ROBERT BERRY - PILGRIMAGE TO A POINT (1996)

U.S.A.

GENRE: POMP ROCK

LABEL: LEONARDO

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REVIEWED: 2002 APRIL 29TH

RATING: 85/100

 

 

Provate ad immaginare la pomposità, la solennità ed il classicismo delle trame care agli Elp ed agli Yes, inseritele in un contesto più accessibile ed otterrete il contenuto di questo splendido esordio solista di Robert Berry. Non è casuale la citazione di Elp e Yes, visto che i brani presenti sono il risultato della collaborazione tra S. Howe, C. Palmer e Berry stesso nei progetti "3" e "GTR" ormai di qualche anno fa.
Siamo quasi a livelli di eccellenza e lo dimostrano canzoni come "No One Else To Blame", la mitica "You’ve Changed" e la dolcissima "Another Man" che sprizzano classe e grandezza da ogni nota. Non c’è ombra di sbavature o manie di protagonismo (vedi Elp), è tutto messo a disposizione della melodia pura ma senza mai suonare banale e scontata. Forse solo la splendida "The Otherside" e "Last Ride Into The Sun" posseggono una matrice realmente progressive perché strutturate in maniera più complessa ed intricata soprattutto nell’uso e nella pomposità delle tastiere che qui sono portate all’estremo.
Un album che non riesce ad entrare per un pelo nella Hall Of Fame, ma che ugualmente e caldamente raccomando a tutti.
Try to think of Elp and Yes with their pompous keyboards and classic backgound and put everything in a more accessible contest: you’ll get the sound of this shining Robert Berry’s debut album.
All the songs are the result of the creative collaboration between Robert and S. Howe, Carl Palmer and Keith Emerson.
Excellent cd, lack of wide shadows and full of shimmering lights. "You’ve Changed", "Another Man" and "The Otherside" are the highlights. It can’t enter The Hall Of Fame for a little but in any case is certainly recommended.

Luca Alberici