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Il Tevere e i Ponti RomaniLungotevere

Ponte Milvio

Ancora in piedi. Si tratta di un’aggraziata costruzione in mattoni e marmo, sovrastata da un torrione.

Un ponte importante per la storia romana e per il Cristianesimo, in quanto vi ebbe luogo la conversione di Costantino, primo Imperatore cristiano, a seguito della visione della Croce avuta alla vigilia della battaglia (312 d.C.) da lui vinta con la quale strappò il titolo imperiale a Massenzio.

Nel corso della battaglia di Ponte Milvio, infatti, Massenzio, proveniente da Roma, si spinse oltre il ponte per sostenere lo scontro con gli uomini di Costantino, che avanzavano all’insegna della Croce.

Questi ultimi, tuttavia, s’impadronirono del ponte, isolando Massenzio dal grosso delle sue truppe.


Ponte S. Angelo

Ponte S. Angelo

Ancora in piedi. Venne fatto costruire dall’Imperatore Adriano (137 d.C.) di fronte al suo Mausoleo, attualmente Castel S. Angelo.

Crollò durante l’Anno Santo del 1450, a causa di un fuggi-fuggi di pellegrini provocato dal panico.

Ricostruito, vi ebbe luogo l’esecuzione di Beatrice Cenci. Bernini e la sua scuola lo abbellirono con statue raffiguranti angeli (1598-1660).


Ponte Nerone

Crollato. Restano soltanto due pilastri in pietra, visibili quando il livello dell’acqua del fiume è particolarmente basso.


Ponte Sisto

Ancora in piedi. E’ uno dei più belli di Roma. Costruito di Romani e chiamato in origine Pons Aurelius, da esso venivano gettati nel fiume i primi martiri cristiani.

Crollato nel 792, venne ricostruito da Papa Sisto IV per l’Anno Santo del 1475. Attualmente è aperto soltanto ai pedoni e agli amanti del panorama. Sisto IV è tuttora ricordato per le innovazioni urbanistiche che introdusse a Roma.

Sia la raffinata fontana barocca di Piazza Trilussa, posta di fronte all’imboccatura del ponte dalla parte di Trastevere, sia quella dell’Acqua Paola in cima al Gianicolo (da cui si gode la più bella vista di Roma), anch’essa visibile dal ponte, furono volute da Papa Paolo V Borghese.

La fontana di Piazza Trilussa, che in origine sorgeva sull’altra sponda del fiume, venne spostata nell’attuale sede nel secolo scorso, quando furono costruiti gli argini del Tevere.


Ponte Fabricio

Ancora in piedi e sempre in uso, unisce l’Isola Tiberina alla sponda sinistra del Tevere. E’ il ponte più antico (62 a.C.) di Roma, e anche il meglio conservato. Papa Innocenzo XI fece aggiungere il parapetto nel 1679.


Ponte Cestio

Ancora in piedi. Pur essendo del 46 a.C., è tuttora in uso anche da parte delle automobili. Unisce l’Isola Tiberina alla sponda destra del Tevere (Trastevere).


Ponte Rotto

Crollato. Costruito nel 179 a.C. da Emilio Lepido e Fulvio Nobiliore in legno con pilastri di pietra. Si chiamava Pons Aemilius. La parte superiore venne ricostruita in pietra da Scipione l’Africano e da Minucio. La sua fine fu segnata dall’esplosione di cariche di dinamite usate negli anni ’80 del secolo scorso durante i lavori per l’innalzamento degli argini del Tevere.


Ponte Sublicio

Crollato. Costruito intorno al 600 a.C. dal Re romano Anco Marzio, dalla parte del Palatino, dagli Etruschi dalla parte di Trastevere, per celebrare la pace fra i due popoli, dopo che Orazio aveva vinto l’epica battaglia contro gli Etruschi nel cui corso fu distrutto il preesistente ponte in legno. Era situato vicino all’attuale ponte Aventino Sublicio.


In barca sul Tevere
La società TourVisa assicura il collegamento in traghetto tra i ponti Umberto I e Duca d’Aosta mediante la M/S Tiber 2. Il tragitto si effettua senza fermate intermedie e dura complessivamente un’ora e mezza (andata e ritorno). Partenza ogni giorno alle ore 10,30 e alle ore 12,45. Nel corso della gita delle 12,30 può essere servito, dietro previa richiesta, un pranzo ai gruppi di almeno 20 persone.

Lungotevere Tor di Nona, sotto il Ponte Umberto I. Tel. 06 4463481

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