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L’insegnamento della musica ha lo scopo di fornire agli allievi le basi tecniche per poter affrontare lo studio dei brani con entusiasmo e passione. A tal fine, credo che sia importante dare ai miei alunni una corretta impostazione, senza tralasciare, però, il divertimento e il piacere di studiare e suonare composizioni di carattere ed epoche diverse.

Lo studio del flauto diventa piacevole e divertente se si hanno delle buone basi, un bel suono, senso ritmico e si ha voglia di mettersi in discussione. Lascio spesso ai ragazzi la possibilità di scegliere e studiare i pezzi che a loro interessano, correggendone però  la tecnica e lo stile.

I metodi, gli esercizi e gli studi previsti variano per grado e difficoltà in relazione allo scopo dello studio (amatoriale, preparazione esami di Conservatorio, professionale). Gli allievi che decidono di prepararsi agli esami di  conservatorio dovranno affrontare i metodi e gli studi generalmente adottati nei conservatori italiani, supportati da approfondimenti sulla tecnica del suono, sull’intonazione, sullo staccato, di autori stranieri. Chi invece volesse accostarsi per hobby allo studio del flauto, avrà libera scelta sugli autori e sul carattere dei pezzi (musica leggera, folk, classica…).

Una lezione tipo prevede solitamente tre momenti:

a) Analisi e studio della tecnica dello strumento (postura, esercizi sul suono, respirazione, esercizi sul legato e staccato...) – metodi di Moyse, Bernold, Dick, Weiner.

b) Analisi e studio di uno o più esercizi tratti dai vari metodi utilizzati (Furstenau, Andersen, T.Wye, Gariboldi,…)

c) Analisi e studio di composizioni di autori classici, moderni o contemporanei  (musica classica, Leggera, Folk…).

Vi aspetto, desideroso di comunicare anche a voi la mia passione e il mio entusiasmo per il flauto e per la musica tutta!

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