PROSTATA: TUMORE KILLER PER 10MILA ITALIANI L'ANNO
Roma, 11 gen (Adnkronos Salute)
E' il secondo tumore più frequente nell'uomo, e uccide silenziosamente
circa 10mila italiani l'anno. ''Il cancro della prostata, infatti - spiega
all'Adnkronos Salute Giorgio Carmignani, presidente della Societa' italiana
di urologia - nella stragrande maggioranza dei casi non da' sintomi. E
l'unico modo per difendersi e' la diagnosi precoce. Per questo occorre
puntare sulla prevenzione''.
Proprio quello che si propone di fare la Siu, che a maggio darà
il via a una campana di informazione rivolta agli uomini 'over 45'.
Carmignani, a Roma per presentare l'accordo che consentirà agli
urologi iscritti alla Siu di diventare automaticamente membri della Società
europea di urologia (Eau), spiega che basterebbe una visita di controllo
l'anno, dopo i 50 anni, per difendersi da questo tumore.
''Ogni anno si contano circa 100.000 nuove diagnosi nel nostro Paese
- aggiunge lo specialista - ma con appena una visita l'anno i cinquantenni
possono essere sicuri di individuare in tempo la malattia. Mentre, per
chi ha in famiglia altri casi di questo tumore, occorrerebbe iniziare prima
i controlli, gia' a 45 anni''.
Il nuovo accordo con l'Associazione europea, prosegue Carmignani, consentirà
agli urologi italiani di contare di più in Europa:
''Da un 'contingente' di 240 nostri connazionali, presto l'Associazione
europea potrà contarne 1.500. Un modo per far sentire meglio la
nostra voce''. |