Yves Klein, Werner Ruhnau
Progetto per un’architettura dell’aria (1958)
L’architettura dell’aria, è sempre stata nel nostro spirito come uno stadio transitorio ma oggi noi la presentiamo come un mezzo per condizionare l’aria di spazi geografici privilegiati. L’illustrazione mostra una proposta per proteggere una città per mezzo di un tetto d’aria flottante. Una rapida via centrale che porta all’aeroporto, divide, la città in una zona residenziale e in una zona d’attività industriale e meccanica.
Il tetto d’aria regola la temperatura e nello stesso tempo protegge quest’area privilegiata.
Superficie al terreno in vetro trasparente.
Zona sotterranea di servizio (cucine, bagni, magazzini, servizi vari).
Il principio del segreto, sempre presente nel nostro mondo, scompare in questa città bagnata dalla luce e completamente aperta verso l’esterno.
Una nuova atmosfera d’intimità umana prevale.
Gli abitanti vivono nudi.
La primitiva struttura patriarcale della famiglia non esiste più.
La comunanza è perfetta, libera, individualista, impersonale.
La principale attività degli abitanti: il riposo.
Gli ostacoli dapprima considerati nell’architettura come delle fastidiose necessità diventano un lusso:
Muri ignifughi
Muri d’acqua a tenuta stagna
Forme aeroportanti
Fontane di fuoco
Fontane d’acqua
Piscine
Materassi d’aria, sedie d’aria…
Il vero fine dell’architettura immateriale: condizionare l’aria di vasti
spazi geografici residenziali.
Piu che essere compiuto da dei miracoli tecnologici, questo controllo della
temperatura diventerà una realtà quando la sensibilità umana si sarà fusa
nel cosmo. La teoria dell’immaterializzazione nega lo spirito di fantascienza.
La sensibilità nuovamente evoluta, una nuova dimensione umana, guidata dallo
spirito, trasformerà nel futuro le condizioni climatiche e spirituali sulla
superficie della nostra terra. Volere significa vedere avanti. E’ legata a
quest’augurio la determinazione di sperimentare quello che si vedrà più
avanti, e il miracolo si realizza in tutti i domini della natura.
Ben Gurion: Colui che non crede ai miracoli non è un realista.
pubblicato in: 1960 LES NOUVEAUX REALISTES cat. esp. M.A.M. di Parigi - 1986, tradotto dal francese.
Yves Klein: Stabilito che... (manifesto dell’Hotel Chelsea 1961)
Yves Klein, Werner Ruhnau: Projet pour une architecture de l’air (1958)
Yves Klein: Ex-voto pour Sainte Rita de Cascia
Mariëtte van Stralen - Bart Lootsma: 'Occupation: Leisure!'
André Verdet - Poem to Yves Klein (may 1962)