Pianta della Domus completata dagli alunni.
Itinerario :
La visita comincia
dall'ambiente accanto al triclinio, del quale resta un pavimento di marmo a frammenti
sparsi e instabili. I frammenti marmorei non hanno tracce di motivi decorativi.
TRICLINIO ambiente con
lussuosi pavimenti di opera settile a marmi bianchi e neri. Il pavimento è stato in
passato rilevato e collocato presso il Museo Archeologico di S. Maria C. V., in attesa di
restauro.
Il triclinio aveva la funzione di rappresentanza, per gli ospiti illustri. Conteneva
tre letti, ciascuno per tre persone, sui quali gli ospiti si adagiavano per consumare i
pasti e per conversare.
Muro a pianta curvilinea;
parte delle pareti dovevano coronare un ambiente dotato di riscaldamento. È eseguito in
opera mista, che alterna file di mattoni in terracotta e file di pietre. Il muro è
databile tra il III e il IV sec. d.C., quindi al tardo impero in cui si prediligevano le
superfici curve alle piane. L'ambiente aveva due pavi-mentazioni distanziate con colonnine
composte di dischi in terracotta e pietra. Il criterio era adottato per la propagazione
dell'aria calda. L'incuria, nei decenni successivi, ha disperso buona parte dei dischi.