    PIANO DI STUDIO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

    Discipline

    Ore settimanali

    Tipo prova

    I

    II

    III

    IV

    V

    Religione o attività alternative

    1

    1

    1

    1

    1

    O

    Italiano

    4

    4

    4

    4

    4

    O-S

    Storia1

    3(1d)

    3(1d)

    3(1d)

    3(1d)

    3(1d)

    O

    Filosofia2

    -

    -

    3(1ss)

    3(1ss)

    3(1ss)

    O

    I Lingua straniera (Inglese)

    3

    3

    2

    2

    2

    O-S

    II Lingua straniera (Francese)

    2

    2

    3

    3

    3

    O-S

    Diritto ed economia3

    2(1st)

    2(1st)

    2(1st)

    2(1st)

    2(1st)

    O

    Statistica

    1

    1

    -

    -

    -

    O-S

    Matematica

    3

    3

    3

    3

    3

    O-S

    Matematica (Statistica)

    1

    1

    -

    -

    -

    O-S

    Scienze sperimentali

    -

    -

    1

    1

    1

    O

    Scienze della terra e biologia

    2

    2

    -

    -

    -

    O

    Scienze sociali4

    5

    5

    6(1f)

    6(1f)

    6(1f)

    O

    Arte

    1

    1

    -

    -

    -

    O

    Storia dell'arte

    -

    -

    1

    1

    1

    O

    Musica

    1

    1

    1

    1

    1

    P-O

    Linguaggi non verbali e multimediali5

    2(1t)

    2(1t)

    -

    -

    -

    O

    Educazione fisica e motoria

    2

    2

    2

    2

    2

    P-O

    Totale ore settimanali

    30

    30

    30

    30

    30

    LEGENDA: O= orale S= scritta P= pratica 1 = 1 ora di compresenza con Diritto ed Economia

    2 = 1 ora di compresenza con Scienze sociali 3 = 1 ora di compresenza con Storia

    4 = 1 ora di compresenza con Filosofia 5 = 1 ora di compresenza con tutte le discipline

     

     

    1.4 Scelte curricolari

    a. Analisi della situazione di partenza.

    Il primo momento della programmazione è l'analisi della situazione di partenza, attraverso test d'ingresso da effettuarsi in tutte le materie almeno nelle classi iniziali del biennio e del triennio. Il test è strumento indispensabile per la rilevazione dei prerequisiti d'ambito cognitivo e di motivazione d'ambito affettivo, sulla base dei quali soltanto è possibile la prefigurazione degli obiettivi da perseguire con l'azione didattica.

     

    b. Individuazione degli obiettivi didattico/educativi trasversali

    Tali obiettivi, che costituiscono parte importante della programmazione vengono esplicitati agli studenti in modo che quanto si va facendo in classe rientri in un quadro di consapevolezza e di utilità per tutti.

    Gli obiettivi comuni a tutte le discipline (obiettivi trasversali) vengono formulati all'interno del Consiglio di classe; essi concorrono al processo di formazione globale dello studente (obiettivi comportamentali) ed al suo processo di conoscenza (obiettivi cognitivi).

     

    1. Individuazione degli obiettivi d'apprendimento disciplinari
    2. Avviene nelle riunioni dei Dipartimenti.

       

    3. Scelta di contenuti, strumenti e materiali didattici idonei al conseguimento degli obiettivi didattici
    4. I contenuti vengono scelti sulla base dei programmi ministeriali e delle sperimentazioni in atto; gli strumenti, le metodologie e i materiali vengono decisi nelle riunioni di Dipartimento e nei consigli di classe.

       

    5. Individuazione di strumenti e criteri di verifica del percorso di apprendimento degli alunni
    6. I criteri di valutazione, deliberati in collegio docenti, sono condivisi da tutti gli insegnanti e comunicati alle classi in sede di contratto formativo.

       

    7. Credito formativo e credito scolastico

    Nell'attribuzione del credito formativo, i consigli di classe si attengono ai seguenti criteri generali:

    • si richiede che l'esperienza abbia avuto carattere integrativo e non sostitutivo della normale attività scolastica.
    • si prenderanno in considerazione esperienze di studio esterne alla scuola che abbiano portato all'acquisizione di un titolo di studio riconosciuto dallo stato o da altri enti pubblici, nonché altre esperienze non di studio particolarmente qualificate e di analoga significatività per continuità ed intensità d'impegno.
    • il requisito della coerenza con i contenuti tematici del corso andrà ricercato sia relativamente agli obiettivi educativi che a quelli cognitivi.
    • è esclusa dal credito ogni attività lavorativa generica, non essendo congruente con le finalità dell'Istituto, che non prepara specificamente all'inserimento diretto nel mondo del lavoro. Nei corsi della sezione pedagogica potranno invece essere prese in considerazione attività nell'ambito del volontariato, della solidarietà e della cooperazione.
    • nell'ambito sportivo, andrà esclusa ogni attività di allenamento e potenziamento fisico svolta in chiave esclusivamente individualistica, o nella quale risulti chiaramente predominante l'aspetto di vera e propria prestazione professionistica.

    Nell'assegnazione del credito scolastico il Consiglio di Classe, muovendosi all'interno della banda di oscillazione delle tabelle ministeriali, tiene conto di:

    • assenze sempre regolarmente giustificate
    • 10 in condotta
    • assiduo impegno, valutato positivamente dal consiglio stesso, ad attività complementari ed integrative a partecipazione facoltativa svolta dalla scuola anche al di fuori dell'orario curricolare ( ad es. gruppo teatro, proficua partecipazione a saggi e concorsi scolastici, corso di mantenimento della lingua francese, giornale d'Istituto, ecc.)
    • assidua ed attiva partecipazione all'area progetto
    • rappresentanza correttamente svolta in organi collegiali
    • ogni promozione nel triennio senza debiti formativi, tenendo conto dell'effettivo percorso compiuto dall'allievo durante tutto l'anno scolastico
    • crediti formativi effettivamente riconosciuti (ad es. attività esterne certificate e coerenti con l'indirizzo di studio quali studio di lingua straniera in viaggi all'estero, attività di volontariato e di formazione di minori in ambito educativo didattico, promozione in corsi di indirizzo musicale presenti sul territorio, ecc.)
    • ogni altro elemento in armonia con la normativa vigente, che a giudizio del consiglio di classe concorra alla positiva valutazione della personalità dell'alunno.

     

    1. Predisposizione di interventi di sostegno e recupero

    Il Collegio dei Docenti ha deliberato varie possibilità di recupero:

    • corsi di recupero ad inizio dell'anno scolastico
    • corsi di recupero all'inizio del secondo quadrimestre
    • corsi di recupero durante l'anno per piccoli gruppi
    • corsi di recupero individuali (workshop)
    • recupero curricolare

     

    1. Informazione alle famiglie sulla valutazione
    2. Al termine di ogni bimestre, viene consegnata alle famiglie una scheda valutativa-informativa relativa alla frequenza scolastica, alla partecipazione al dialogo educativo e ai livelli di apprendimento, con la segnalazione di eventuali discipline nelle quali l'alunno presenti un giudizio non sufficiente e degli interventi di recupero effettuati; l'anno scolastico è suddiviso in quadrimestri, al termine di ognuno dei quali viene compilata la pagella.

      Tutti gli insegnanti dispongono di un'ora settimanale/quindicinale per i colloqui individuali con i genitori; tre volte l'anno (dicembre, aprile e giugno) si tengono le udienze generali.

       

    3. Valutazione globale degli esiti dell'attività didattico-educativa.

    Le fasi del controllo dell'attività didattico/educativa dei singoli docenti dell'Istituto e dell'offerta formativa possono essere così sintetizzate:

    • autocontrollo costante del docente rispetto al proprio lavoro attraverso le risultanze effettive delle verifiche compiute dalla classe, il confronto con i colleghi nei momenti di lavoro comunitario, il dialogo con studenti e famiglie. L'autocontrollo è la migliore garanzia per l'efficacia del processo didattico/educativo.
    • controllo in itinere: da parte della Presidenza, da parte dei coordinamenti di area e di Dipartimento nelle riunioni annuali prefissate; da parte dei Consigli di classe nelle riunioni didattiche annuali prefissate e nelle sedute di scrutinio.

     

    1. Didattica modulare, corsi compattati e gruppi di livello

    Nella nostra scuola vengono realizzati corsi di didattica modulare, corsi compattati, compensazioni ai sensi dell'art. 12 c.2 del D.P.R. 275/99 e, ove se ne ravvisi la necessità, la suddivisione delle classi in gruppi di livello.

    • La didattica modulare consiste nella proposta di temi o problemi attraverso una serie di lezioni in sequenza, così da offrire una visione completa dell'argomento in tempi modulati sulle capacità di apprendimento della classe.
    • I corsi compattati possono essere realizzati da parte di uno stesso docente che decide per esigenze didattiche di distribuire i propri insegnamenti secondo una scansione differente da quella dell'anno scolastico, accorpando le ore ed esaurendo lo svolgimento del programma ad esempio nel primo quadrimestre, così da dedicare il secondo ad un'altra disciplina che comporta lo stesso monte ore. Il compattamento può avvenire anche sulla base dell'accordo fra docenti che insegnano in una stessa classe con uno stesso monte ore, assegnando all'uno il primo e all'altro il secondo quadrimestre, con carico orario doppio.
    • E' inoltre prevista la possibilità di effettuare compensazioni tra discipline ed attività (quota di variabilità del 15%) sulla base della programmazione annuale del Consiglio di classe.
    • I gruppi di livello vengono attivati quando la classe presenta un quadro non omogeneo riguardo a competenze e tempi di apprendimento in una determinata materia. Gli obiettivi generali di questo tipo di intervento didattico sono di superare le disparità nei livelli di partenza in termini o di anni di studio o di capacità acquisite nel precedente curricolo scolastico, e di ottimizzare l'esperienza di studio pregressa; l'obiettivo specifico è di motivare lo studente a uno studio proficuo della materia in questione, evitando la duplice demotivazione di chi si sente inadeguato, da un lato, e di chi è già ad un più complesso stadio di apprendimento, dall'altro. Gli studenti vengono suddivisi in tre gruppi : alunni con difficoltà di apprendimento o semplicemente principianti; gruppo del consolidamento o potenziamento; gruppo dello sviluppo. Attualmente i gruppi di livello sono attivi in Lingua straniera e in Matematica.
    • Quando il Consiglio di classe lo ritiene opportuno, può programmare l'intervento di esperti esterni, come nel caso del laboratorio teatrale, del giornale d'Istituto o della attività legate all'"area progetto".

     

    1. Aggiornamento dei docenti

    Ogni anno, il Collegio delibera il piano di formazione e aggiornamento per i docenti, attenendosi alle seguenti finalità ed obiettivi:

    Finalità

    Le attuali esigenze formative inducono a distinguere le finalità generali del progetto aggiornamento in funzione di due diretti beneficiari : l'istituzione scolastica e i singoli docenti nella loro funzione di insegnanti ed educatori.

    Per l'istituzione scolastica:

    • Realizzare un sistema organizzativo integrato e qualificato nell'ambito dei processi di attuazione dell'autonomia scolastica.

    Per il singolo docente:

    • Migliorare la qualità del lavoro didattico, in termini di acquisizione e approfondimento di competenze e di sviluppo dei processi di insegnamento/apprendimento.

    Obiettivi

    Gli obiettivi perseguiti nel progetto aggiornamento, funzionali alle finalità indicate, sono i seguenti:

    • Promuovere la qualità della scuola, individuandone indicatori, strumenti di rilevazione e modalità di verifica;
    • Riconoscere la specificità dell'Istituto nei suoi diversi indirizzi (classico, pedagogico, linguistico, sociale);
    • Migliorare il servizio scolastico sul piano dei risultati, dell'organizzazione delle relazioni;
    • Facilitare i processi comunicativi in funzione di quelli decisionali;
    • Proseguire la realizzazione del progetto d'intervento iniziato nell'a.s.1998/99, sulla base di una gradualità di problemi da affrontare;
    • Sensibilizzare i docenti ad una didattica riqualificata, in vista dell'obbligo del biennio unitario dell'autonomia e dell'orientamento, ma anche del nuovo esame di Stato;
    • Potenziare ed approfondire le conoscenze e le competenze, con particolare attenzione a quelle attuali ed innovative.



      2. LE RISORSE

    All'interno del corpo docente del Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" esistono molte competenze professionali relative ai campi della ricerca storica, della musica, della storia dell'arte, delle lingue straniere e delle nuove tecnologie multimediali, che vengono costantemente e proficuamente impiegate per dare vita a numerose e significative esperienze.

    Queste risorse hanno reso possibile anche l'adesione a progetti pedagogico-didattici istituiti a livello nazionale e l'introduzione - da diversi anni a questa parte - di innovazioni di ordinamento e struttura come la sperimentazione d'Informatica e il prolungamento al triennio dello studio della lingua straniera nella sezione classica, l'istituzione della Sperimentazione pedagogico-musicale e successivamente del Liceo delle scienze sociali presso la sezione magistrale.

    Altrettanto numerose sono le competenze professionali e gli enti pubblici e privati del territorio sui quali l'Istituto può contare attraverso una serie di accordi di rete e di collaborazioni.

    Le risorse finanziarie su cui può contare l'Istituto consistono nel budget annuale d'Istituto (risorse interne), in sponsorizzazioni e patrocinii di enti privati e pubblici (risorse esterne).

     




    3. LA "FILOSOFIA" DEL LICEO "RACCHETTI"

    • Sviluppo di una personalità aperta, ricca di interessi culturali e capace di pensiero autonomo e critico;
    • Acquisizione di uno stile di apprendimento flessibile e di un sapere caratterizzato non dal nozionismo, ma dal possesso sicuro della struttura delle discipline;
    • Costruzione di un positivo concetto di sé;
    • Sviluppo di una capacità di socializzazione che permetta di costruire una rete di relazioni umane, improntate alla partecipazione, alla collaborazione, al rispetto, al senso di responsabilità, allo spirito critico;
    • Acquisizione di una coscienza e di una abitudine al comportamento democratici.



    4. I RUOLI

    La scuola dell'autonomia si fonda necessariamente su una forte rivalutazione delle persone. Per questo il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" prevede una serie precisa di ruoli e funzioni integrati ed in collaborazione tra di loro per rendere operativo ed efficace il piano dell'offerta formativa.

     

    Il Preside

    Promotore del processo dell'autonomia scolastica e garante delle attività dell'istituto, ne assicura la gestione unitaria e la finalizza all'obiettivo della qualità dei processi formativi attraverso la predisposizione degli strumenti attuativi del piano dell'offerta formativa. Responsabile della scuola e rappresentante legale in materia amministrativo-contabile, svolge funzioni organizzative, gestionali e di controllo.

     

    Il docente vicario e i collaboratori del preside

    Il Collegio Docenti, all'inizio dell'anno scolastico, elegge tre docenti con la funzione di collaboratori del Preside, ai quali vengono assegnate specifiche competenze; tra di essi il Preside sceglie il collaboratore vicario (vicepreside).

    La funzione del docente vicario è quella di sostituire in tutte le funzioni il Preside, in caso di sua assenza od impedimento. Al vicario vengono assegnate inoltre specifiche funzioni e competenze, concordate di volta in volta col Preside, nell'ambito delle funzioni-obiettivo.

    Collaboratori del Preside vanno considerati anche i docenti responsabili degli indirizzi formativi, il coordinatore pedagogico e il coordinatore didattico.

     

    I docenti

    La funzione docente trova nella scuola dell'autonomia una significativa valorizzazione sia in termini di progettazione che di realizzazione dei processi innovativi e del miglioramento dell'offerta formativa.

    I docenti - di ruolo e non - sono portatori di competenze disciplinari, pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca tra loro correlate ed interagenti che si sviluppano con il maturare dell'esperienza didattica, l'attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica; esse si esplicano nelle attività individuali e collegiali che costituiscono la funzione docente: attivazione e verifica dei processi didattici, partecipazione agli organismi collegiali, rapporti con i genitori, aggiornamento e formazione in servizio, progettazione, attuazione e verifica degli aspetti pedagogico-didattici del piano dell'offerta formativa.

     

    Il coordinatore di classe

    E' il referente per la presidenza, per i colleghi, per gli alunni e per le famiglie per quella classe, con funzioni di promozione e coordinamento.

    Conduce il consiglio di classe secondo l'ordine del giorno stabilito; è il tramite della scuola nei rapporti con gli alunni e le famiglie; partecipa alle attività di promozione, coordinamento e sintesi di tutte le iniziative attinenti agli aspetti educativi dell'istituto; favorisce la continuità educativa in orizzontale (classi parallele) e in verticale (corso); stimola la partecipazione degli alunni alla vita scolastica; collabora con i rappresentanti di classe degli studenti e dei genitori.

     

    Il coordinatore di dipartimento

    E' il referente per la presidenza e per i colleghi nella scuola per quell'ambito disciplinare.

    Convoca e coordina le riunioni di dipartimento secondo i tempi e l'ordine del giorno concordato con la presidenza; prende accordi con i coordinatori di dipartimenti affini per confronti e collaborazioni interdisciplinari; accoglie i docenti nuovi arrivati nella scuola offrendo loro tutte le informazioni necessarie al loro inserimento (programmi, finalità della scuola, struttura, ...); è tutor per i docenti nuovi arrivati nell'Istituto; promuove e sollecita approfondimenti e aggiornamenti disciplinari; è componente della Commissione Didattica.

     

    Responsabili di commissioni, gruppi e laboratori

    Promuovono e coordinano l'attività di studio e di lavoro delle commissioni operanti nell'Istituto, predisponendo un piano di attività e verificandone la realizzazione; collaborano con i docenti incaricati delle funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa; rendono operativi i laboratori e le strutture dell'Istituto.

    Per l'anno scolastico 1999/2000 sono state attivate le seguenti commissioni:

     

    Acquisti e inventario

    Giornale d'Istituto

    Attività integrative

    Aggiornamento

    Autonomia e qualità

    Attività sportive

    Elettorale

    Biblioteca ed archivio didattico

    Gruppo H

    Informatica

    Orientamento e continuità

    Orario e formazione delle classi

    Pari opportunità

    Reti di scuole

    Scuola sicura

    Successo formativo - Salute e ambiente

    Vacanze di studio e scambi con l'estero

    Viaggi

     

    Funzioni-obiettivo

    Finalizzate alla valorizzazione della professionalità e dell'impegno dei docenti, diventano strumenti per incrementare l'efficacia dell'offerta formativa dell'Istituto.

     

     

    Area 1: Responsabile di gestione del piano dell'offerta formativa

    Funzioni previste:

    1. coordinamento delle attività del Piano

    2. coordinamento della progettazione curricolare e dei laboratori

    3. valutazione delle attività del Piano

    4. coordinamento dei rapporti tra la scuola e la famiglia

    5. elaborazione di modelli comuni per la valutazione

     

    Area 2: Responsabile del sostegno al lavoro dei docenti

    Funzioni previste:

    1. analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e aggiornamento:

    2. accoglienza dei nuovi docenti

    3. produzione dei materiali didattici

    4. costituzione di un archivio didattico

    5. coordinamento dell'utilizzo delle nuove tecnologie e della biblioteca

    1. cura della documentazione educativa
    2. coordinamento nella scuola dell'attività di tutoraggio connessa alla formazione universitaria dei docenti.

    Area 3: Responsabile di interventi e servizi per studenti

    Funzioni previste:

    1. coordinamento delle attività extra-curricolari
    2. coordinamento e gestione delle attività di orientamento in entrata per gli alunni che intendono iscriversi alla nostra scuola e orientamento verso l'università
    3. collaborazione con gli enti locali preposti e con i centri dì orientamento universitari e organizzazione di forme di collaborazione con gli insegnanti della scuola media di primo grado
    4. coordinamento e gestione dell'accoglienza degli alunni, delle attività di informazione CIC e consulenza, dell'educazione alla salute
    5. coordinamento e gestione delle attività di recupero scolastico, di riorientamento e monitoraggio della dispersione scolastica

     

    Area 4: Responsabile dei progetti formativi di intesa con scuole estere e con enti ed istituzioni esterni alla scuola

    Funzioni previste:

    1. coordinamento dei rapporti con enti pubblici o aziende anche per la realizzazione di stage formativi
    2. coordinamento dei rapporti con enti pubblici o aziende per la realizzazione dei progetti d'istituto (laboratori)
    3. coordinamento delle attività scuola-lavoro, di stage formativi e di scambi con l'estero
    4. coordinamento delle attività con la formazione professionale

     

    Gli studenti

    Il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" fonda il proprio progetto e la propria azione educativa sulla qualità delle relazioni tra studenti ed insegnanti, contrattate e condivise come regole (diritti e doveri) indispensabili al benessere scolastico e ad un percorso formativo proficuo. L'attenzione a questa relazione ha trovato uno dei momenti più significativi nella partecipazione al progetto ministeriale sulla Peer Education - realizzato con l'obiettivo di favorire la collaborazione e stimolare la partecipazione alla vita scolastica - e nell'elaborazione del Regolamento dello Statuto degli studenti e delle studentesse.

    Sono pertanto diritti dello studente dell'istituto:

    una formazione culturale coerente con gli obiettivi fissati nel piano dell'offerta formativa; una completa e trasparente informazione sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola; la partecipazione attiva e responsabile; una valutazione tempestiva e trasparente; l'autonoma opzione tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive offerte dalla scuola; la possibilità di riunione e di assemblea; il rispetto della propria fede religiosa e delle specificità culturali della comunità di appartenenza; un ambiente favorevole alla crescita e un servizio di qualità; iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di prevenzione della dispersione; la salubrità e la sicurezza degli ambienti; un'adeguata strumentazione tecnologica; servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica; solidarietà e riservatezza (Regolamento, art. 3).

    La partecipazione degli studenti alla vita scolastica implica però anche una serie di doveri che si ispirano a comportamenti di rispetto e responsabilità nei confronti di tutta la comunità. E' importante, quindi, che lo studente si impegni a:

    frequentare regolarmente le lezioni ed assolvere assiduamente gli impegni concordati; rispettare le persone e le strutture; osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza della scuola; condividere la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico; assumere atteggiamenti di condivisione attiva alle linee di fondo che ispirano la vita della comunità scolastica Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" (Regolamento, art. 2).

     

    I genitori

    I genitori costituiscono una componente attiva e di riferimento nella vita scolastica a cui hanno diritto di partecipare e che devono contribuire a costruire, secondo le disposizioni indicate dalla legislazione.

    In particolare hanno diritto a:

    riunirsi nei locali della scuola secondo le modalità sancite dalla legge; essere informati dei percorsi educativi e formativi, dei risultati conseguiti nelle verifiche orali e scritte prendendone visione, degli eventuali procedimenti disciplinari a carico dei propri figli; incontrare gli insegnanti nei colloqui periodici ed il Preside secondo l'orario predisposto; formulare proposte relative alle attività e alle scelte generali di valenza formativa e culturale.

     

    Il personale A.T.A.

    Il personale amministrativo della scuola è costituito dal personale di segreteria (responsabile e assistenti amministrativi), dal personale tecnico (assistenti tecnici) e dal personale ausiliario (collaboratori scolastici).

    La segreteria è articolata in tre settori principali:

    • settore didattico, che si occupa degli aspetti burocratici;
    • settore del personale, che si occupa di tutti gli aspetti gestionali;
    • settore amministrativo, che si occupa degli aspetti amministrativo-contabili sia del personale che della gestione dell'istituto.

    Personale tecnico: è addetto alla conduzione tecnica dei laboratori, provvedendo all'approntamento delle attrezzature, alla preparazione delle esercitazioni pratiche e all'assistenza durante lo svolgimento dell'attività didattica nei laboratori stessi; cura il riordino del materiale e delle attrezzature collaborando con la commissione acquisti ed inventario per l'incremento ed il rinnovo del patrimonio tecnico.

    Personale ausiliario: ha come compito principale quello di mantenere puliti aule e corridoi e di sorvegliare l'edificio scolastico. Inoltre consegna avvisi e circolari alle classi e collabora con gli insegnanti nel sorvegliare gli alunni durante i cambi delle ore e nell'intervallo, come pure negli spostamenti; controlla gli spazi comuni durante le ore di lezione; usa la macchina fotocopiatrice per le fotocopie a docenti e alunni.

    La gestione del personale di segreteria, tecnico e ausiliario è di competenza del Responsabile amministrativo.

    Accanto a queste figure "istituzionali" vanno però considerati come protagonisti del servizio educativo - in una scuola saldamente radicata nel proprio contesto socioculturale - anche gli enti locali e altre persone esterne alla scuola, con i quali da qualche anno si sono stabiliti rapporti anche continuativi di collaborazione, che offrono un importante contributo per arricchire l'offerta formativa del nostro Istituto e facilitare l'incontro degli studenti con la realtà culturale viva del territorio.




    5. LE RAGIONI DEL PIANO DI OFFERTA FORMATIVA

    Il Liceo Classico Statale "Alessandro Racchetti" rappresenta, all'interno della provincia di Cremona, l'unico Liceo Ginnasio Statale della zona nord-occidentale. Esso ospita studenti che provengono sia dal cremasco, sia dalle limitrofe province di Brescia, Bergamo, Milano e Lodi. L'offerta formativa proposta è in sintonia con la realtà territoriale, che a sua volta rispecchia le esigenze di una società ormai orientata verso un contesto europeo.

    • La presenza a Crema della Facoltà di Informatica esige dalla scuola secondaria superiore una preparazione di base, non solo e non tanto nei termini della capacità di utilizzare il computer, quanto piuttosto della flessibilità nell'acquisizione dì nuove tecnologie.
    • La lingua inglese per l'intero corso di studi, presente in tutti gli indirizzi (classico, linguistico, socio-psico-pedagogico, delle scienze sociali), non funge soltanto da supporto a competenze professionali nell'utilizzo di nuove tecnologie, ma, grazie alla conoscenza della letteratura, contribuisce a formare l'integralità della persona e la capacità di comunicare in un linguaggio ormai divenuto imprescindibile in qualsiasi ambito lavorativo e sociale.
    • La tradizione musicale del territorio è attestata dalla perizia di maestri liutai cremaschi, dalla fama internazionale di cui gode l'arte organaria cremasca, e dall'attività di scuole civiche, cori, bande, associazioni amatoriali che coltivano il piacere della musica - dalla lirica al jazz - come partecipazione a concerti, festival, rassegne periodiche. Il Liceo "Racchetti" valorizza l'insegnamento della musica, da sempre presente nella sezione magistrale, come potente strumento formativo delle nuove generazioni, così da offrire sistematicità e coerenza a quello che, diversamente, rischierebbe di restare un semplice hobby. Con il Laboratorio di musica si crea inoltre un luogo in cui i ragazzi possono prendere coscienza di un'eventuale attitudine e sviluppare le proprie potenzialità in questo ambito.
    • La presenza sul territorio di numerose Scuole Medie con sperimentazioni linguistiche rende indifferibile la necessità di provvedere a non mandare perduta la conoscenza della seconda lingua straniera avviata nel precedente ciclo di studi, attivando appositi corsi di mantenimento.
    • L'interesse dei giovani del nostro territorio per le attività di volontariato, attestato fra l'altro dal successo riscosso dalla giornata del volontariato indetta dalla Consulta giovanile il 25/9/99, trova nelle iniziative di Area progetto un luogo di elezione per esprimersi e confermarsi.
    • Le Amministrazioni comunale e provinciale trovano nel Liceo "Alessandro Racchetti" un interlocutore attento e sensibile nell'organizzazione di manifestazioni di carattere culturale, oltre che nella realizzazione di progetti in rete.




     6. LE AZIONI DI INNOVAZIONE

     

    La scuola non è un'isola. Il successo formativo

    Il Progetto nasce dalla consapevolezza della necessità di "pensare in positivo". Nella scuola troppo speso vengono evidenziati disagio, difficoltà, carenze, lacune cognitive, dispersione. Da qui l'esigenza di destinare tempo, disponibilità, impegno personale dei docenti alla realizzazione di progetti che abbiano come finalità a promozione del benessere e del successo scolastico. Il Progetto si realizza attraverso attività varie ed articolate:

     

     

    Titolo progetto

    Area di riferimento D.M. 179/99

    Progetto accoglienza

    (G) (H)

    C.I.C.

    (D) (G)

    Progetto genitori

    (D) (G)

    Recupero e debito formativo

    (D)

    Orientamento e Percorso Educativo Personalizzato

    (D) (G) (H) (I)

    Verso l'autonomia: moduli, compattamenti, flessibilità

    (B) (C)

    Peer education (progetto ministeriale)

    (C) (D)

     

     

    Oltre lo studio. Attività e insegnamenti integrativi

    I progetti raggruppati in questa sezione nascono dalla realtà scolastica e mirano, nel contempo, a valorizzare la vitalità locale attraverso interventi che coinvolgono non solo l'ambiente classe ma anche l'ambiente extra-scuola. Gli interventi sono stati progettati in risposta ai problemi emersi tra gli studenti e si propongono tre obiettivi principali: migliorare la qualità dell'istruzione, fare della scuola un luogo di aggregazione e di incontro aperto al territorio, migliorare la qualità della salute.

     

     

    Titolo progetto

    Area di riferimento D.M. 179/99

    Educazione al teatro

    (E)

    Scopri e difendi la tua città (in rete)

    (E) (F)

    Giornale d'Istituto

    (E)

    Progetto cultura

    (E)

    Progetti lingua straniera (in rete)

    (C) (E)

    Lingue 2000 (in rete)

    (C) (E)

    Biblio2000

    (F)

    Il bambino in ospedale (in rete)

    (F) (G)

    Progetto scuola sicura

    -------

     

     

    Disce et labora. Attività di ricerca e laboratorio

    Vengono qui raggruppate alcune iniziative sperimentali e sicuramente innovative che sono orientate a configurare sempre più l'istituto come luogo non solo di studio e di apprendimento, ma anche di elaborazione e ricerca culturale, aperto alle tradizioni del territorio (musica) ma anche impegnato ad ampliarle e rafforzarle.

     

     

    Titolo progetto

    Area di riferimento D.M. 179/99

    Laboratorio Internet

    (E) (F)

    Laboratorio per la didattica della storia (in rete)

    (F)

    Progetto educazione motoria

    (E) (F)

    Laboratorio di musica (in rete)

    (F)

     

    Una scuola di qualità. Formazione e progetti per migliorare l'offerta d'Istituto

    Sono i progetti di formazione dei docenti e del personale A.T.A. che riteniamo necessari a dare sostanza ed efficacia all'intero piano dell'offerta formativa, in vista della realizzazione di un sistema organizzativo integrato e qualificato nell'ambito dell'autonomia scolastica e del miglioramento della qualità del lavoro didattico dei docenti.

     

     

     

    Titolo progetto

    Progetto qualità a scuola (in rete)

    Gestione POF e archivio docimologico (in rete)