JUVENTUS - MILAN 2-3 d.c.r.
La Coppa è Rossonera
Dopo aver dominato il match vincono ai rigori

 

    


dal nostro inviato Claudio Zedda

   MANCHESTER. Dopo nove lunghi anni il Milan torna sul tetto d'Europa dopo aver fatto fuori la Vecchia Signora. I rossoneri dominano per tutti i 90', i supplementari non servono per sbloccare l'incontro e si va ai rigori, Dida supera Buffon parando un tiro in più e la coppa va a Milano.

   Dopo un lampo iniziale di Trezeguet i milanisti non si scompongono, anzi, prendono in mano il match e fanno rabbrividire i bianconeri che all'8' pescano un gol di Sheva annullato dall'arbitro per la posizione irregolare di Rui Costa.

   Ma la prima mezzora è tutta rossonera: anche Inzaghi al 17' va vicinissimo al gol con una schiacciata di testa ma Buffon si supera e para. Al 28' si iniziano a vedere gli avversari, Zambrotta serve Del Piero che conclude mandando la palla alle stelle; ma gli uomini di Ancelotti continuano a pressare e vanno vicini al gol con Rui Costa al 38' che, servito da Pirlo, manda di poco al lato. Al 42' Birindelli rileva Tudor vittima di un malanno muscolare e all'inizio della ripresa Conte sostituisce Camoranesi. Al 2' il neo-entrato su cross di Pinturicchio colpisce la traversa. Al 65' esce Davids che si fa male, al suo posto entra Zalayeta. Anche Ancelotti manda in campo forze fresche, Roque Junior sostituisce Costacurta, Serginho rileva Pirlo. Allo scadere del secondo tempo il risultato rimane bloccato sullo 0-0 si va ai supplementari con la regola del Silver gol ma il risultato non cambia anche a causa della stanchezza di 120' giocati con intensità. Il primo a calciare il rigore è Trezeguet, Dida para; il secondo è Serginho che non sbaglia; poi è la volta di Birindelli che trova la rete; il quarto penalty lo calcia Seedorf, Buffon neutralizza e ritorna la parità. Zalayeta, Kaladze e Montero si trovano davanti i portieri e la strada per i bianconeri è in salita. Per l'ottavo tiro al dischetto si presenta Nesta che non sbaglia così come Del Piero. Shevchenko si presenta a calciare il rigore decisivo con la freddezza necessaria a non indurlo a sbagliare e infatti trova il gol che da al Milan la sesta Champions League della sua storia.

 

2 - 3 d.c.r.

JUVENTUS (4-4-2): Buffon 8 ; Thuram 6, Tudor 5.5 (42' Birindelli 6), Ferrara 7, Montero 6; Camoranesi 5 (46' Conte 7), Tacchinardi 6, Davids 6.5 (75' Zalayeta 5.5) Zambrotta 6.5; Trezeguet 4, Del Piero 6 - All. Lippi 6

Arbitro: Merk 7 (Germania)

MILAN (4-3-1-2): Dida 8 ; Costacurta 6 (65' Roque Junior sv), Nesta 7, Maldini 7, Kaladze 6.5; Gattuso 8, Pirlo 6.5 (71' Serginho 6), Seedorf 6.5; Rui Costa 7 (87' Ambrosini 6); Shevchenko 10, Inzaghi 7 - All. Ancelotti 8