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Notizia della settimana dal 17/06/01 al 24/06/01

CASI DI UFO CON TRACCE

 

Uno degli aspetti più controversi della fenomenologia UFO è sicuramente la presenza di tracce lasciate sul terreno da astronavi in relazione ad avvistamenti.  

Tali tracce sono, secondo i sostenitori, una prova concreta ed evidente della presenza di alieni sul nostro pianeta. In effetti, questo è il solo aspetto dell'intera questione su cui si hanno riscontri indiscutibilmente reali: le tracce non sono un semplice dato psicologico e soggettivo. 

Nonostante di esse si possa parlare in riferimento a tempi relativamente recenti, certo folklore nordeuropeo accenna a simili eventi: all'interno di determinati cerchi il tempo si dilaterebbe, grandi energie si concentrerebbero dal cielo e dalla terra, e in quell'area potrebbero nascere all'istante funghi velenosissimi o dotati di virtù prodigiose. 

Negli ultimi quarant'anni sono stati registrati duemilacinquecento‑tremila casi di tracce circolari più o meno complesse e, di per sé, ciascuno può essere prova di tutto e di nulla. Ci sono infatti molte cause naturali e artificiali in grado di produrre segni sul terreno e sulla vegetazione; la caduta di piccole meteoriti, che hanno prodotto crateri sul suolo, può rientrare nella categoria.

Un terzo dei casi registrati si riferisce a strani segni al suolo senza avvistamenti in zona, come i famosi cerchi che appaiono ogni estate, da otto anni, nei campi di cereali inglesi. Forma e tipologie sono comunque fra le più disparate:

Crop circles in USA (anno 1948)

 

anelli entro cui il terreno o l’erba sono bruciati, compressi o disidratati;
“nidi” cioè tracce circolari o ovali dove l’erba è schiacciata e ruotata in senso orario o antiorario;
aree compresse e/o bruciate di terra o erba con nessuna forma specifica;
impronte lasciate da “zampe” di atterraggio, solitamente secondo forme geometriche (soprattutto quadrati o triangoli);
danni ad alberi ed arbusti;
crateri nel terreno, generalmente senza osservazione di fenomeni aerei anomali:
impronte di piedi di tipo umano o umanoide;
frammenti di apparenza metallica;
tracce liquide o oleose;
eventi più rari, come i cosiddetti “capelli d’angelo” (filamenti simili a vetro o seta, talvolta riportati come caduti da oggetti volanti).

Foto e articolo tratti da "Atlante del mistero" edizioni "Demetra"

 

 

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