CLONAZIONE
Il ginecologo e ricercatore italiano Prof. Severino Antinori, comunicando
il 27 luglio l’avvenuta clonazione di ‘10 topi fotocopia’ anticipa
la notizia della sua partecipazione alla riunione dell’Accademia delle
Scienze a Washington dei primi di agosto e al primo congresso mondiale
sulla clonazione in programma a Montecarlo dal 10 al 14 ottobre.
Da Washington interviene con altri studiosi a favore di un progetto
di clonazione umana finalizzato a sopperire a problemi di infertilità
suscitando polemiche per gli aspetti etico-deontologici e di bioetica.
In Italia il Ministero della Sanità e l’Ordine professionale prendono
posizione ribadendo il principio del divieto di clonazione umana, comunque
motivato
CLONAZIONE: NO DA ORDINI DEI MEDICI, E’ CONTRO DEONTOLOGIA
Roma, 6 agosto
La Federazione degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) dice no alla clonazione,
vietata già dal Codice Deontologico.
E i vertici della professione promettono di vigilare “affinché
le regole etiche di autoregolamentazione siano rispettate”.
Questa la risposta del Presidente dalla FNOMCEO, Giuseppe Del Barone,
alle dichiarazioni del ginecologo Severino Antinori che ha annunciato l’avvio
di un programma di clonazione umana negli Stati Uniti.
“Il dottor Severino Antinori - ha detto Del Barone – avvertendo
periodicamente la necessità di assurgere agli onori della cronaca,
di tanto in tanto ci delizia con le sue trovate che, a mio giudizio, fanno
prevalere il folklore sulla scienza”. Ma, al di là della fondatezza
delle affermazioni del ginecologo romano resta la necessità di regolamentare
il settore.
“Di fronte ad atteggiamenti spregiudicati - ha aggiunto Del
Barone - si rende più che mai necessario un intervento del Parlamento
e delle forze politiche per regolamentare una volta per tutte, una materia
così delicata, prevedendo adeguate sanzioni nei casi di mancata
osservanza della legge. Non possiamo, infatti, non tener conto degli aspetti
etici e deontologici che la clonazione comporta, né tanto meno sottovalutare
i rischi derivanti da una sperimentazione di frontiera che ha già
suscitato dubbi e perplessità nel mondo scientifico per i casi di
clonazione animale portati a compimento”.
“Il dottor Antinori - ha concluso Del Barone - deve ricordare
che la FNOMCeO ha più volte ribadito la propria condivisione del
protocollo del Consiglio Europeo, già approvato alla Camera nella
passata legislatura, che vieta la ‘creazione di un essere umano geneticamente
identico ad un altro morto o vivente, ed ha riconfermato il proprio no
a tale pratica definendola contraria alla dignità dell’uomo”.
(Com-Nsr/Adnkronos Salute)
CLONAZIONE: ANTINORI, TUTTE FALSE VOCI SU MIO PROGETTO
Roma, 7 agosto
Nessun progetto di clonazione su 200 coppie sterili. Nessun esperimento
su una nave in mare aperto, nessun bimbo fotocopia.
Il professor Severino Antinori, raggiunto telefonicamente dall’Adnkronos
Salute a New York smentisce tassativamente le voci sul suo progetto.
“Tutta una montatura - dice di un giornale americano.- Fra
qualche minuto andrò a parlare all’Accademia americana delle Scienze
dove illustrerò solamente le ultime tecniche di clonazione terapeutica
e parlerò della grande importanza che essa può avere nelle
future prospettive di ricerca, di quelle tecniche cioè che potranno
salvare l’umanità”.
E annuncia ancora “querelerò il ministro della Sanità
e tutti coloro che hanno diffuso voci su una mia radiazione dall’Albo dei
medici. Io non ho fatto niente di illegale. In Italia non è ancora
un reato eprimere opinioni. Un ministro della Repubblica - aggiunge
– non può incitare l’Ordine dei Medici, che ha sue proprie regole,
a diffondere voci di questo genere al solo fine di gettare discredito sulla
mia professione”.
“Sono onorato di essere invitato a parlare in un congresso così
importante su questi argomenti - ribadisce – dove illustrerò
tesi, con dimostrazioni scientifiche, comparazioni e ricerche, che serviranno
a rendere più chiare le prospettive e le procedure di ricerca della
clonazione terapeutica. Parlerò di ricerca e non di applicazioni
cliniche”.
E scandisce “clonazione terapeutica applicata a tutte le malattie
comprese quelle dell'uomo”. “Nessun bambino fotocopia - aggiunge
- qui siamo di fronte ad una montatura giornalistica, nata da un giornale
inglese, e rilanciata da quotidiani americani e italiani. Il consorzio
che io dirigo ha solo fini di ricerca scientifica, e io non ho identificato
nessuna coppia da sottoporre ad esperimenti. Sono solo manipolazioni che
vanno a screditare l’importanza di un tema, come quello della clonazione
terapeutica, che è il grande avvenire dell’umanità”.
Il ginecologo, che non si stanca di bollare come ‘false’ le voci sul
progetto ‘in cantiere’ e sull’avvenuta individuazione di coppie da sottoporre
ai test, promette di non parlare più con la stampa. Giura tra l’altro
di non aver nessun rapporto con la setta dei raeliani, decisa a clonare
gli esseri umani, dalla quale si discosta, ritenendosi “un ricercatore
laico, contrario a credenze religiose di questo genere”.
E pensando all’Italia, lancia un appello rivolto ai leader radicali
Emma Bonino e Marco Pannella. Chiede di “sostenere una battaglia per la
libertà della clonazione terapeutica”.
(Fei/Adnkronos Salute)
CLONAZIONE: PER VIETARLA FRANCIA E GERMANIA RICORRONO A ONU
Roma, 8 agosto
Francia e Germania hanno chiesto al segretario dell’Onu Kofi Annan
di aprire le trattative per “una convenzione universale che vieti la
clonazione umana a fini riproduttivi”.
Lo ha annunciato oggi il ministero degli Affari Esteri francese.
“La clonazione umana è una questione - ha dichiarato
il portavoce del ministro Bernard Valero - che interessa l’intera umanità.
L’Onu quindi è la sede più adatta per decisioni in materia”.
La richiesta a Kofi Annan è stata presentata ieri dai membri
permanenti dei due Paesi presso l’Onu. Parigi e Berlino chiedono che la
questione sia inserita nell’ordine del giorno della 56esima sessione dell’Assemblea
generale della Nazioni Unite che si aprirà a settembre a New York.
(Red-Nsr/Adnkronos Salute)
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