Ogni medico dentista , nel momento in cui progetta una protesi , studia il sistema per ottenere il miglior risultato . In commercio esistono diversi prodotti che garantiscono

Impronte precise ed accurate ; professionalmente vengono seguite tecniche d‘avanguardia.

Purtroppo però tale premesse per il conseguimento di risultati soddisfacenti vengono

compromesse dall’insufficiente esattezza dimensionale della resina impiegata per il confezionamento della protesi . le resine infatti subiscono una sensibile modificazione di

dimensione e di forma durante il processo di polimerizzazione , a causa soprattutto della perdita di volume del monomero e delle tensioni che si determinano durante la reazione nell’interno del corpo protesico . Si tratta di un fenomeno già ampiamente studiato e universalmente riconosciuto . Lo skinner nel suo volume " The science of dental materials" parla ampiamente di "shrinkage" e di "tensile stress" ed ascrive a tali variazioni

molta parte di responsabilità negli insuccessi protesici . Sweeny a Paffenbarger (J.A.D.A.)

determinano quantitativamente il cambio dimensionale che si verifica durante la polimerizzazione a 0.2 a 0.5 mm . La resina Coral Lux è stata creata impiegando metacrilati di prima selezione in combinazione con alcuni eccipienti che , reagendo ad una fonte di calore , assicurano una perfetta compensazione della retrazione del materiale.