Riccardo Lombardi
Riccardo Lombardi nasce a
Regalbuto in provincia di Enna il 16 agosto 1901.
Negli anni venti si
inserisce con un gruppo di amici nel locale raggruppamento del Partito
Popolare di don Sturzo, si colloca alla sinistra con Miglioli. Per le
posizioni intransigenti di quel gruppo viene espulso dal PPI sempre con
Miglioli. Partecipa, negli anni trenta, a quella esperienza politica dei
fratelli Rosselli di Giustizia e Libertà per approdare, negli anni quaranta,
al Partito d’Azione di Parri e Lusso.
Infine nel primo dopoguerra
approda, dopo lo scioglimento di quel Partito, al Partito Socialista di
Basso, Nenni, Foa con De Martino.Durante la seconda guerra mondiale, dopo il
25 luglio 43, contribuisce alla costituzione del patto che condurrà i
Partiti antifascisti al Comitato di Liberazione Nazionale (CNL).
Il XXV aprile del 1945 è
fra i tre delegati del CNL che trattano con Mussolini la resa senza
condizioni dei fascisti. Al mattino del 26 aprile 1945 si insedia nel
palazzo del Governo per ordine del CLNAI che lo nomina Prefetto per la
Provincia di Milano.Entra nel Governo De Gasperis dal 10 dicembre del 45 al
1 luglio del 46. Assume la carica di Ministro dei Trasporti, Segretario del
Partito d’Azione fino alla confluenza nel PSI. Viene eletto nella Direzione
nazionale del PSI ed eletto Deputato alla Costituente e successivamente nel
1948 e nel 1953 a Milano.
Direttore per due volte
dell’Avanti nel periodo 44 – 49 e poi nel 1963 fino al luglio del 64.
Direttore del quotidiano milanese “Il Mezzogiorno”.
Presidente d’onore
dell’Associazione Partigiani d’Italia (ANPI).
Di nuovo Deputato nel 1968
viene rieletto per la settima volta nel 1972 e per l’ultima volta nel 1976
sempre nella Circoscrizione di Milano.
Da ricordare la sua
continua presenza nella Commissione Esteri della
Camera per la sua nota passione per le questioni relative alla politica
mondiale, ai sistemi di sviluppo, alle relazioni fra i popoli,
materie di cui era un competente studioso.