Retro del muro curvilineo che confina con un
corridoio.
Due muri che fiancheggiano un corridoio. Il muro a sinistra è costruito con semplici
file di mattoni. Il muro a destra è in opera mista, che alterna file di mattoni in terra
cotta con fasce in opera reticolata. L'opera reticolata è riconoscibile dalle pietre a
sezione quadrata, disposte con la diagonale perpendicolare al pavimento. Il corridoio più
avanti si allarga e ci conduce ai cubicoli.
Le poche tracce di muri fanno pensare ad un cubicolo adiacente ad altri due. Il
cubicolo era una camera da letto, con un solo letto adagiato ad una parete, per cui non
era di grandi dimensioni -
Pavimento del secondo cubicolo, il più lussuoso dei tre; ha un pavimento in opera
settile, scoperto nel mese di settembre del 1998 durante i lavori di studio della Dott.ssa
Colombo. Originariamente era un locale con
un'apertura. Poi, per vicende che non possiamo ricostruire, c'è stata la necessità di
aprire una nuova porta da un altro lato, per cui è stato creato un gradino per scendere,
senza preoccuparsi che il mosaico veniva coperto in parte. Le pareti di questo ambiente
erano affrescate come anche le altre dell'intera villa. Oramai degli affreschi rimane
soltanto qualche rara traccia. Se sul frammento di affresco di questo cubicolo si spruzza
dell'acqua, compare la raffigurazione di un giardino, con piante e uccellini con bacche in
bocca. Visto così, il frammento appare
di un colore opaco uniforme, non leggibile.
3° cubicolo.
Ambiente con probabili scale di legno, per accedere agli ambienti superiori. Entrando a
sinistra, si vedono alcuni gradini in muratura. La parete di fronte all'entrata è in
opera mista, con prevalenza di opera reticolata.