2) DISCUSSIONE: l'incastro per definizione impedisce i tre movimenti possibili nel piano e di conseguenza può sviluppare tre reazioni che chiamiamo O_A, V_A, M_A. Attenzione: nella realtà la trave si piega, di più o di meno; nel nostro schema di lavoro essa non solo non si muove, ma neppure si piega (si flette). Ricordiamo le equazioni cardinali della statica S X = 0, S Y = 0, S M = 0 e applichiamole.
3) EQUAZIONI(d):
i) forze orizzontali     O_A - R_o = 0
ii) forze verticali     V_A - P - Q - R_v = 0
iii) momenti     M_A + P * a + Q * (a + b) + R_v * l = 0
N.B.: i versi delle reazioni possono essere scelti a piacere (in questo caso il verso del momento M_A è stato volutamente scelto in modo "sbagliato"): alla fine dei calcoli, se il risultato è positivo significa che si è "indovinato" il verso giusto, se invece il risultato è negativo significa che le reazioni sono nel verso opposto a quello previsto.

4) SOLUZIONE: abbiamo scritto un sistema di tre equazioni di primo grado in tre incognite (O_A, V_A, M_A) la cui soluzione è immediata:
dalla i) ricaviamo subito     O_A = R_o
dalla ii)     V_A = P + Q + R_v
dalla iii)     M_A = - P * a - Q * (a + b) - R_v * l
Come si vede M_A risulta essere negativo e quindi esso è non in verso orario ma antiorario.
5) CONCLUSIONE: la trave resterà in equilibrio (non si muoverà) se il "muro" nel quale è incastrata sarà capace di sviluppare le reazioni O_A, V_A, -M_A, senza rompersi.

(a) Incastrata significa che il punto A della trave non può compiere nessun movimento dei tre possibili.
(b) Concentrata significa che la forza agisce esattamente su un punto, come se fosse applicata usando uno spillo. Nella realtà ciò non è possibile, cioè le forze agiscono su una superficie più o meno ampia (sono distribuite).
(c) Adoperiamo il principio di sovrapposizione degli effetti: gli effetti prodotti dalla forza R sono uguali a quelli prodotti complessivamente dalle forze R_v e R_o considerate separatamente.
(d) Anche le reazioni sono forze e quindi vanno contate come le altre.