3° trofeo Regionale di Carbonia
Carbonia
3 novembre 2002.
Dopo
una stagione durata 9 mesi, eccoci all’ultimo appuntamento regionale per i
pattinatori sardi. La manifestazione di Carbonia ha il compito di sospendere le
fatiche degli atleti per ritemprarsi e cominciare al meglio la nuova stagione
orami alle porte. Dal punto di vista tecnico quindi inutile attendersi
particolari prestazioni dagli atleti, i quali hanno invece approfittato
dell’occasione per trascorrere una giornata in cui la competizione e il puro
agonismo fossero in secondo piano. Di tutt’altro avviso alcuni allenatori, o
alcuni genitori per i quali la gara
rappresentava il suggello dell’intera stagione agonistica, magari una rivalsa
per qualche smacco subito per l’intero anno. Ma veniamo ai risultati; in pista
piana le categorie giovanissimi ed esordienti hanno dato spettacolo cimentandosi
in prove sprint e su distanze in linea più lunghe, intorno ai 600 metri). La
categoria ragazzi maschile ha visto al primo posto Andrea Atzeni della
Pattinatori Ninnai, che ha prevalso sugli avversario dell’Elmas in line, marco
Deidda. La categoria ragazzi femminile ha visto le due protagoniste Sara Melis
della Sportiva Elmas e Esu Eva della Pattinatori Assemini,
scambiarsi le posizioni nelle due distanze in programma; rispettivamente
la Melis ha vinto la 3000 m mentre la Esu si è aggiudicata la distanza più
breve dei 100 metri. Tra gli allievi maschili si è riproposto il consueto
terzetto della Sportiva Elmas con il podio occupato rispettivamente da Matteo
Urru, Giacomo Cuncu e Luigi Anedda. Anche nella categoria femminile hanno avuto
la meglio due atlete della Sportiva Elmas, Federica Fiore che ha vinto la 1550
metri, e Alessandra Pitzalis, che nella volata finale a tre con la compagna di
squadra e un atleta dei Gabbiani di Sorso è riuscita a tagliare il traguardo
per prima. Le categorie superiori Juniores e Seniores sono riuscite a disputare
soltanto la gara breve della mattina; queste categorie non molto numerose hanno
gareggiato assieme pur conservando le classifiche separate. Sono probabilmente
queste le categorie che maggiormente avvertono l’”isolanità”, e la
mancanza di nuovi stimoli nelle competizioni organizzate secondo una procedura
che va avanti da anni e anni. Non siamo certo ai livelli professionistici di
sport come la pallavolo, il basket, l’atletica (ho volutamente omesso il
calcio..), ma questi atleti giunti a 17- 18 anni e oltre necessitano di
giustificazioni che legittimino la loro presenza sui campi di gara.
Lodevole
l’impegno della società organizzatrice che, nonostante il tempo, ha proposto
una manifestazione in cui anche gli atleti velocisti avessero una gara
“loro”; si dice che il futuro del pattinaggio sia nelle maratone... io credo
che invece che sia soltanto una questione d’investimenti, come testimonia il
fatto che alle Olimpiadi la gara dei 100 metri è in assoluto la più vista, in
quanto la più spettacolare ed emozionate, sopratutto per i profani.
Simone
Ciccolella
UNA
GIORNATA DI PATTINAGGIO
di
Clara Piga
Ennesima
domenica dedicata ad una manifestazione sportiva nell’ambito del pattinaggio,
dopo la ben riuscita manifestazione svoltasi a Villasor e l’ultima manche
dello slalom in discesa effettuata a Sassari, eccoci prender parte, presso il
pattinodromo di Carbonia, al 3°trofeo a livello regionale organizzato dalla
società dei “Corvi Sant’Anna Arresi”, riservato a tutte le categorie.
Presenza
importante per la manifestazione, il signor Belotti che detto chiaramente deve
tanto alla popolazione sportiva della Sardegna…e al gazebo della Fiorucci
riservato alla degustazione, preso d’assalto da molti atleti e genitori…
La
manifestazione ha avuto inizio alle ore 11.00 di domenica 3 Novembre con le
distanze brevi per le categorie minori all’interno del pistino, a seguire le
distanze brevi per tutte le categorie maggiori nell’anello esterno. Pausa
pranzo ed il via ai grandi banchetti che oramai da anni sono risultato di ore e
ore in cucina per le mamme di tutti gli atleti e per tanti, il momento migliore
di tutta la giornata sportiva…per chi si trovasse a passare durante la pausa
pranzo ad una manifestazione di pattinaggio, la domanda sarebbe: ”Ma mi trovo
ad una gara di cucina o ad una di pattinaggio?”…antipasti, primi, secondi,
contorni, frutta, verdura, dolci a volontà…e non può mancare un goccetto di
buon vino e qualche digestivo degno della cultura sarda J
Tutto
lecito!Dopo un po’ di sano sport in pista ci vuole del buon cibo per
rifocillarsi, sia per i ragazzi che tanto hanno dato durante la gara, sia per
tutti i genitori e allenatori che hanno corso e urlato per i propri atleti. Ma
la pausa pranzo non è solo il momento per
mangiare, ma anche un momento per rilassarsi dalla tensione per la gara e far
due chiacchiere con i proprio amici-avversari…per quell’oretta di tempo
libero, non esistono più diverse squadre, diverse divise, diversi paesi…solo
voglia di ridere, scherzare, correre, giocare…
Ore
15: 30 riprendono le gare. Cibo e bevande tornano in borsa e si riprende alla
grande con serietà.
Un
momento di silenzio per il triste avvenimento accaduto a San Giuliano di Puglia
in seguito alla scossa di terremoto, fare sport significa anche, se non
soprattutto, essere solidali con gli altri, con i meno fortunati di noi,
imparare a saper aiutare il prossimo, a non essere egoisti…
Momento
di silenzio seguito da poche ma profonde parole da parte del nostro presidente
regionale, Gabriella Cocco. Premiazioni degli atleti che si sono distinti nelle
tre manches dello slalom in discesa (Fonni, Villasor, Sassari) effettuate in
questi ultimi mesi.
Riprendono
le gare con le distanze lunghe per le categorie minori nel pistino interno, a
seguire le distanze lunghe per le categorie maggiori nell’anello esterno. Le
gare purtroppo si bloccano con la categoria juniores maschile a causa della
pioggia che minacciava di farci visita già dalla mattina presto. La
manifestazione si è chiusa così.Il tempo di riunire tutti gli sportivi da una
parte e si da inizio alle premiazioni: ma ecco proprio quando sembrava di esser
riusciti nell’intento di trascorrere un’intera giornata dedicata allo SPORT,
cadere in basso come sempre!Cos’è successo? Chiunque, anche se ignorante
della specialità, frequentando l’ambiente, sa per certo che il punteggio
della postazione in una gara lunga è maggiore rispetto al punteggio in una
postazione nella gara corta…quindi poniamo che “Marily” si piazzi al 4°posto
nella corta e al 3°nella lunga, e che “Katie” si piazzi al 3°posto nella
corta e al 5°posto nella lunga, chi delle due vince la combinata?
Insomma,
i miei più sentiti complimenti per la società organizzatrice che ha messo in
piedi una bella manifestazione, ed ha saputo destreggiarsi egregiamente
nonostante il tempo non favorevole, riuscendo nell’intento di far trascorrere
a tutti i ragazzi una giornata piacevole nell’ambito sportivo.
Ma
un consiglio a tutti coloro che circondano i ragazzi che hanno scelto questo
sport: perché cadere sempre nell’ignoranza?L’esempio dev’essere dato dai
più grandi, da coloro che tra l’altro sono anni che vivono nel pattinaggio.Le
regole sono le regole, e sono uguali per tutti…cosa che spesso proprio nel
nostro sport sembra che si dimentichi!
Clara
Piga
COMMENTO
TECNICO SULLA GARA
di Luciano Mannai
Il 3 novembre 2002, ha avuto luogo presso il pattinodromo di Carbonia il 3° Trofeo Corvi Sant'Anna Arresi. Il buon afflusso di atleti provenienti da tutta la Sardegna, ha dato vita a una bella giornata di sport, dove i ragazzi si sono potuti ritrovare sia come amici che come rivali in gara. Tutte le categorie hanno potuto esprimersi in due tipologie di gara, dimostrando alcuni di loro, capacità tecniche sia nella pista piana per quanto riguarda i giovanissimi e gli esordienti ,sia nella sopraelevata per le categorie: ragazzi, allievi, junior e senior, visto la notevole larghezza delle curve. In una giornata nuvolosa ma dal carattere festoso, unico inconveniente è stato la pioggia finale che, ha costretto i giudici ad interrompere le ultime quattro gare.
Comunque sia, complimenti a I CORVI SANT'ANNA ARRESI.
Luciano Mannai
COMMENTO
DELLA SOCIETA' ORGANIZZATRICE
di Caterina Pittoni
Dal canto mio, posso dire che la manifestazione è riuscita alla grande, siamo riusciti finalmente ad essere puntualissimi, infatti l'inizio gare, era per le 11 e noi abbiamo iniziato alle 11.10, forse una simile puntualità non si era mai vista, almeno da quando io mi occupo di pattinaggio. Sono stata contenta del comportamento di QUASI tutte le società. Abbiamo dimostrato che si può passare una bella giornata all'insegna del divertimento e dello sport. Spero che questa sia anche la vostra idea. Colgo l'occasione per lanciare un appello: vogliamo provare tutti insieme, dirigenti, allenatori, genitori ed atleti ad essere più rispettosi verso gli altri. Lo so, molte volte, in molte occasioni ci sembra di esplodere, ma se prima di parlare o meglio urlare usassimo il cervello, forse questo sport, sarebbe il più bello e emozionante del mondo; e forse, molti più ragazzi, bambini e genitori si affaccerebbero all'orizzonte. Vogliamo rifletterci?
Un grazie a tutti quelli che hanno partecipato alla manifestazione.
Un
grazie a Monastir e Villasor perchè sanno sempre come comportarsi, amano
parlare e non litigare. Un grazie a Mondo che ci ha dato un grosso aiuto.
Insomma grazie a tutti e alla prossima.
Caterina Pittoni
Presidente I Corvi di S’Anna Arresi
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