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Documento di Programmazione Economico-Finanziaria 

Il Consiglio dei Ministri del 16 luglio 2001, su proposta del Presidente Berlusconi e del ministro dell’Economia e delle Finanze Tremonti, ha varato il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria che fissa la strategia di politica economica per gli anni 2002-2006.

Il DPEF è costituito da 5 articoli
Capitolo 1 - Il contesto internazionale
Capitolo 2 – L’economia italiana: il quadro tendenziale
Capitolo 3 - La politica economica 2002 - 2006: Il progetto per l’intera legislatura
Capitolo 4 – L’andamento programmatico dell’economia e della finanza pubblica
Capitolo 5 - La sessione di bilancio

Di seguito alcuni passaggi del Capitolo IIII 

CAPITOLO III
LA POLITICA ECONOMICA 2002 – 2006: 
IL PROGETTO PER L’INTERA LEGISLATURA

Pensioni sociali
Sull’adeguamento ad un milione al mese delle pensioni più basse, il Governo intende mantenere l’impegno a partire dal 2002, iniziando dai soggetti più anziani e più deboli.

Società e tecnologie dell’informazione e comunicazione
Obiettivo del Governo nel prossimo quinquennio è di favorire l’avvento della società digitale e l’ingresso nella società
dell’informazione. A tal fine provvederà a:
a) adottare un piano nazionale di sviluppo per dotare l’Italia di infrastrutture di telecomunicazioni a banda larga.;
b) realizzare un sistema di informatizzazione della Pubblica Amministrazione per aumentarne l’efficienza, nell’ambito di una semplificazione ed un riesame delle procedure seguite. 
Oltre ai servizi tradizionali, saranno progressivamente attivati servizi on line ad alto valore aggiunto quali, ad esempio, ambienti virtuali per l’incontro e lo scambio delle informazioni sulla domanda e l’offerta di lavoro e per la assistenza sanitaria on line , servizi di consulenza previdenziale e fiscale e servizi culturali e di formazione on line. 
Si prevede, inoltre, la estensione dei modelli di e-procurement per l’acquisto di beni e servizi nonché l’introduzione di soluzioni organizzative quali l’outsourcing;
c) favorire la completa liberalizzazione dei servizi di telecomunicazione, ottimizzando l’uso dello spettro radioelettrico così da estendere al maggior numero di operatori possibile l’utilizzo di nuove tecnologie di trasmissione;
d) stimolare una elevata penetrazione delle nuove tecnologie nella vita sociale e professionale dei cittadini, mirando a diffondere la cultura informatica anche nelle scuole sia per gli insegnanti che per gli studenti;
Il coinvolgimento delle imprese nell’economia di rete e nel processo di “digitalizzazione” del Paese sarà sostenuto attraverso interventi diretti (tra cui: agevolazioni fiscali, estensione della legge n. 489 del 28/8/1994 ai settori dell’informatica, deducibilità fiscali per gli investimenti dedicati alla promozione del commercio elettronico) e la diffusione dell’utilizzo di strumenti informatici nella relazione tra amministrazioni ed imprese. I rapporti contrattuali tra Pubblica amministrazione ed imprese saranno migliorati secondo una logica di trasparenza nella gestione delle relazioni con i fornitori, attraverso l’avviamento di gare on line, garantendo al tempo stesso affidabilità nei tempi e nelle modalità di pagamento, attraverso modalità di pagamento telematico.

III.2.4 Beni Pubblici da Tutelare e Sviluppare

III.2.4.1 Ambiente e Sanità

Ambiente
Il Governo intende migliorare il livello di qualità della vita e tutelare, ripristinare e sviluppare il funzionamento dei sistemi naturali a promozione di uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle attività economiche. 
Il programma del Governo si prefigge di: (i) ridurre la quantità delle risorse naturali utilizzate per alimentare l’apparato produttivo e i modelli di consumo attuali, (ii) ripristinare la centralità delle problematiche ambientali sin dalle prime fasi della programmazione economica e (iii) garantire una migliore efficienza delle gestione delle risorse e dei rifiuti.
Tali obiettivi verranno perseguiti passando da strumenti di comando e controllo (quali divieti, prescrizioni, autorizzazioni) a espliciti meccanismi di mercato, quali vantaggi fiscali a favore di imprese che rispettino le condizioni di sviluppo sostenibile.
Il Governo porrà rimedio al grave problema dei rifiuti radioattivi tuttora immagazzinati nei siti in cui furono prodotti. 
Andrà realizzata la costruzione di un deposito nazionale.

Sanità
Nel campo della Sanità il Governo, salvaguardando i principi universalisti e solidaristici del servizio sanitario nazionale, abbandonerà, nella logica della devoluzione, la pretesa di indicare modelli organizzativi rigidi da applicare su tutto il territorio. 
Le nuove procedure informative, in particolare l’e-procurement costituiranno una importante linea di intervento per contenere la crescita della spesa per gli acquisti di beni e servizi nella Sanità.
Occorre contenere la crescita della spesa per la sanità che ha registrato un aumento anomalo soprattutto nel settore farmaceutico. 
A tal fine è da sottolineare l’importanza della comunicazione istituzionale alla popolazione, alla scuola e ai medici per migliorare gli stili di vita ed i comportamenti. 
E’ inoltre essenziale introdurre l’assicurazione di qualità degli erogatori di servizi sanitari così da ridurre i costi della non qualità che in non poche situazioni arrivano a costituire il 50% dei costi. 
Occorre inoltre assicurare un organico coordinamento degli interventi di tutte le Amministrazioni centrali interessate, mentre per il settore farmaceutico sembra appropriato imboccare la strada del coordinamento già intrapresa dai principali paesi europei. 
È opportuno inoltre introdurre tetti di spesa farmaceutica, non solo per assicurare che il livello del tetto sia adeguato al fabbisogno, ma per garantire la copertura finanziaria di oneri inattesi dovuti alla introduzione di farmaci innovativi.
Appare opportuno istituire un apposito organismo tecnico che supporti la delegazione di parte pubblica nell’attività di rinnovo degli accordi nazionali. 
Infine dovranno essere introdotte misure in grado di realizzare meccanismi atti a rendere effettivamente confrontabili tipologie, qualità e prezzi dei beni e servizi di più comune impiego nel settore sanitario, facilitandone così l’acquisto alle condizioni più convenienti da parte delle infrastrutture pubbliche.
Rivestiranno particolare rilevanza i controlli sugli alimenti e sul benessere animale.



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