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Notizia della settimana dal 03/12/00 al 10/12/00 

CHUPACABRAS

 

Lo scorso agosto è circolata la notizia che in Nicaragua era stato finalmente abbattuto uno degli animali più enigmatici e sfuggenti del pianeta: un chupacabras (“succhiacapre” in spagnolo) e che il suo corpo, benché in avanzato stato di decomposizione, era stato recuperato. 

Descritto a volte come una specie di scimmia, altre come un felino o un cane con una cresta frastagliata sulla schiena, il chupacabras avrebbe denti acuminati e artigli ricurvi, coi quali fa strage di ovini e bovini per succhiarne il sangue. Ciò che di lui è più interessante non è tanto l’aspetto, quanto la presunta origine: per gli indios è uno spirito maligno, per gli ufologi sarebbe un essere alieno lasciato sulla terra da viaggiatori spaziali, per altri ancora il risultato di manipolazioni genetiche. 

Ma nessuna di queste teorie si è dimostrata attendibile. I resti del chupacabras nicaraguense sono stati trasportati all’ospedale dell’università di Leon, dove un esame del biologo Pedràrias Dàvila ha rivelato che si trattava in realtà di un cane. Anche se Jorge Luis Talavera, uccisore della creatura, sostiene che lo scheletro esaminato è diverso da quello da lui recuperato, e accusa le autorità del Nicaragua di voler insabbiare la questione.

 

Grandi successi. Comunque sia, il chupacabras non sarebbe certo il primo animale di grosse dimensioni ad essere sfuggito finora “all’invadenza” dell’uomo. 

I criptozoologi, studiosi che sostengono l’esistenza di molte specie ancora sconosciute e ne organizzano la ricerca, possono vantare nell’ultimo secolo sorprendenti successi. L’okapi, una giraffa dal collo corto, fu scoperto solo nel 1901. E un anno dopo fu accertata l’esistenza del gorilla di montagna

L’onza, un felino simile sia al puma sia al ghepardo, che abita le montagne del Messico, è stato ritenuto una creatura leggendaria fino al 1986, quando un esemplare è stato abbattuto e studiato. Molti di questi esseri sono parenti stretti di animali noti, ma altri sono completamente sconosciuti alla scienza e rappresentano nuovi generi o famiglie. 

Altri ancora, i cosiddetti fossili viventi, sono animali che vengono riscoperti dopo la loro presunta estinzione, sia questa avvenuta da pochi anni o da milioni.

 

Notizia e foto tratte da "Focus Extra" n. 4 "edizioni Gruner + Jahr/Mondadori Spa"

 

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