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Le ondulazioni nella farfallaLo stile a farfalla non è decisamente tra i più semplici, ne a livello delle braccia con un ritorno in aria braccia quasi tese simultaneamente, ne a livello delle gambe con un movimento di ondulazione a gambe unite che coinvolge la quasi totalità del corpo, e dunque con una sincronizzazione braccia / gambe /respirazione che rappresenta una questione fondamentale.
Introduzione
Le gambe devono funzionare simultaneamente. Il movimento delle gambe è anche detto a "delfino", in omaggio al modo di spostarsi di questo cetaceo che utilizza una ondulazione di tutto il suo corpo per muoversi. Ecco qualche consiglio per imitarlo...
Tecnica
Il movimento è composto da una fase ascendente e da una fase discendente.
L'ondulazione si ripercuote su tutto il corpo. dalle spalle alle caviglie, ogni segmento partecipa al movimento e si iscrive nella stessa sinusoide.
Le gambe sono relativamente tese ma non bloccate, le ginocchia leggermente flesse durante la discesa. Esse devono restare rilassate affinché il movimento si trasmetta e si amplifichi dal dorso fino ai piedi. I piedi sono girati verso l'interno, distesi ma non irrigiditi.
Si deve utilizzare alternativamente il collo del piede e la pianta come superficie d'appoggio al momento del colpo (la potenza si applica solo nella fase discendente).
Attenzione a non far fuoriuscire troppo i piedi dall'acqua.
1° fase
2° fase
Si distinguono bene le "salite" e le "discese" delle differenti parti del corpo (in verde), La curvatura generale dell'asse longitudinale (in rosso), e gli spostamenti delle zone ondulatorie (in giallo).
Errori da evitare
Tenere le gambe rigide.
Al contrario, flettere troppo le ginocchia.
Fare effettuare il movimento solo alle gambe. Non è un doppio battimento tipo crawl ma una reale ondulazione.
Muovere la testa dall'alto in basso, pensando che ciò favorisca l'avanzamento !
Esercizi
Evitate di esercitarvi tenendo una tavola poichè ciò blocca la parte alta del corpo, da cui deriva una ondulazione incompleta. Peraltro, lavorate prima,braccia lungo il corpo, poi tese in avanti.
Fate dei percorsi in ondulazione ventrale ma anche dorsale e laterale.
Ripetere utilizzando dei guanti palmati. Il loro uso amplifica la sensazione a livello dello spostamento idrodinamico, permettendo di aggiustare il movimento e rende gli spostamenti meno faticosi.
Le ondulazioni sono parte integrante e costruttiva dello stile a farfalla.
Tenete ben a mente che le ondulazioni interessano l'insieme del corpo (dalla testa ai piedi, che sono amplificati all'altezza del bacino, e proseguono sulla fine delle gambe.
due ondulazioni avvengono durante un ciclo di braccia, con funzioni diverse:
una quando la mano entra in acqua all'inizio del movimento (inizio della fase acquatica), più orientata verso la propulsione;
un'altra nel momento della spinta delle braccia, maggiormente orientata verso la spinta: questa seconda ondulazione a il compito di aiutare l'uscita della testa e delle spalle dall'acqua per la respirazione.
(Fonte: Toute la Natation + Nager. Schéma: Toute la Natation)