È con autentica soddisfazione che mi accingo a
presentare l'opuscolo sulla Domus di via degli Orti, che rappresenta il coronamento del
lavoro svolto per tutto l'anno scolastico dalla nostra scuola.
Nell'attività sono state coinvolte tutte le classi e molti insegnanti mentre
l'entusiasmo diventava tangibile e prendevano consistenza non solo gli obiettivi generali
presenti nel progetto di Autonomia "Educare al rispetto e alla tutela del patrimonio
artistico- culturale", "Stimolare le capacità progettuali e operative con
attività dirette alla tutela concreta di alcuni beni culturali"-, ma anche quelli
operativi- "Saper individuare le linee di ricerca", " Saper rielaborare i
contenuti utilizzando i linguaggi specifici e comunicare esperienze riguardanti il
patrimonio artistico - culturale."
Il senso della ricerca ha qualificato l'attività, diventando ricerca attiva sul campo
sia per l'assoluta mancanza di materiale esistente sulla Domus, sia per la disponibilità
della dott.ssa Sampaolo della Sovraintendenza.
Già durante lo scorso anno scolastico l'interesse degli alunni delle due Scuole
Elementari e delle quattro Scuole Medie verso i monumenti della città era emerso in modo
chiaro: aveva infatti raccolto un entusiastica adesione l'iniziativa della borsa di studio
"Mazzocchi", patrocinata dall'amministrazione comunale, per commemorare il
ventennale dell'intitolazione della scuola con lavori grafici e scritti sui beni culturali
di S. Maria CV
L'adozione è stata vissuta dai ragazzi come assunzione di responsabilità civile e
morale nei confronti del patrimonio culturale e come momento di affettività " Si
adotta chi ne ha bisogno" era stato il leitmotiv presente nelle discussioni
preliminari del Nucleo Autonomia e nel Collegio
Docenti, per cui prendeva corpo l'idea di non rivolgersi a monumenti famosi ed ampiamente
studiati, ma alla Domus romana di età imperiale, scoperta da pochi anni e trascurata
dagli itinerari turistici tradizionali.
La ricerca come avventura conoscitiva era l'ipotesi che animava i docenti responsabili
del progetto, che riuscivano a coinvolgere nell'attività i ragazzi e gli altri
insegnanti. L'esperienza ha avuto una ricaduta importante nel rinnovare la didattica
curriculare: lo studio della storia romana si è potuto giovare della ricostruzione di una
casa romana, su cui gli alunni svolgessero ricerche dirette.
Si può affermare che nella verifica in itinere la qualità del lavoro svolto si è
mostrata migliore e l'adesione è stata più alta rispetto alle nostre previsioni.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA