Palificazione nell'isola |
Non
si può cedere anche stavolta all’eterno ricatto dell’ENEL che abusivamente
e con arroganza attua scelte distruttive sia del paesaggio che dell’ambiente
isolano.
Le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa secondo le quali gli interventi nelle
aree Caletta-Sepoltura-Paradiso-Pitticheddu-Becco sono state realizzate a norma
e finalizzate a migliorare la qualità e la continuità del servizio elettrico
non ci convincono molto. I danni ambientali ci sono e di grave entità, i
documenti in nostro possesso parlano chiaro, il tratto Caletta-Paradiso e bricco
di Pitticheddu (la zona più colpita) andava interrato e di palificazione non se
ne parla in nessuna autorizzazione.
A seguito della concessione edilizia N°11 del 24/09/1999 (Prot. N° 7794/99)
rilasciata dal Commissario Prefettizio, l’ENEL fu autorizzata ad eseguire
lavori per realizzare una linea BT (bassa tensione) sotterranea in località
Caletta-Paradiso in quanto il tracciato segue una strada comunale.
Miracolosamente con una nuova autorizzazione edilizia, la N°2/2000 (Prot. N°0391)
del 19/01/2000 firmato dal responsabile del servizio, l’ENEL otteneva la tanto
sospirata grazia che permetteva la costruzione della linea MT (media tensione)
area Caletta-Paradiso.
Questa è la storia di come le autorizzazioni a Carloforte si possono eludere
(manca la valutazione di incidenza ambientale) o manipolare a secondo dell’uso
del richiedente. Noi crediamo che sia ora di intervenire su questa e altre
scelte scellerate di pochi che minano il futuro di tanti perché la salvaguardia
del patrimonio ambientale è scelta di vita, non una semplice presa di
posizione, considerata da molti estrema. Scelta che deve riguardare tutti quelli
che hanno a buon cuore l’isola ed il suo razionale sviluppo.
No Matrix