Fenici erano una
popolazione della fascia costiera in gran parte corrispondente allattuale Libano. Il
nome è collegato al termine greco Phoniks che significa rosso
porpora. Le principali città fenice furono: Biblo, Sidone e Tiro. Esse erano
autonome città-stato con a capo un re. |
Lattività principale praticata
dai Fenici era il commercio marittimo; il loro territorio, infatti, non consentiva di
sviluppare unagricoltura irrigua.
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Fenici si espansero in quasi tutto il Mediterraneo. Da Tiro partirono
verso Creta e Cartagine, poi vennero in Sicilia e Sardegna. Da qui andarono in Spagna per
il commercio del grano, uscendo poi verso lAtlantico
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Ai Fenici gli storici attribuiscono linvenzione dellalfabeto
costituito da ventidue segni. I Fenici scrivevano da destra verso sinistra. Gli archeologi
pensavano che i Fenici avessero degli archivi dove conservare gli scritti. Dopo la
conquista di Cartagine furono costruite delle biblioteche, ma ormai non ne è rimasto più
niente. Quindi le informazioni che possediamo sono indirette e si basano sulle indicazioni
dei testi letterali latini e greci. |
Essi praticavano il culto
dei morti, infatti, credevano in una vita ultraterrena; quando qualcuno dei loro cari
moriva, veniva deposto nella tomba con gli oggetti personali (amuleti, gioielli, armi e a
volte vasi colmi di offerte alimentari che dovevano servire per la vita ultraterrena del
defunto).
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Nella nostra città sono stati trovati molti reperti fenici. |