MILAN - ROMA 2-2 (4-1)
 La ciliegina sulla... Champions
Dopo aver dominato l'Europa anche la Coppa Italia è rossonera

 


dal nostro inviato Claudio Zedda

 

   MILANO. Dopo la conquista della Champions League arriva pure la Coppa Italia, mai vinta nell'era Berlusconi, che mancava al Milan dal lontano '77. In un clima d'entusiasmo il Milan pareggia 2-2 negli ultimi minuti tenendo così l'imbattibilità nel corso di questa competizione e trasformando la sua stagione in un capolavoro. Per la prima volta nella storia del calcio italiano un club mette in bacheca nella stessa stagione Champions League-Coppa Italia. Sono sei gli eroi della notte di Manchester che scendono in campo, Capitan Maldini non poteva mancare, poi Nesta, Serginho, Seedorf, Gattuso e Inzaghi, quattro sono in panchina, mentre Ambrosini è squalificato.

   Gli assenti sono Costacurta e Roque Junior, entrambi infortunati, e Shevchenko. I giallorossi invece sono al completo e non sono di certo scoraggiati dopo il risultato dell'andata, cercano in tutti i modi il ribaltone.
Nel tutto esaurito del Meazza e in un clima fantastico la Roma costringe i Campioni d'Europa a giocare una partita vera. Totti dopo 9' obbliga Abbiati a una grande deviazione su punizione, poi Seedorf spara alto dopo un'azione magnifica. Allo scadere del primo tempo è sempre il capitano della Roma a provarci, ma ancora una volta si trova davanti Abbiati.
La voglia di vincere rimane anche nella ripresa ma Rosetti fatica a mantenere un comportamento regolamentare. Delvecchio sostituisce Tommasi, all'11' Totti scarica tutta la sua rabbia su punizione alla destra di un impreparato Abbiati per l'1-0. Il clima però è di festa e l'ingresso di Rui Costa al posto di Seedorf scatena il delirio della curva così come pure all'uscita di Gattuso i tifosi gli dedicano una Ola. All'ennesima prodezza di Totti, che nello stesso modo supera ancora una volta Abbiati, il Milan fa partire i suoi razzi brasiliani, Serginho innesca Rivaldo per l'1-2. Gol fondamentale che allontana un eventuale spettro di supplementari, ma che non placa gli animi in campo. A pagare il nervosismo è il "Genio Ribelle" Cassano, protagonista solo per la sua espulsione. Rosetti conclude la sua mediocre serata con il rosso a Totti, uomo della differenza, per doppia ammonizione. Poi l'apoteosi con il 2-2 di Inzaghi. La festa rossonera può continuare...

 

2-2 (4-1)

MILAN (4-4-2): Abbiati; Simic (83'Helveg), Nesta, Laursen, Maldini; Redondo, Gattuso (89'Kaladze), Seedorf (61'RuiCosta), Rivaldo;  Serginho,  Inzaghi.- All. Ancelotti

Arbitro: Rosetti (Torino)

 

Roma (3-5-2): Pelizzoli; Zebina, Samuel, Panucci; Candela (84'Fuser), Tommasi (54'Delvecchio), Emerson, Dacourt (78'De Rossi), Lima; Totti, Cassano. - All. Capello