Questo documento fatto di immagini forti vuole rappresentare ciò che veramente si nasconde dietro una semplice parola di 6 lettere. Vuole far capire a chi lo legge ma soprattutto lo guarda, che in ciò che da piccoli ci sembra cosi bello e divertente (chi di noi non ha mai giocato a fare la guerra e si è sentito forte nel distruggere dei soldatini di piombo, che con il passare degli anni sono diventati di plastica) in realtà ci sono vite, persone, speranze e sogni che in un soffio svaniscono portati via da una pallottola. Nel mondo ci sono centinaia di guerre, le quali costantemente provocano ogni giorno centinaia di morti, che siano civili, militari, ribelli o terroristi ognuno di essi è pur sempre una vita che si spegne. Un conflitto che ora  riscuote molto successo mediatico è la guerra in Iraq. Si sente spesso esclamare ai telegiornali: "ennesimo attentato  in Iraq, hanno perso la vita un determinato numero di soldati o un determinato numero di civili o di terroristi", ma quello che forse non ci fa rendere veramente conto della crudeltà e delle sofferenze che una guerra porta è il fatto che le immagini, quelle vere, crude e violente, quelle che rifiutiamo di credere esistano vengono filtrate e di conseguenza non ci rendiamo conto della gravità dei fatti che ci circondano. In una guerra ci sono persone fortunate e altre meno fortunate. Le prime sono quelle che muoiono  le seconde sono quelle che restano a soffrire e a penare tra atroci dolori, sono i feriti. Persone che non vengono uccise ma perdono una gamba o un braccio o la vista o restano mutilate per continuare una vita di stenti e dolore, persone che vengono curate con mezzi inadeguati e poi lasciate allo sbando. Quindi ripropongo di seguito alcune immagini vere di ciò che veramente rappresenta una guerra. Sperando di far capire che nessuna guerra è giusta o giustificabile.

 

 

     
   

a cura di Nicola

   
   

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