Una firma per il diritto alla salute
Con la simbolica consegna al Ministro Girolamo Sirchia di un
campione delle firme, si è conclusa lo scorso 16 ottobre la campagna
per la raccolta di sottoscrizioni per la difesa del Servizio sanitario
promossa dal "Comitato Solidarietà e Salute".
Presenti all'incontro (Roma - Palazzo San Macuto) associazioni
mediche (tra le quali la Fnomceo) e di cittadini (Tribunale per i Diritti
del Malato e Centro per i Diritti del Cittadino - Co.Di.Ci.).
Come hanno sottolineato i promotori, la raccolta di firme, lungi dall'essere
un'iniziativa politicamente orientata, è una prova della crescente
attenzione di migliaia di italiani verso le problematiche affioranti dai
cambiamenti cui sta andando incontro il nostro Sistema Sanitario.
Sei le richieste avanzate dal Comitato:
- medico di famiglia e servizio di guardia medica garantiti su tutto
il territorio nazionale;
- ospedali ed ambulatori specialistici gratuiti, ben distribuiti,
efficienti e con modalità di accesso uniformi in tutto il Paese;
- assistenza infermieristica adeguata;
- farmaci distribuiti secondo norme ugualmente valide in tutte le
Regioni;
- servizio di prevenzione sanitaria pubblico che garantisca il cittadino
per la qualità e la sicurezza degli alimenti, degli allevamenti
e degli ambienti di vita e di lavoro;
- operatori sanitari competenti, aggiornati e capaci di ascoltare
i bisogni dei pazienti.
Nulla più degli inalienabili diritti sanciti dall’Art. 32 della
Costituzione:“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure
gratuite agli indigenti… La legge non può in nessun caso violare
i limiti imposti dal rispetto della persona umana.” |