Beato Diego Oddi da Vallinfreda

Due nuove Stelle nel Firmamento Francescano

Domenica 3 Ottobre 1999
nella basilica Vaticana
il Papa Giovanni Paolo II
ha beatificato

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Fra Mariano (1778-1866)

Fra Diego (1839-1919)

fra Mariano da Roccacasale
e
fra Diego Oddi da Vallinfreda

frati minori della nostra provincia romana

Fra Diego: l'itinerante, che bussa alle porte per chiedere elemosine proclamando il Messaggio Evangelico della Salvezza e Misericordia di Dio.

"Ecco un vero figlio di San Francesco", così disse di fra Diego Oddi il Papa San Pio X nella Sala della Udienze in Vaticano
"Fra Diego è un santo" ripetevano i fedeli del sublacense che per quasi 40 anni lo hanno visto chiedere la carità di porta in porta, sempre sorridente e mite, con il rosario in mano, la forcella e l'inseparabile bisaccia. Il 12 novembre 1931 alla presenza di circa tremila persone ne fu riesumato il corpo e traslato nella Chiesa del Ritiro. Il Processo Diocesano si aprì nell'Ottobre 1949 e il 26 Maggio 1972 quello Apostolico. Il 22 Gennaio 1992 il Santo Padre Giovanni Paolo II ne ha dichiarato l'eroicità delle virtù e il 6 Aprile 1998, ratificando la gli atti del Processo Canonico, ha dichiarato la Beatificazione del Venerabile Fra Diego Oddi da Vallinfreda.

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Il Beato fra Diego Oddi da Vallinfreda

Nasce a Vallinfreda, provincia di Roma, il 6 Giugno 1839. Al battesimo gli fu dato il nome di Giuseppe. Crebbe in un ambiente povero ma ricco di fede e di pietà cristiana. Visitava diversi santuari. Un giorno arrivò al Ritiro di Bellegra e ne rimase profondamente impressionato. La vista dei farti questuanti del Ritiro lo faceva pensare al proprio futuro. L'incontro con fra Mariano da Roccacasale al quale aprì il suo cuore e quel consiglio apparentemente generico: "Sii buono, sii buono figlio mio, sii buono", lo portarono alla decisione di abbracciare la vita francescana.
A 32 anni varcò la soglia del Ritiro di Bellegra, dopo aver detto a suo padre in lacrime: Cosa sto a fare al mondo? Voglio andare a farmi santo": rimase fedele a questo proposito fino alla morte. A causa della situazione politica, prima fu accolto come terziario oblato e, finalmente nel 1885, come Novizio. Emessa la professione religiosa, i superiori gli affidarono il delicato ufficio di questuante… Lo esercitò per oltre 40 anni, diffondendo ovunque il "buon profumo di Cristo". Elemosinava di porta in porta, accettando la carità dei buoni che conquistava con la sua vita edificante. Gli abitanti del sublacense lo ricordano sempre in viaggio col "cavallo di San Francesco", la corona del Rosario in mano, la forcella e la caratteristica bisaccia sulle spalle. L'immagine sorridente e mite di fra Diego portava la pace e il bene operando nello stile dei Fioretti, diversi segni miracolosi, traccia della provvidenza di Dio per i suoi poveri.
Morì cantando l'inno mariano popolare che gli piaceva tanto "Andrò a vederla un dì", segno dell'amore indicibile con cui circondava la Vergine Maria, secondo l'esempio del Padre San Francesco. Era il crepuscolo di Martedì 3 Giugno 1919.

Uno indurisce le ginocchia nello stare, l'altro consuma i piedi nell'andare.

Diversi ma entrambi divorati dall'amore verso Dio e verso i fratelli.

FRA MARIANO E FRA DIEGO...INTERCEDETE PER NOI!

Beato Fra Mariano da Roccacasale Galleria d'immagini

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