sito aggiornato al 4/03/2002


Drastici cambiamenti si prefigurano nella societa' italiana e nei suoi assetti istituzionali come risultato dell'insieme delle scelte del governo Berlusconi. Questo governo, che afferma di stare cambiando la società italiana, sta cancellando conquiste civili, garanzie, e premesse di sviluppo costruite negli anni.


Nel campo istituzionale le iniziative del governo e della maggioranza per quanto riguarda la giustizia, l'autonomia della magistratura e il conflitto di interessi sono al centro delle preoccupazioni, naturalmente in Italia, ma anche su organi di stampa e sedi di dibattito europei.

Nel campo delle politiche sociali, economiche e della cultura - scuola e università, sanità e servizi sociali, mercato del lavoro, infrastrutture, assetti territoriali, ambiente- constatiamo che si viene attuando un progetto che colpisce più direttamente le fasce deboli della popolazione e ha inaccettabili implicazioni sul piano delle liberta', dei diritti fondamentali, di condizioni di equita' e di pari opportunita'. Allarmante la politica nei confronti dell’ immigrazione, miope rispetto ai dati economici mondiali e tale da alimentare atteggiamenti di xenofobia.

Nel campo dell’informazione soprattutto gravi appaiono le imminenti decisioni che vanno nella direzione di un controllo monopolistico sulla televisione attraverso un intreccio tra interessi privati e pubblici senza precedenti: dunque una questione cruciale di produzione e organizzazione della cultura.

Attenzione e iniziativa costanti sono necessarie rispetto a come si va configurando lo scenario europeo. Scelte cruciali dovranno essere compiute nel costruire un'Europa che si vorrebbe capace di strategie innovative. Le decisioni di alcuni governi e maggioranze sembrano muoversi in direzione opposta: assistiamo a posizioni di semplificazione dei problemi, di chiusura, di arretramento.

Come docenti e studiosi con precise responsabilita' nei confronti di studenti e studentesse e della società di cui siamo parte, ci assumiamo per i prossimi mesi l’ impegno di operare quale punto di riferimento. Ci manterremo in contatto nelle diverse sedi, svilupperemo una rete aperta a tutte le voci e le iniziative, ci sforzeremo di demistificare l’informazione manipolata, portando i dati della situazione italiana all' attenzione dell'opinione pubblica anche internazionale.
Vogliamo essere un osservatorio sui processi in atto e sulle loro implicazioni per la democrazia.


  L’iniziativa è coordinata da Laura Balbo,
Italia-razzismo, e-mail italiarazzismo@iworks.it
 


Università di Cagliari
Pietro Ciarlo (Giurisprudenza), Maria Teresa Marcialis (Lettere), Anna Maria Oppo, Gianfranco Bottazzi (Scienze Politiche), Sergio Torrazza (Architettura); Università di Sassari Luigi Bua (Scienze Politiche); Università di Palermo Alberto Tulumello (Scienze Politiche); Università di Catania Antonio Pioletti (Lingue); Università della Calabria, Arcavacata Domenico Cersosimo, Osvaldo Pieroni (Economia), Donatella Barazzetti, Piero Fantozzi, Silvio Gambino, Renate Siebert, Paolo Jedlowski, (Scienze Politiche), Giuliana Mocchi (Lettere); Università di Bari Franco Cassano, Francesco Chiarello, L. Pannarale, S. Suppa, M. Montanari, F. Papa (Scienze Politiche), Vincenzo Persichella, G. Barletta (Lettere); Università di Salerno Annarita Calabrò, Vittorio Dini (Lettere), Laura Bazzicalupo (Scienze Politiche); Università di Napoli Ian Chambers (Istituto orientale), Enrica Morlicchio (Federico II, Sociologia), Giovanni Laino, Attilio Belli, Vincenzo Andriello, Daniela Lepore, Laura Lieto (Federico II, Architettura), Francesca Reduzzi (Federico II, Giurisprudenza); Università di Roma Alessandro Pace (La Sapienza, Giurisprudenza), Carlo Donolo (La Sapienza, Sociologia), Francesca Cantù (Roma 3, Lettere); Università di Ancona Ugo Ascoli (Economia); Università di Camerino Luigi Ferraioli, Tamar Pitch (Giurisprudenza); Università di Urbino Luigi Alfieri (Sociologia); Università di Firenze Paul Ginsborg, Maria Luisa dalla Chiara, Ornella De Zordo, Maria Fancelli, Siro Ferrone, Sergio Givone, Paolo Marrassini, Alessandro Pagnini, Franca Pecchioli, Paola Pugliatti, Simonetta Soldani, Rita Svandrlik, Gabriele Turi (Lettere), Franco Volpi (Economia), Marcello Buiatti, Salvatore Califano, Francesco Desì, Mario Vannini (Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), Donatella della Porta, Mario Caciagli (Scienze Politiche), Umberto Allegretti (Giurisprudenza), Francesco Pardi (Architettura), Giampaolo Donzelli (Medicina), Alessandro Pizzorno (IUE), Franco Pacini (Osservatorio astrofisico di Arcetri); Università di Siena Maria Luisa Boccia, Giulia Calvi, Tommaso Detti, Marcello Flores, Michela Pereira, Antonio Prete, Laura Barile (Lettere); Università di Pisa Pietro Manfredi (Economia), Michele Battini, Francesco Orlando (Lettere) Anna Nobili, Paolo Rossi (Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), Alfredo Stussi (Scuola Normale Superiore); Università di Bologna Andrea Canevari, Vittorio Capecchi (Scienze della Formazione), Maria Serena Piretti (Scienze Politiche); Università di Ferrara Gastone Ave, Paolo Ceccarelli, Mirko Zardini (Architettura), Francesco Di Virgilio (Medicina), Marco Piccolino, Roberto Gambari (Farmacia), Guido Barbujani, Francesco Bernardi (Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), Letizia Gianformaggio (Giurisprudenza); Università di Padova Giancarlo Benettin, Luigi Mariani (Ingegneria), Giuseppe Opocher (Medicina), Franca Bimbi (Scienza della Comunicazione), Gustavo Guizzardi (Scienze Politiche), Lorenza Carlassare (Giurisprudenza), Federico Menegazzo (Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), Lorenzo Bernardi (Statistica), Luciano Galliani (Scienze della Formazione), Piervincenzo Mengaldo (Lettere); Università di Venezia Francesco Indovina, Liliana Padovani, Matelda Reho, Edoardo Salzano, Margherita Turvani (IUAV); Giuliana Chiaretti, Giuseppe Tattara (Cà Foscari, Lettere); Università di Trieste Guido Abbattista, Luisa Accati, Giacomo Todeschini, Giovanni Miccoli (Lettere); Università di Bergamo Riccardo Bellofiore (Economia), Pietro Barbetta (Lettere); Università di Milano Ota de Leonardis, Antonio De Lillo, Carmen Leccardi, Roberto Moscati (Bicocca, Sociologia), Giuseppe A. Micheli (Cattolica, Economia), Costanzo Ranci (Politecnico, Architettura), Antonella Besussi, Roberto Escobar (Statale, Scienze Politiche), Maria Luisa Bignami, Francesco Dini (Statale, Lettere); Università di Pavia Marita Rampazi (Economia), Antonia Tissoni Benvenuti (Lettere), Franco Rositi (Scienze Politiche); Università di Genova Alessandro Morelli (Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), Franco Ajmar (Medicina); Università di Torino Francesca Governa, Carlo Socco (Politecnico), Sergio Scamuzzi, Giuseppe Sergi (Lettere); Università del Piemonte Orientale Maria Luisa Bianco, Simona Forti (Scienze Politiche).

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Movimento Università-Opinione Francesco C. Billari, Max Plack Institute for Demographic Research, Rostock