LIBERTA’: |
“Tutti i cittadini
hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso…”: con queste parole la Costituzione italiana sancisce solennemente
la parità dei sessi in ogni campo sociale, purtroppo il traguardo dell’
emancipazione femminile non è stato raggiunto in tutti i paesi del globo,
quella libertà e quella indipendenza giuridica, che a noi possono sembrare
ovvie sono delle utopie per le donne afghane, dell’ Arabia Saudita, dell’
Africa, di alcune zone dell’ Asia e per milioni di donne in tutto il
mondo.Ormai è noto, che a causa della mania misogina dei Talebani, le donne
afghane sono costrette ad osservare ciò che le circonda attraverso un velo, il
burka, che le ricopre dalla testa ai piedi fin dai nove anni; esse non hanno il
diritto all’ istruzione e ad intraprendere una professione e addirittura non
gli è concesso di guardare la TV! Questo non è però un caso isolato: le donne
dell’ Arabia Saudita godono di diritti limitati ad esempio non gli è
consentito di uscire se non in compagnia di un parente stretto; in Africa è
ancora presente la schiavitù e la pratica dell’infibulazione (per oltre 2
milioni di ragazze l’ anno); in Asia la donna che non può dare prole viene
uccisa dal marito(e come è facilmente intuibile la sterilità non solo è
riconducibile alla donna perché anche un uomo può esserlo, quindi possiamo
benissimo renderci conto di quanto l’ ignoranza possa essere pericolosa). Non
dimentichiamo, che milioni di donne subiscono persecuzioni e maltrattamenti, ed
è proprio la violenza maschile la causa principale della mortalità tra le
donne tra i 18 e i 44 anni.
Ebbene, se noi continueremo a
preoccuparci della immoralità dei calendari o del ruolo oggetto della valletta
televisiva, questa insostenibile situazione avrà modo di perpetuarsi. Esiste
una Dichiarazione universale dei diritti dell’ uomo, che stabilisce il diritto
alla vita, alla libertà e alla sicurezza (art. 3). Dobbiamo impegnarci
attivamente, affinché queste non rimangano semplici parole su carta, ma
diventino la condizione di vita di tutti.