Villasor

 

Villasor  06/10/2002

 

 

I CAMPIONI A VILLASOR 

di Simone Ciccolella

 

Circa 150 atleti sardi si sono ritrovati domenica mattina per dare vita al “1° trofeo città di Villasor”; la manifestazione è stata organizzata dalla “Roller 2000” di Villasor, società nata recentemente ma già impegnata nell’organizzazione di campionati e trofei regionali. Complice una splendida giornata di sole, la manifestazione è riuscita nel suo intento, ossia quello di portare il pattinaggio nelle strade cittadine e promuovere pertanto il carattere festoso e socializzante che questo sport comporta. Il circuito si snodava su una lunghezza di 400 metri, attorno ad un’ampia aiuola spartitraffico che formava pertanto 2 lunghi rettilinei. L’asfalto semiliscio ha consentito agli atleti di raggiungere buone velocità di punta, nonostante le due curve cieche fossero abbastanza strette e impegnative. Tuttavia i pattinatori sono abituati ad adattarsi a circuiti e situazioni ben più esasperate, cosicché il livello tecnico è rimasto elevato e gli infortuni dovuti a imprevisti o cadute si è ridotto al minimo. Nonostante la stagione agonistica volga ormai al termine, la partecipazione è stata buona, compresa quella della categorie superiori. I risultati sono stati prevalentemente una conferma di quelli ottenuti durante tutto l’anno agonistico, senza grossi scossoni o sorprese eclatanti. La manifestazione era aperta ai pattinatori di tutte le età, dai 4-5 anni in su; a livello giovanile sono stati confermati i buoni livelli di performance raggiunti dai pattinatori sardi, spesso protagonisti anche a livello nazionale. Nella categoria ragazzi femminile, si è riproposta la consueta sfida tra Sara Melis (Sportiva Elmas) che ha prevalso su Eva Esu (Pattinatori Assemini); entrambe le atlete hanno dato lustro alla regione raccogliendo medaglie d’argento e di bronzo ai campionati italiani del 2002; le atlete si cimentavano in una distanza di mezzofondo, la 1500 in linea, una gara estremamente tattica dove il senso della posizione e la capacità di sorprendere l’avversario nello sprint finale ha una grande importanza. Tra i ragazzi maschili la spunta Andrea Atzeni della Pattinatori Sinnai su Alessandro Ilot (Pattinatori Quartu), mentre Marco Deidda, atleta dell’Elmas in Line, medaglia di bronzo ai campionati italiani 2002, forse stanco dalla lunga stagione agonistica, ha conquistato comunque il terzo posto. La categoria delle allievi femminile ha visto protagoniste le due atlete della Sportiva Elmas, Federica Fiore e Alessandra Pitzalis, giunte rispettivamente al primo e al secondo posto; una gara d’attesa delle due atlete che hanno viaggiato coperte durante i primi giri per lanciare negli ultimi 400 metri lo sprint finale, dove la classe della pluridecorata Federica Fiore, medaglia d’oro ai campionati italiani del 2002, e medaglia d’argento e d’oro in occasione dei campionati europei giovanili svoltisi in Francia a luglio, ha prevalso sulle sue dirette avversarie. Le categorie superiori, dagli allievi maschile fino ai seniores hanno svolto una gara a punti. (3000 per le donne e 5000 per gli uomini). La formula di questa tipologia di gara prevede l’assegnazione di un punteggio per i primi tre atleti di ogni passaggio al traguardo; il punteggio di ogni atleta è dato dalla somma dei punti acquisiti durante la prova e pertanto la classifica finale è stilata di conseguenza. Tra gli allievi maschile il primo e il secondo posto sono andati a due specialisti della distanza, rispettivamente Matteo Urru (Sportiva Elmas) e Riccardo Sollai (Elmas in Line); il terzo posto è stato conquistato da Giacomo Cuncu (Sportiva Elmas), specialista delle distanze più veloci e del mezzofondo. Nella categoria Juniores femminile Debora Lecca (Sportiva Elmas) si è imposta sull’unica sua diretta avversaria della Pattinatori Assemini; tra gli uomini della medesima categoria ha vinto Danilo Atzeni (Pattinatori Sinnai), che ha preceduto il fondista dell’ Elmas in line,Diego Desogus; i due hanno staccato gli avversari fin dai primi giri cosicché la gara si è risolta in una sfida a due; al terzo posto è giunto Mattu ( Roller Iglesias); la categoria delle seniores femminile ha visto il predominio della Polisportiva New Towers di Sassari che ha piazzato al primo e al secondo posto le sue atlete ( rispettivamente Paola Serrittu e Ester Paddeu ) mentre al terzo posto si piazza Monica Siddu della Pattinatori Assemini; tra i seniores maschili vince facilmente Mauro Casu (New Towers), che conquistando tutti i traguardi disponibili, conferma i buoni piazzamenti ottenuti in ambito nazionale in occasione degli ultimi campionati italiani assoluti su pista, svoltisi a Rieti nel luglio 2002; il secondo posto va a Simone Ciccolella, portacolori della Roller Club di Cagliari, mentre Salvatore Nurra del Gruppo Sportivo Pattinatori Quartu si è dovuto accontentare del terzo posto.

La conclusione della manifestazione con una staffetta per gli atleti di tutte le età ha rappresentato un degno finale di una giornata festosa in cui lo sport di piazza si è reso protagonista; ha dato occasione agli atleti di poter praticare il proprio sport in un contesto non eccessivamente agonistico e agli allenatori di trovare spunti per la preparazione in vista del successivo anno agonistico.

 

Simone Ciccolella.

Allenatore 3 livello. Tess fihp. 141614.

 

 

 

''ROLLER 2000 VILLASOR''

MANIFESTAZIONE PROMOZIONALE REGIONALE

''PATTINAGGIO CORSA''

di Giampiero Porru

presidente Roller 2000

La manifestazione di corsa su strada che si e' svolta  il 6 ottobre 2002 e denominata  ''1° Trofeo Citta' di Villasor'' , è stata patrocinata dall’amministrazione comunale del paese. , L’obiettivo era quello di far conoscere ai nostri concittadini  questo sport e  devo dire che i Sorresi non si sono fatti certo pregare e hanno partecipato numerosi a quest’evento.

I dirigenti della Roller 2000 sono rimasti  molto soddisfatti per la riuscita della manifestazione considerando soprattutto il fatto che questa era la nostra prima esperienza organizzativa.

Alla manifestazione hanno partecipato ben 14 Societa' sarde la S.S. ROLLER 2000 ,G.S. ROLLER IGLESIAS ,ELMAS IN LINE ,FOLGORE MONASTIR ,S.S. ELMAS ,GRUPPO PATTINATORI SINNAI ,MARA ROLLER ,PATTINATORI QUARTU ,NEW TOWERS SASSARI ,PATTINATORI ASSEMINI ,CORVI S.ANNA ARRESI,POLISPORTIVA TORPEDO ,S.ISIDORO SINNAI ,ROLLER CLUB CAGLIARI

Complessivamente hanno partecipato alla manifestazione 190 atleti circa, tra cui alcuni di livello internazionale (campioni mondiali, europei,e italiani),  suddivisi fra tutte le categorie , dai pulcini scuola materna sino ai piu' stagionati seniores.  Per nostra fortuna solo qualche depennamento dell'ultima ora a causa degli ormai noti impegni della domenica mattina ha ridotto il numero degli atleti.

Il percorso in asfalto semiliscio della lunghezza di mt.400 si è rivelato ideale per lo svolgimento delle gara. Gli atleti hanno partecipate sulle distanze federali.

Il ''1° trofeo Citta' di Villasor'' (una bella coppa offerta dall'ON. Sandro Balletto)

e' stato vinto dalla  Società sportiva ELMAS, che alla fine delle diverse gare, fra tutte le categorie ha totalizzato ben 193 punti. C’è da dire che non è stata una vittoria facile visto l’impegno e la grinta delle altre squadre che non hanno certo sfigurato.

Speriamo che questo sia stato un buon inizio per poterci ritrovare almeno una volta all'anno a Villasor e  speriamo che chi ha partecipato  sia rimasto contento.

Il presidente Giampiero Porru,  il direttivo e gli atleti della Roller 2000 di Villasor ci tengono inoltre a ringraziare La Regione Sardegna (ON.Efisio Serrenti), Il Presidente della Provincia di Cagliari ON. Sandro Balletto , Il Comune di Villasor - Assessorato allo sport (Dott. Efisio Pisano) , i volontari dell'AVAS , i Vigili urbani e tutte le societa' partecipanti , atleti , accompagnatori e pubblico .

Grazie a tutti

Giampiero Porru

 

 

Villasor, Vince lo sport

di Clara Piga

 

Domenica vince lo sport!

La società sportiva di pattinaggio corsa agonismo che sorge a Villasor, con impegno e passione, è riuscita a dar luogo ad una manifestazione sportiva in cui realmente (Ed eccezionalmente!) ha “Vinto lo sport”…complimenti!

Noi, vissuti nell’ambiente del pattinaggio corsa siamo abituati a passare intere giornate tra i pattini, ma ad esser sinceri non siamo più tanto abituati a vivere lo sport, il vero sport…quello sano: divertimento, passatempo, passione e voglia di fare sempre meglio!Ecco, ieri a Villasor, sono emersi i veri motivi che portano ogni ragazzo a far sport!

Le polemiche sul percorso scelto dalla società organizzatrice, le urla dei genitori ossessionati dalla voglia che il figlio vinca a tutti i costi…o di quelli che esasperati urlano contro i propri figli o quelli degli altri, gli screzi tra ragazzini per un taglio di strada o per una banale spinta….tutto questo ieri, ha lasciato il posto alle risate tra ragazzi in partenza e alla loro fretta di toglier velocemente i pattini dai piedi per andar a chiacchierare con l’amico-avversario in gara,ai genitori che dai bordi del percorso si limitavano a fare un tifo del tutto sano ai propri figli…anche sotto il gazebo dei giudici c’era un’atmosfera del tutto solare,non sempre presente…dipenderà forse dal ricco ricevimento organizzato per loro dalla società organizzatrice J?

Ecco,questo è lo sport!

Sarà dipeso dall’atmosfera creata dalla società di Villasor?O magari è un passo avanti per il mondo del pattinaggio corsa?O ancora meglio,un passo all’indietro,quando fare sport era vincere e perdere divertendosi?Da qualunque cosa sia dipeso,complimenti a tutti…

Prima prova superata a pieni voti!

Seconda prova da superare:domenica 13 Ottobre a Sassari. In bocca al lupo a tutti…e speriamo che sia vada di bene in meglio.

Clara Piga  

 

 

 

Il pattinaggio è degli atleti

di Riccardo Murgia

 

Si è svolto questa domenica il “primo trofeo città di Villasor” di pattinaggio. Una manifestazione sportiva come tante? Forse… o forse, finalmente, una vera manifestazione sportiva nella quale l’attrattiva principale sono le gare e non le dispute, le critiche, i disguidi. Dirlo così sembra quasi un’esagerazione, ma ormai da troppo era diventata una spiacevole consuetudine la solita contestazione di una o più parti per anche il più futile dei motivi. Inutile dire che il danno principale lo stava subendo l’intera immagine di uno sport bello e spettacolare come pochi, che già non gode di tante attenzioni a livello nazionale e sicuramente non trae giovamento da guerre intestine e screzi continui. Il pattinaggio sta morendo, si sente dire, ma è forse più giusto dire che lo stanno assassinando impunemente. È necessario focalizzare l’attenzione su ciò che deve essere veramente il pattinaggio e non su ciò in cui vogliono trasformarlo.

Sono un atleta e vivo “dall’interno” le manifestazioni, vedo l’agonismo fra gli atleti che durante le gare non si trattano certo con i guanti, ma vedo anche l’amicizia sincera fra iscritti in società storicamente rivali: il fatto è che la rivalità finisce al traguardo della gara. E così stavolta è stato, una bella manifestazione sportiva che, oltre allo svolgersi delle gare, offre un’occasione di incontro per tutti gli atleti che vivono negli angoli più lontani della Sardegna: insomma una giornata di festa con tanto di pranzo in stile “gita scolastica”. Il problema è che non sempre tutto scorre liscio, perché genitori, dirigenti e semplici spettatori si intromettono in questo meccanismo perfetto che regola il rapporto fra gli atleti… ancora non si è capito che il pattinaggio non è delle società ma degli atleti.

Per quanto riguarda invece le gare per come si sono svolte ecco un breve resoconto.

Il circuito cittadino di Villasor è per chi fa della forza fisica le sue carte vincenti: due rettilinei lunghissimi per un ovale di quasi 400 m. su un fondo di asfalto nuovissimo (che è cosa rara di questi tempi per i trofei), sede stradale ampia e nel complesso un circuito sicuro.

I vincitori sono i “soliti noti”: spiccano fra tutti Federica Fiore di Elmas, Danilo Atzeni di Sinnai e Mauro Casu di Sassari per aver dominato le rispettive categorie, mentre le altre gare sono state più combattute ma sempre corrette. A fine manifestazione due gare americane (la staffetta per i profani), una per i maschi e una per le femmine ma miste fra tutte le categorie e tutte le società: una piacevole novità vista la monotonia di gare degli ultimi anni (slalom in discesa a parte), ma soprattutto un messaggio per gli spettatori… vincere non è sempre tutto.

Riccardo Murgia

 

 

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