Salute e benessere

Le Terme di Stabia, patrimonio insostituibile di Castellammare.
"28 sorgetti di salute nel cuore del Mediterraneo"
La città di Stabia era famosa nell'antica Roma soprattutto per l'abbondanza, la varietà e la capacità curativa delle sue acque minerali. Se ne trovano tracce negli scritti di eminenti medici e naturalisti di quell'epoca come Plinio il Vecchio, Galeno, Columella e tanti altri. Plinio vissuto nel primo secolo d.C., nella sua Storia Naturale ha scritto che con le acque acidule di Stabia era possibile curare la calcolosi.In quel periodo, cioè quello compreso tra il I secolo a.C. ed il II secolo d.C., i medici prescrivevano ai loro pazienti non solo le acque acidule per curare la calcolosi e le funzionalità

Ingresso al parco delle nuove terme Il lago all'interno del nuovo parco scorci del parco

renali, ma consigliavano di usare le acque ferrate come ricostituente, le acque solforose come rimedio infallibile contro le malattie della pelle e per rimarginare ferite.La città di Stabia, ricchissima di queste acque minerali divenne meta preferita dai patrizi romani che vi costruirono ville sontuose arricchite con marmi pregiati, mosaici, affreschi e stupende piscine.
Ma a Stabia, i nobili dell'antica Roma ritrovarono la salute ed il benessere fisico non solo con l'uso delle su miracolose acque minerali, ma anche per il suo eccezionale clima e per il latte dei suoi armenti che si nutrivano di erbe mediche che crescevano su quelle colline. Lo stesso Galeno, che è considerato il piu' grande medico dell'antica Roma, affermava che solo a Stabia era possibile trovare quella straordinaria combinazione di elementi: acque minerali, clima e latte che permetteva, a chi vi soggiornava, di guarire dalle piu' persistenti malattie, persino dalla tubercolosi.



Ma se nell' antichità e per tutto il Medioevo la guarigione ottenuta con l'impiego delle acque minerali si attribuiva al potere degli Dei o di qualche divinità, pagana o cristiana che fosse, con l'avvento della nuova scienza, che consentì di eseguire le analisi chimiche delle acque con rigore scientifico, sin dagli inizi XVIII sec., si cominciarono a capire le ragioni vere che davano alle acque minerali il potere di guarire numerose malattie.
La guarigione che riusciva ad ottenere con l'impiego di questo eccezionale farmaco naturale spesso era così complessa ed inspiegabile che non sempre era possibile creare un nesso logico ed un rapporto sistematico tra patologia e tipologia di acque minerali.
L'importanza che la città di Castellammare ha assunto dal Settecento ad oggi è proprio legata alla presenza sul suo territorio di 28 sorgenti di acque minerali tutte con spiccate qualità terapeutiche.

Stabilimento Vecchie Terme di Stabia alcune fonti nelle antiche terme Giardini e la piccola discesa alle fonti

Questa eccezionale ricchezza oggi viene utilizzata nello splendido complesso delle Terme di Stabia.
Soggiornare a Castellammare significa recuperare benessere fisico e salute, ma significa anche raggiungere Capri o Sorrento in 30 minuti o ammirare le straordinarie bellezze della città dissepolta di Pompei che si trova ad appena 4 Km dalla città delle Terme.
Castellammare ha due grandi meriti: quella di possedere un patrimonio idrominerale unico nel suo genere e di trovarsi al centro dei luoghi piu' belli ed interessanti del mondo.

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