Qualità della Salute
‘Qualità della salute’: un progetto ‘a costo zero per
il SSN’ che coinvolga dieci milioni di cittadini nella verifica della
bontà delle cure che ricevono dai medici di famiglia.
E’ la proposta della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG)
resa nota in occasione del XIX Congresso Nazionale recentemente svoltosi
a Firenze e che ha avuto come tema: ‘Le radici del futuro’.
Un progetto stimolante come il tema congressuale che evoca concetti
inusuali in un periodo storico della sanità italiana in cui sembrano
dimenticate le origini stesse della professione del medico: la vocazione
ad essere di aiuto ai propri assistiti in quelli che sono i momenti più
difficili dell’esistenza: la malattia, il dolore, la fine della propria
vita e delle persone che ci sano più care e vicine.
Non vendo avuto la possibilità di seguire i lavori del Congresso,
è dalla lettura di un articolo scritto con professionalità
e competenza da un giornalista che da tempo si occupa di sanità
che abbiamo ricevuto il messaggio di un impegno che vuole conciliare
le esigenze economiche proprie del Servizio Sanitario con quelle di competenza
e professionalità che sono patrimonio di un medico ‘moderno’ e ‘al
passo’ con il progresso scientifico e una tecnologia sempre più
sofisticata quanto operativamente indispensabile.
Riportiamo, a sostegno, due dichiarazioni del presidente SIMG,
Claudio Cricelli.
“Attraverso una serie di protocolli redatti con la collaborazione
degli specialisti, punteremo a scoprire e a valutare meglio potenziali
pazienti a rischio di patologie croniche più frequenti e diffuse,
per ottenere i migliori risultati che oggi la scienza e la medicina moderne
possono garantire.”
“Noi crediamo che il compito delle Società scientifiche non
sia quello di discutere in astratto della buona salute e della buona sanità,
ma di offrire ai propri iscritti il modo di praticarla.”
Dal Congresso è venuta la promessa che i protocolli applicati
verranno illustrati e resi pubblici e che ogni cittadino potrà verificare
quali sono i medici che aderiscono all’iniziativa, quali gli strumenti
e gli obiettivi, quali i risultati ottenuti
Buone notizie, dunque, sinergizzate dal rinnovato impegno collaborativo
con la FIMMG, il sindacato dei medici di medicina generale.
M.B.
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