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Il pittore del NonSenso in breve ... | | | |
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Dalla passione per l'arte e dall'ammirazione per le grandi opere di artisti immortali, nasce la voglia di cercare la via personale all'espressione delle emozioni che sono di tutti, ma che ognuno vive e rappresenta in modo del tutto originale; la predisposizione per il disegno e l'istintiva attrazione per il colore fanno il resto. | | | |
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Questo giovane pittore, pur nella semplicità del tratto e dei soggetti rappresentati, ha un'estrema attenzione per la scelta dei colori, che utilizza in maniera non convenzionale e che contribuiscono a creare quell'atmosfera a volte giocosa a volte sognante, che ognuno di questi quadri possiede. | | | |
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Il "nonsenso", che sembra accomunare le forme, i colori, gli accostamenti azzardati, in realtà è un "subsenso", poichè ogni dettaglio è studiato e poso all'interno del dipinto per un preciso scopo e messaggio, che l'autore cela sotto forme non-reali, ma simboliche, a cui egli attribuisce un suo personale significato, ma che tutti noi possiamo interpretare come meglio crediamo. | | | |
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Il desiderio del nostro pittore è sicuramente incuriosire e sollecitare l'osservatore a soffermarsi sul dipinto e scovare quei significati nascosti, suggeriti, accennati e trasmessi per mezzo dei "bastoncini", dei "radicieli" e delle "figure del nonsenso". | | | |
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Ciò che singe Danilo a dipingere è la necessità di riappropriarsi del tempo per vivere secondo ritmi naturali e "pensare pensieri" soltanto suoi, per riflettere sul mondo e sulle cose che ci circondano in piena libertà, per ridisegnare questo mondo con fantasia, ironia e un pizzico di follia. | | | |
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