Testata
 

2001 anno dell’Informazione

Un ‘osservatorio’ per quella medico scientifica

Il 2001 potrebbe essere l’anno dell’informazione e non solo quello dell’Educazione Continua del Medico.
La sanità in Italia ha avuto nel dicembre del 2000 un prologo che potrebbe essere preludio di una nuova epoca per la salute degli italiani e per il ruolo dei medici. 
Alla ‘Conferenza per la promozione della salute’, svolta dal Ministro Veronesi il 13 dicembre nella monumentale sede della Sala Lancisi dell’Ospedale S. Spirito, ha fatto seguito il tentativo di ricomposizione della crisi del vertice della rappresentanza professionale dei medici con la nomina del nuovo Presidente della FNOMCeO, Giuseppe Del Barone.
Due diversi e distinti episodi di non scarso rilievo e con notevoli riflessi sul futuro del Sistema Sanitario per avere dato indicazioni sull’evoluzione socio assistenziale del SSN, il primo, ed espresso volontà di ricompattare nell’Ordine tutte le rappresentanze mediche, il secondo. 
Ed è forse la scarsa divulgazione, a mio parere, delle conclusioni della ‘Conferenza’ di Veronesi, con il proposito di dare vita ad un ‘Osservatorio della Salute’ (con un significativo decalogo di concreti obiettivi) e delle prime dichiarazioni del Neo-presidente Del Barone (con il richiamo alla riforma legislativa degli Ordini e allo sviluppo della formazione medica continua), il presupposto che mi spinge a chiedere che sia potenziato l’impegno per una informazione più puntuale e precisa della pubblica opinione e degli operatori sanitari, quando si debba riferire dei nuovi progressi e delle conquiste nel campo della ricerca e si dovranno aggiornare e formare le diverse figure professionali che in sanità sempre più numerose, oltre che a curare, concorrono a conservare il benessere e prevenire le malattie.
Un compito non facile e reso ancora più difficile dallo scarso numero di giornalisti specializzati in informazione medico scientifica. 
Un compito comunque assolto con professionalità da tanti giornalisti della carta stampata e dell’informazione radiotelevisiva che riescono a suscitare interesse e a tenere viva l’attenzione della gente quando, con la quotidiana cronaca sanitaria, possono informare, con il contributo di ‘esperti’ di propria fiducia, su ricerche medico scientifiche e argomenti di moderna attualità spesso ancora difficili da capire anche dai sanitari non impegnati nel loro studio.
L’Associazione della Stampa Medica Italiana (ASMI), fin dallo scorso anno, con una lettera aperta al Ministro Veronesi (luglio 1999), ha dichiarato disponibilità a partecipare alle iniziative istituzionali che avessero l’obiettivo della ‘informazione formativa’ del pubblico e della divulgazione scientificamente completa e corretta del progresso delle ricerche in campo biomedico.
Questo periodico, essenzialmente rivolto ai medici, ma che vuole essere strumento di informazione su temi di sanità accessibile e comprensibile per chiunque voglia consultarne l’edizione ‘on line’ (www.numedi.it), pur consapevole della scarsità di mezzi di cui dispone, non mancherà di essere strumento attivo e propositivo a disposizione dell’ASMI e di chi voglia contribuire alla crescita di una ‘coscienza sanitaria collettiva’, attraverso la formazione e l’educazione alla salute del singolo.

Mario Bernardini
(Presidente A.S.M.I.)


Torna alla Home Page
Torna al Sommario

logo del Nuovo Medico d'Italia
Il Nuovo
Medico d'Italia
Direzione - Redazione - Amministrazione
Via Monte Oliveto, 2 - 00141 Roma
Tel e fax 06/87185017
e-mail


Webmaster: B. J.