Global Disater Information Network
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica si è svolto
a Roma il ‘Congresso Internazionale sulla Prevenzione delle Grandi
Catastrofi’.
La cerimonia inaugurale nella sala Lancisi dell’Ospedale di Santo Spirito
alla presenza di rappresentanti degli Enti Organizzatori e patrocinanti
tra cui il Dipartimento di Stato degli USA, il Ministero degli Affari Esteri,
l’Istituto Superiore di Sanità, l’ISPESL, il Dipartimento della
Protezione Civile, l’Agenzia Spaziale Europea, l’Accademia di Storia dell’Arte
Sanitaria.
Tra gli interventi quello del prof. Antonio Moccaldi, Direttore
Generale dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul
Lavoro, Organo Tecnico Scientifico del Ministero della Salute.
Moccaldi ha ricordato che "la globalizzazione non deve essere esclusivamente
economica, ma soprattutto della scienza, della conoscenza e dell’informazione"
Ed in effetti, per questi aspetti, il tema del Convegno, legato alle
catastrofi per i disastri naturali e per quelli provocati dall’uomo è
servito ad illustrare e approfondire quale può essere il contributo
di un appuntamento di riferimento fondamentale per la salute, la sopravvivenza
e il benessere dell’uomo.
Slogan del GDIN è "fornire l’informazione giusta, nel modo
giusto, alle persone giuste, in un tempo che permetta di assumere le decisioni
necessarie in caso di disastro".
“In questo ambito, ha ricordato Moccaldi, l’ISPESL ritiene
di poter fornire un notevole contributo di carattere scientifico che gli
deriva dalle importanti e molteplici attività di ricerca condotte
nel corso degli ultimi venti anni, sia in proprio, sia in collaborazione
con le più rilevanti istituzioni pubbliche e private, a livello
nazionale e internazionale sul tema della prevenzione delle grandi catastrofi
prodotte dall’uomo”.
Dopo avere ricordato il contributo dell’Istituto per la predisposizione
delle direttive in caso di emergenza nucleare e quanto realizzato
nell’ambito della ‘Direttiva Seveso’ per gli impianti a rischio
di incidente rilevante, Moccaldi ha concluso il suo intervento sottolineando
che "solo il contributo integrato di ingegneri, fisici, biologi, chimici,
medici, informatici, geologi è in grado di sviluppare incisive ,
aggiornate, complete conoscenze e programmi operativi di intervento in
questo campo così complesso e delicato". |